Prossimi incontri

  • Venerdì - 6 ottobre
    I GIGANTI DEL SISTEMA SOLARE

    Riprendono le attività della nostra associazione. Si parlerà di, ma soprattutto si osserveranno al telescopio, Saturno e Giove i pianeti giganti del nostro sistema solare. Giove con i suoi oltre 80 satelliti rappresenta un sorta sistema planetario in miniatura. Saturno con il suo sistema di anelli offre uno spettacolo sempre affascinante agli osservatori del cielo. La sua magnitudine, anche se leggermente scesa rispetto ad agosto, e il suo diametro di 17.8" dovrebbero permettere un'ottima visibilità anche dalle nostre città.

    L'appuntamento è al Campus Universitario di Savona.
    Presentazione a cura di Valerio Ghisolfi.

    Inizio alle ore 21:00
Programma completo delle attività

Nel cielo

  • LA LUNA

    *  6 OTTOBRE ULTIMO QUARTO
    * 14 OTTOBRE LUNA NUOVA
    * 22 OTTOBRE PRIMO QUARTO
    * 28 OTTOBRE LUNA PIENA

    Il 29 ottobre alle 3 entra in vigore l'ora invernale e gli orologi tornano a segnare l'ora media del fuso.

    Una spettacolare eclisse anulare di Sole sarà visibile il 14 dall'America settentrionale e meridionale, mentre la sera del 28 la Luna subirà un'eclisse molto parziale (magnitudine 0.05). Il fenomeno è comunque visibile dall'Europa, con la fase massima alle 22.14.



    I PIANETI

    MERCURIO: dopo la favorevole apparizione mattutina si abbassa rapidamente, appena visibile nei primissimi giorni del mese, di mag. -1.0, poi si perde nei bagliori dell'alba;
    VENERE: domina il cielo del mattino, estremamente brillante (mag. da -4.7 a -4.4), e per tutto il mese sorge quasi 4 ore prima del Sole, nel Leone no nlontan oda Regolo: si trova infatti alla massima elongazione, che viene raggiunta il 23. Il 10 è affiancato da una bella falce di Luna, e notiamo come invece Venere si presenti al telescopio con una fase ben più "grassa", che dal 36% arriva al 54% a fine mese. Il diametro apparente diminuisce da 32" a 22" in quanto il brillante pianeta si allontana da noi, anche se per tutto l'inverno rimarrà incontrastato astro del mattino;
    MARTE: invisibile nel crepuscolo serale, sebbene non ancora in congiunzione eliaca;
    GIOVE: non è ancora all'opposizione ma ormai si vede dalla prima serata in poi: a fine mese si trova al meridiano poco dopo la mezzanotte. Tra il caratteristico asterismo dell'Ariete e le Pleiadi, splende di mag. -2.9 con un diametro di oltre 48", che lo rende sicuramente il più interessante dei pianeti al telescopio. Ha due congiunzioni non molto strette con una Luna praticamente piena, l'1 e il 28;
    SATURNO: in eccellente posizione serale a sinistra del caratteristico triangolo nel Capricorno, passa al meridiano nella prima parte della notte. La magnitudine scende a +0.7 e il diametro a 17.8", con gli anelli ben visibili.




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I Paradossi della Relatività e dell'Astronomia

La teoria della relatività offre lo spunto per affrontare e discutere un certo numero di paradossi che paiono essere contrari al comune modo di pensare.
Ma cosa sono i paradossi? In particolare, cosa si intende per paradosso nel campo della scienza? Nell'accezione corrente per paradosso si intende la descrizione di un evento che contraddice l'opinione comune o l'esperienza quotidiana, apparendo sorprendente e bizzarra.

La cometa di Neanderthal

La cometa C/2022 E3, più conosciuta come cometa di Neanderthal, è sfrecciata nel nostro cielo invernale e numerosi sono stati i tentativi di osservarla e fotografarla, non solo da parte degli appassionati di astronomia, ma anche di persone incuriosite dal passaggio di questo astro chiomato.