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LA LUNA

  •   1 LUGLIO PRIMO QUARTO
  •   9 LUGLIO LUNA PIENA
  •  17 LUGLIO ULTIMO QUARTO
  •  24 LUGLIO LUNA NUOVA
  •  31 LUGLIO PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: in posizione sfavorevole tra i bagliori serali tutto il mese, nonostante la massima elongazione il 30: nei giorni intorno al 19 lo si potrà scorgere a 8° di altezza mezz'ora dopo il tramonto del Sole, di mag. 0;

VENERE: l'elongazione diminuisce a 39° ma per il gioco tra eclittica e orizzonte la sua visibilità migliora durante il mese, e alla fine sorge 3 ore prima del Sole. Di mag. -4.1, è comunque assai cospicuo e al telescopio mostra un disco sempre più piccolo (da 18" a 15") e tendente al pieno (fase illuminata da 63% a 74%). Attraversa la costellazione del Toro, scorrendo dalle Pleiadi ai pressi di M35 nei Gemelli a fine mese;

MARTE: finalmente in congiunzione eliaca il 27, tornerà visibile di mattina durante l'inverno e tra un anno esatto lo ammireremo in un'ottima opposizione;

GIOVE: ancora visibile di prima sera, 10° a destra di Spica, è ormai oggetto crepuscolare e a fine mese
tramonta con la piena oscurità. Perde ancora luminosità (da -2.1 a -1.9) e il diametro cala fino a poco più di 34" a fine mese, ma rimane interessante al telescopio, specie per quanto riguarda transiti e ombre dei satelliti;

SATURNO: visibile per buona parte della notte tra le stelle dell'Ofiuco, tra Antares e il Sagittario, raggiunge la massima altezza (solo 25° sull'orizzonte) appena fa buio: è di magnitudine di +0.2 con un diametro di 18" e gli anelli lo circondano completamente facendone un oggetto spettacolare per tutti gli strumenti. Purtroppo le sere estive non sono sempre le più indicate per l'osservazione dei pianeti a causa della forte turbolenza atmosferica, specialmente nelle ore immediatamente successive al tramonto.

