LA LUNA
* 1 DICEMBRE LUNA NUOVA
* 8 DICEMBRE PRIMO QUARTO
* 15 DICEMBRE LUNA PIENA
* 22 DICEMBRE ULTIMO QUARTO
* 30 DICEMBRE LUNA NUOVA
Il 21 alle 10.21 il Sole raggiunge il punto più basso dell'eclittica segnando il solstizio invernale.
I PIANETIMERCURIO: La mattina di Natale raggiunge la massima elongazione e rimane visibile nel cielo del crepuscolo verso Sud-Est dal 20 fino ai primi giorni dell'anno nuovo un'ora e mezzo prima dell'alba, in posizione decisamente favorevole anche se sempre molto basso. All'elongazione presenta anche la massima luminosità, brilla di mag. -0.4, e il 28 forma un fotogenico allineamento con Antares e una sottile falce di Luna;
VENERE: sfolgorante astro serale, tramonta oltre tre ore dopo il Sole anche se non ha ancora raggiunto la massima elongazione. Di mag. da -4.2 a -4.5, si vede dai cieli più inquinati e a fine mese si avvicina alla dicotomia con una parte illuminata del 56% e un diametro apparente di 22". Il 4 è pochi gradi sopra una bella falce lunare;
MARTE: sorge alle 23 all'inizio del mese e alle 21 alla fine, entrando finalmente nel migliore periodo di visibilità che culminerà a metà gennaio. