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LA LUNA

*  3 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 10 GENNAIO LUNA PIENA
* 17 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 24 GENNAIO LUNA NUOVA



I PIANETI


Un mese sostanzialmente privo di pianeti interessanti per la visione telescopica, cionondimeno notevoli per interessanti congiunzioni.
MERCURIO: In congiunzione superiore il 10, si vedrà bene di sera il mese prossimo. A fine mese è di mag. -1.0 e comincia ad affiorare nei bagliori serali, molto sotto Venere;
VENERE: Spettacolare astro serale, all'imbrunire si impone alla vista di chiunque grazie anche all'aria limpida e tersa della stagione. Splende di mag. -4 e rimane visibile nella piena oscurità, arrivando a tramontare 3 ore e mezzo dopo il Sole a fine mese. Il 28 si può ammirare vicino a una brillante falce lunare;
MARTE: passa dalla mag. +1.6 a +1.4, tornando astro di "prima grandezza", e a fine mese raggiunge un'elongazione di 52° dal Sole, diventando finalmente visibile con facilità nel cielo mattutino e apprestandosi all'eccellente opposizione che potremo ammirare in autunno. Il 20 forma un triangolo con Antares, confrontabile per colore e brillantezza apparente, e una sottile falce di Luna;
GIOVE: è di mag. -1.9 e riappare nel cielo del mattino, pochissimo prima dell'alba. Il 22 una falce di Luna molto sottile aiuterà a individuarlo;
SATURNO: in congiunzione eliaca il 13, viene occultato dal Sole come del resto Giove lo scorso mese, ma naturalmente non si tratta di un fenomeno osservabile. Sarà oggetto mattutino dal mese prossimo.
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LA LUNA

*  4 DICEMBRE PRIMO QUARTO
* 12 DICEMBRE LUNA PIENA
* 19 DICEMBRE ULTIMO QUARTO
* 26 DICEMBRE LUNA NUOVA

Il 22 alle 5:19 il Sole raggiunge il punto più basso dell'eclittica segnando il solstizio invernale.



I PIANETI


MERCURIO: ancora visibile al mattino verso Sud-Est per la prima e la seconda settimana del mese, è di mag. -0.6 per tutto il periodo, sorge al limite del crepuscolo mattutino 1h30m prima del Sole all'inizio del mese e 1h a metà, poi diventa difficile da avvistare;
VENERE: emerge con decisione dai chiarori serali, fulgido astro vespertino di mag. -3.9, e domina l'orizzonte Sud-Ovest. Tramonta poco meno di 2 ore dopo il Sole all'inizio del mese e quasi 3 ore alla fine, e al telescopio è ancora poco interessante. A inizio mese forma un bel trio equispaziato con Saturno (a sinistra) e Giove (a destra). Mentre quest'ultimo si immerge nei bagliori, Saturno viene superato da Venere il 10, quando i due pianeti saranno separati di meno di 2°. Come curiosità segnaliamo che il 12 Venere passerà anche poco più di un grado a Sud di PLUTONE - il più vicino e il più lontano dei pianeti in teoria nello stesso campo telescopico;
MARTE: trascorre il mese nella Bilancia, puntando verso la testa dello Scorpione, ed è di mag. +1.6. Oggetto mattutino quindi, sorge circa 3 ore prima del Sole per tutto il mese;
GIOVE: ormai immerso nei chiarori serali, apre il mese poco a destra di Venere ma presto diventa invisibile e il 27 è in congiunzione eliaca;
SATURNO: anch'esso oggetto serale, si vede per tutto il mese nei pressi di Venere, è di mag. +0.6 e a fine mese entra nel crepuscolo. Entrambi i giganti gassosi del Sistema Solare saranno invisibili il mese prossimo ma nel 2020 condivideranno la stessa porzione di cielo, fino alla Grande Congiunzione del prossimo dicembre, la terza della nostra carriera di astrofili.
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LA LUNA

*  4 NOVEMBRE PRIMO QUARTO
* 12 NOVEMBRE LUNA PIENA
* 19 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO
* 26 NOVEMBRE LUNA NUOVA



I PIANETI


MERCURIO: in congiunzione inferiore l'11 (vedi sotto per il TRANSITO), ha un'ottima apparizione mattutina e nell'ultima decade del mese si vede abbastanza facilmente un'ora e mezza prima dell'alba, basso verso SE: il 21 è di mag. +0.3 e il 31 di -0.6, mentre la massima elongazione di 20° si raggiunge il 28;
VENERE: comincia a emergere nel cielo serale, tramontando un'ora dopo il Sole a inizio mese ma quasi due alla fine, e balza all'occhio per la notevole luminosità (mag. -3.9) anche se al telescopio non presenta ancora alcun interesse. Di giorno in giorno si sposta verso Giove e i due brillanti astri saranno in congiunzone, separati di meno di 2°, il 22. Il 28 la coppia, un po' più separata, sarà affiancata da una sottile falce lunare;
MARTE: finalmente di nuovo visibile nell'oscurità al mattino, anticipa di oltre due ore rispetto al Sole ed è di mag. +1.7, un po' più debole di Spica, dalla quale passerà 3° a Nord il 10;
GIOVE: si immerge nei chiarori serali e offre ancora un bello spettacolo basso nel cielo del tramonto, di mag. -1.9, ma solo nella prima parte del mese ci sono ancora le condizioni per l'osservazione telescopica;
SATURNO: ancora visibile nel Sagittario, tramonta alle 20.30 a inizio mese e alle 18.30 alla fine, mantenendosi basso sull'orizzonte. Di mag. +0.6, presenta un disco di 16" e si può ancora tentare di avvistarlo se capita una serata paticolarmente calma. Gli anelli sono ancora in ottima apertura.
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LA LUNA

*  5 OTTOBRE PRIMO QUARTO
* 13 OTTOBRE LUNA PIENA
* 21 OTTOBRE ULTIMO QUARTO
* 28 OTTOBRE LUNA NUOVA


Il 27 ottobre alle 3 entra in vigore l'ora invernale e gli orologi tornano a segnare l'ora media del fuso.




I PIANETI


MERCURIO: nel crepuscolo serale, ha un'elongazione di 24° il 19 ma per tutto il mese non arriva a tramontare un'ora dopo il Sole e rimane di difficile visibilità pur mantenendosi sempre di mag. 0. Si può tentare di avvistarlo sotto Venere a fine mese. Ritornerà ben visibile il prossimo mese al mattino, dopo lo spettacolare transito dell'11 novembre;
VENERE: affiora nel cielo serale e a fine mese tramonta un'ora dopo il Sole: lo si può scorgere come un brillante punto luminoso di mag. -3.9;
MARTE: unico pianeta visibile al mattino, a fine mese anticipa quasi 2 ore rispetto al Sole e si vede sorgere nell'oscurità, non lontano da Spica di cui però è nettamente più debole (mag. +1.8). Il 26 lo accompagna una sottile falce lunare;
GIOVE: oggetto prettamente serale, si può osservare per poco se l'atmosfera non è troppo turbolenta. Di mag. -1.8 a fine mese, si è ormai ridotto a 34" di diametro;
SATURNO: nel Sagittario, leggermente meglio piazzato di Giove, questo mese è in quadratura e presenta un bel gioco tridimensionale di ombre sugli anelli. Di mag. +0.5, ha un diametro apparente di 16" e se la serata è tranquilla offre il consueto spettacolo con gli anelli inclinati di 24° rispetto alla linea visuale.






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LA LUNA

*  8 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 14 SETTEMBRE LUNA PIENA
* 22 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
* 28 SETTEMBRE LUNA NUOVA

Il 23 settembre alle 9:50 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.



I PIANETI


MERCURIO: in congiunzione superiore il 3, si allontana dal Sole tra le stelle della Vergine ma rimane molto difficile da avvistare per tutto il mese;
VENERE: nel cielo serale, è in posizione difficile come Mercurio: solo a fine mese è possibile tentare di avvistarlo, tramonta 30' dopo il Sole ed è di mag. -3.9;
MARTE: in congiunzione eliaca il 2, rimarrà invisibile fino a fine ottobre prima di emergere faticosamente nel cielo del mattino;
GIOVE: nell'Ofiuco, sta diventando oggetto serale ma è sempre notevole (mag. da -2.2 a -2.0, diametro da 38" a 36"). All'inizio del mese si trova al meridiano all'imbrunire;
SATURNO: è al momento il pianeta meglio piazzato per l'osservazione: poco sopra la "Teiera" del Sagittario, culmina alle 22 a inizio mese e alle 20 alla fine, quindi come Giove va osservato in prima serata. La magnitudine cala da +0.3 a +0.5 e gli anelli offrono ancora una spettacolare apertura, di circa 24° rispetto alla linea visuale. La prossimità alla quadratura permette anche di apprezzare l'ombra del pianeta sugli anelli stessi.



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LA LUNA

*  1 AGOSTO LUNA NUOVA
*  7 AGOSTO PRIMO QUARTO
* 15 AGOSTO LUNA PIENA
* 23 AGOSTO ULTIMO QUARTO
* 30 AGOSTO LUNA NUOVA

Di questi tempi si usa chiamare "Luna blu" una Luna piena che si presenta due volte nello stesso mese. Sono aperte le iscrizioni per dare un nome alla doppia Luna nuova!



I PIANETI


MERCURIO: visibile al mattino, ha una buona apparizione che lo porterà quasi fuori dal crepuscolo dai primi giorni del mese fin oltre il 20. Il 10 è alla massima elongazione di 19° e si trova sul prolungamento della linea che unisce Castore e Polluce. La luminosità aumenta da -0.2 l'11 a -1.1 il 21;
VENERE: ormai perso nel crepuscolo, il 13 è in congiunzione superiore e tornerà visibile in autunno;
MARTE: anch'esso invisibile, si appresta alla congiunzione eliaca del mese prossimo. Il 26 raggiunge anche la massima distanza dal Sole (afelio) e dalla Terra;
GIOVE: nell'Ofiuco, non lontano da Antares, si vede nella prima parte della notte, ancora di buona luminosità (mag. da -2.4 a -2.2) e con un diametro che da quasi 43" scende a 39". Sempre da seguire i fenomeni della sua tormentata atmosfera, in particolare l'evoluzione della Macchia Rossa e della Zona Equatoriale Sud;
SATURNO: sempre nel Sagittario, a sinistra della Via Lattea, si vede dal crepuscolo fino a tarda notte e come Giove è in posizione ottimale all'inizio della nottata. Gli anelli sono ancora spettacolari e si presentano inclinati di oltre 24°, il pianeta ha un diametro di 18" e offre una magnitudine di +0.2.

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LA LUNA

*  2 LUGLIO LUNA NUOVA
*  9 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 16 LUGLIO LUNA PIENA
* 23 LUGLIO ULTIMO QUARTO



I PIANETI

MERCURIO: termina la sua apparizione serale, e lo si può scorgere nei bagliori crepuscolari la prima settimana del mese, indebolito, di mag. +1;
VENERE: sempre nei bagliori dell'alba, sorge in pieno crepuscolo civile e rimarrà quasi inosservabile fino a ottobre;
MARTE: completamente immerso nei bagliori serali, appare come una stellina di mag. +1.9 nei Gemelli, e nei primi giorni del mese si può scorgere vicino a Mercurio, poi sparirà per tornare visibile in autunno;
GIOVE: è nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, e passata l'opposizione di giugno si vede per quasi tutta la notte, immediatamente appariscente per la luminosià (mag. -2.5) e il diametro di oltre 43", che lo rende appetibile con qualsiasi telescopio. Si trova nella posizione migliore verso la mezzanotte e il 13 è affiancato dalla Luna a poco più di 2°;
SATURNO: Si trova nel Sagittario, a sinistra della Via Lattea, e il 9 è all'oposizione, visibile per tutta la notte e in posizione ottimale nelle ore intorno alla mezzanotte. Raggiunge la mag. 0.1, ha 18.4" di diametro apparente e mostra gli anelli quasi alla massima apertura, rendendosi spettacolare in qualsiasi telescopio.
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LA LUNA

*  3 GIUGNO LUNA NUOVA
* 10 GIUGNO PRIMO QUARTO
* 17 GIUGNO LUNA PIENA
* 25 GIUGNO ULTIMO QUARTO

Il 21 alle 17.54 il Sole raggiunge il punto più alto dell'eclittica: è il solstizio d'estate.



I PIANETI

MERCURIO: ha una buona apparizione serale, e praticamente lo si può scorgere nei bagliori crepuscolari per tutto il mese, soprattutto nella prima metà quando è più brillante (apre il mese di mag. -1.2). Il 4 è vicino a una sottilissima falce lunare e il 18 è in congiunzione a meno di mezzo grado da Marte, decisamente più debole, formando una bella coppia binoculare;
VENERE: immerso nei bagliori dell'alba, sorge meno di un'ora prima del Sole per tutto il mese. Di mag. -3.8, è comunque avvistabile anche nel crepuscolo civile;
MARTE: debole e lontano, si va immergendo nei bagliori serali e a fine mese appare come una stellina di mag. +1.9 nei Gemelli, proprio sotto Castore e Polluce a fine mese;
GIOVE: sempre nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, il 10 è in opposizione e si vede per tutta la notte, anche se - come pure il vicino Saturno - non raggiunge mai grandi altezze. Si impone con la sua luminosià (mag. -2.7) e il diametro di oltre 46", che lo rende appetibile con qualsiasi telescopio. Si vede tutta la notte ma raggiunge la posizione migliore nelle ore intorno alla mezzanotte;
SATURNO: compare a Sud-Est meno di due ore dopo Giove, e si appresta al clou della sua apparizione, tra Sagittario e Capricorno. Di mag. 0.3, supera i 18" di diametro apparente e mostra gli anelli quasi alla massima apertura.
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*  4 MAGGIO LUNA NUOVA
* 12 MAGGIO PRIMO QUARTO
* 18 MAGGIO LUNA PIENA
* 26 MAGGIO ULTIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: immerso nei bagliori dell'alba, dopo la congiunzione del 21 emerge veloce nel cielo serale e a fine mese si può già scorgere, di mag. -1.2, un'ora dopo il tramonto;
VENERE: in posizione poco favorevole da qui a tutta l'estate, è nei chiarori dell'alba e sorge un'ora prima del Sole. Di mag. -3.8, si può avvistare se si ha a disposizione un orizzonte libero;
MARTE: ancora indebolito, passa da mag. +1.6 a +1.8 e rimane oggetto serale, prima fra le corna del Toro e poi tra i piedi dei Gemelli: interessante il 19 il passaggio vicino all'ammasso aperto M 35;
GIOVE: tra le stelle dell'Ofiuco, sorge prima della mezzanotte a inizio mese e nel crepuscolo serale alla fine, diventando così visibile per buona parte della notte. Brilla in modo spetacolare (mag. da -2.5 a -2.6) e offre un disco illminato di oltre 45", ottimo per tutte le osservazioni della sempre mutevole atmosfera;
SATURNO: segue Giove a meno di due ore, quindi è oggetto della piena notte, tra Sagittario e Capricorno. Di mag. 0.4, sfiora i 18" a fine mese e mostra gli anelli quasi alla massima apertura.
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LA LUNA

*  5 APRILE LUNA NUOVA
* 12 APRILE PRIMO QUARTO
* 19 APRILE LUNA PIENA
* 26 APRILE ULTIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: ha un'apparizione mattutina e l'11 raggiunge i 26° di elongazione dal Sole, ma non si presenta mai in condizioni molto favorevoli e rimane basso sull'orizzonte in pieno crepuscolo. La vicinanza di Venere, con cui ha una quasi-congiunzione il 16, può aiutare a rintracciarlo anche se si trova sempre al disotto del fulgido astro mattutino. E' di mag. 0 il 21;
VENERE: comincia a immergersi nel crepuscolo del mattino, anche se la luminosità (mag. -3.9 tutto il mese) aiuta certamente a individuarlo. Sorge 1h20m prima del Sole a inizio mese e 1h alla fine;
MARTE: sempre oggetto serale, si attarda tra le stelle del Toro e scorre lentamente dai pressi delle Pleiadi a 7° a N delle Iadi: è interessante un confronto con Aldebaran, di colore paragonabile ma assai più luminosa (mag. 0.5 contro +1.5). Per tutto il mese tramonta poco prima della mezzanotte;
GIOVE: visibile nella seconda parte della notte, sorge cospicuo tra le stelle dell'Ofiuco, tra Scorpione e Sagittario, all'una e mezzo a inizio mese e poco prima di mezzanotte alla fine, lasciando così un intervallo in cui non ci sono pianeti visibili in tutto il cielo. Alle ore piccole, seppur basso sull'orizzonte, è interessante al telescopio e offre un disco di quasi 40" a inizio mese e 43" alla fine, mentre la magnitudine va da -2.2 a -2.4;
SATURNO: nel Capricorno, segue Giove di poco meno di due ore quindi è oggetto prettamente mattutino: i due pianeti giganti si avvicineranno progressivamente fino alla spettacolare congiunzione della fine dell'anno prossimo. Intanto ammiriamo Saturno con gli anelli prossimi alla massima apertura e un disco di 17", mentre la luminosità si attesta a +0.5.

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