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LA LUNA

  •   1 GIUGNO PRIMO QUARTO
  •   9 GIUGNO LUNA PIENA
  •  17 GIUGNO ULTIMO QUARTO
  •  24 GIUGNO LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: in posizione sfavorevole tra i bagliori del mattino tutto il mese, si vedrà un po' meglio il mese prossimo di sera;
VENERE: il 3 è alla massima elongazione mattutina di 46° ma non si tratta di un'apparizione spettacolare: all'inizio del mese infatti anticipa rispetto al Sole di meno di due ore, per arrivare a 2h30m a fine mese. E' comunque un oggetto cospicuo, di mag. da -4.5 a -4.3 mentre la fase aumenta dal 48% al 62%. Il mattino del 21 forma un largo raggruppamento con le Pleiaidi e una sottile falce lunare;
MARTE: si nasconde nei bagliori serali terminando la sua apparizione, anche se la congiunzione si verificherà solo il prossimo mese;
GIOVE: ancora ben piazzato di prima sera, in alto a destra rispetto a Spica, a fine mese tramonta all'una. Il 3 è vicino a una Luna leggermente calante. Perde un poco di luminosità (da -2.3 a -2.1) e il diametro cala fino a 37" a fine mese, ma rimane un interessante e sempre mutevole oggetto telescopico. Le condizioni sono favorevoli all'osservazione del transito delle ombre dei satelliti;
SATURNO: seppur basso sull'orizzonte rimane visibile per tutta la notte tra le stelle dell'Ofiuco, a metà strada tra Antares e la "teiera" del Sagittario: il 14 è all'opposizione e presenta una magnitudine di +0.1 con un diametro equatoriale di 18.3" mentre gli anelli, estesi per 41" sull'asse maggiore, circondano completamente il pianeta e sono alla massima apertura visibile. Anche se è prossimo all'afelio e in posizione praticamente australe, costituisece il pezzo forte di ogni serata osservativa. La sera del 1° luglio tutti gli atrofili lo seguiranno col programma di osservazioni pubbliche "Occhi su Saturno".
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LA LUNA
  •  3 MAGGIO PRIMO QUARTO
  • 10 MAGGIO LUNA PIENA
  • 19 MAGGIO ULTIMO QUARTO
  • 25 MAGGIO LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: in posizione sfavorevole per tutto il mese nonostante la massima elongazione del 18, è sempre immerso nei bagliori ddel mattino: si può tentare di osservarlo tra il 23 e il 24, in prossimità di una sottile falce lunare, a sinistra di Venere e molto più basso, quando è di  mag. 0;
VENERE: visibile nel cielo del mattino, in posizione non ottimale nonostante l'elongazione di oltre 40° a causa dell'inclinazione sfavorevole dell'eclittica in questa stagione. Apre il mese alla massima luninosità (mag. -4.7) e si indebolisce di pochissimo nel corso del mese. La fase aumenta dal 27% al 48% e il diametro apparente diminuisce da 38" a 25". Il 22 si trova vicino a una bella falce lunare;
MARTE: continua a perdere lentamente terreno rispetto al Sole e dal Toro si porta veso i Gemelli. Si immerge nel crepuscolo serale, bassissimo verso Nord-Ovest, e a fine mese tramonta poco più di un'ora dopo l'astro diurno. Di mag. +1.6, non presenta interesse telecopico. La sera del 26 si trova a 4° da una sottile falce lunare;
GIOVE: passata l'opposizione il mese scorso, si trova già alto verso Sud-Est all'imbrunire e rimane in ottima posizione per quasi tutta la notte, una decina di gradi sopra Spica e splende di mag. -2.5 con un diametro apparente di ben 44";
SATURNO: tra Sagittario e Ofiuco, si vede bene nella seconda parte della notte e a fine mese passa al meridiano già alle 2. Gli anelli sono praticamente alla massima apertura e offrono uno spettacolo impareggiabile anche in modesti telescopi. Passa da mag. +0.3 a +0.1 e presenta un diametro di oltre 18" a fine mese.
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LA LUNA
  •  3 APRILE PRIMO QUARTO
  • 11 APRILE LUNA PIENA
  • 19 APRILE ULTIMO QUARTO
  • 26 APRILE LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: ottimamente visibile verso Ovest nei primi giorni del mese, tramonta dopo la fine del crepuscolo l'1, data della massima elongazione di 19°, quando splende di mag. -0.2. Dopo la prima settimana si abbassa velocemente nei bagliori e sparisce alla vista.
VENERE: riappare con decisione nel cielo del mattino, anche se per tutto il mese non lo si potrà osservare nella piena oscurità ma sempre in un po' di crepuscolo. Inizialmente di mag. -4.2, arriva a fine mese a -4.7 mentre la fase cresce dal sottilissimo 2% dell'inizio mese al 26% alla fine. Il diametro apparente cala da 58" a 38".
MARTE: sempre debole oggetto serale, attraversa il Toro vicino alle Pleiadi ed è di mag. +1.5; intorno al 20 passa a 3° dall'ammasso e quindi si avvicina ad Aldebaran, simile per colore ma decisamente più brillante;
GIOVE: all'opposizione il 7 tra le stelle della Vergine, è in ottima posizione per tutta la notte e splende di mag. -2.5 con un diametro apparente di ben 44".
SATURNO: nel Sagittario, mostrerà per tutta questa apparizione gli anelli alla massima apertura e, anche se mai alto sull'orizzonte, sarà sicuramente il pezzo forte di ogni serata osservativa. E' di mag. +0.4 e presenta un diametro di quasi 18" a fine mese, ma si vede bene solo dalla mezzanotte in poi.
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LA LUNA
  •  5  MARZO PRIMO QUARTO
  • 12 MARZO LUNA PIENA
  • 20 MARZO ULTIMO QUARTO
  • 28 MARZO LUNA NUOVA
Il 20 marzo alle 11.29 il Sole sale sopra l'equatore celeste e inizia la primavera astronomica. Il 26 entra in vigore l'ora estiva.

I PIANETI

MERCURIO: in congiunzione superiore il 7, diventa visibile di sera nella seconda metà del mese. Il 18 ha una quasi-congiunzione con Venere, che si vede 8° a destra, ed è di mag. -1.4, mentre il 31, alla massima elongazione, è di mag. -0.4 e tramonta oltre 1h30m dopo il Sole;
VENERE: il più brillante astro dopo il Sole e la Luna dà spettacolo ogni 16 mesi in occasione della congiunzione inferiore e quella che si verifica il 25 è particolarmente "alta", col pianeta ben 8° a Nord del Sole. Questa configurazione consentirà di osservarlo praticamente con continuità, addirittura del doppio ruolo di "Vespero" e "Lucifero": il 23 per esempio tramonta mezz'ora dopo il Sole ma la mattina dopo lo si può già  scorgere mezz'ora prima dell'alba, e a fine mese sorge già con 1 ora di anticipo sul Sole!
Inizialmente astro serale di mag. -4.8, si indebolisce a -4.1 a fine mese poiché la parte illuminata si riduce a una sottilissima falce: dal 17% di inizio mese si arriva a un sottile filo tra 1% e 2% nei giorni della congiunzione, con un'altra rara opportunità di vedere la spessa atmosfera del pianeta che continua le cuspidi della falce fino, in casi eccezionali, a produrre un sottilissimo cerchio completo. Il diametro apparente va da 47" a quasi 59", e la falce è visibile anche con un binocolo di media qualità;
MARTE: a inizio mese tramonta poco prima delle 22 e alla fine ha anticipato di solo una decina di minuti, dando così l'impressione di essere "fermo" nel cielo serale veso SW. A fine mese si trova una quindicina di gradi sotto le Pleiadi ed è di mag. +1.5;
GIOVE: prossimo all'opposizione di aprile, è visibile dalle 22 a inizio mese e dalle 20 alla fine, verso Est nella Vergine vicino a Spica, e passa al meridiano dopo la mezzanotte locale. A fine mese brilla di mag. -2.5 e presenta un disco di 44". Il 14 Giove, Spica e la Luna formano un triangolo quasi equilatero;
SATURNO: nel Sagittario, è l'unico pianeta visibile solo a fine nottata. Il 17 è in quadratura (90° dal Sole) e presenta il massimo effetto di ombra del pienta sugli anelli, che sono ormai ala massima apertura. Di mag. +0.5, presenta un disco di 17".

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LA LUNA
  •  4  FEBBRAIO PRIMO QUARTO
  • 11 FEBBRAIO LUNA PIENA
  • 18 FEBBRAIO ULTIMO QUARTO
  • 26 FEBBRAIO LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: poco visibile nei bagliori dell'alba a inizio mese, si avvicina poi al Sole verso la congiunzione superiore;
VENERE: impressionante nel cielo serale, è praticamente per tutto il mese alla massima brillanza (mag. -4.8) e con cielo limpido, nascondendo il Sole, è facile avvistarlo anche in pieno giorno. All'inizio del mese tramonta quasi 4 ore dopo il sole, ma alla fine il distacco si è già ridotto a 2 ore e mezzo: il mese prossimo si tufferà rapidamente nei bagliori del tramonto. Al telescopio offre un disco da 31" a 46" e a fine mese presenta una falce sottile, illuminata per il 18%;
MARTE: sempre nel cielo serale, all'inizio ha una quasi-congiunzione con Venere presentandosi appena 5° sopra il fulgente astro serale ma poi si distacca nuovamente, terminando il mese a 12°. Si trova così a tramontare per tutto il mese alla stessa ora (circa le 22) mentre le costellazioni gli scorrono dietro. A fine mese è di mag. +1.3;
GIOVE: tutto il mese a 3° da Spica, è oggetto della notte inoltrata, ma già a fine mese sorge prima delle 23 e alle ore piccole passa al meridiano. La magnitudine passa da -2.1 a -2.3 e il diametro a fine mese raggiunge un rispettabile 42";
SATURNO: giusto a metà strada tra Antares e la "teiera" del Sagittario, è oggetto decisamente mattutino e ancora a fine mese sorge dopo le 3. La luminosità è stabile a +0.5 e gli anelli, anche se basso sull'orizzonte, sono sempre spettacolari.

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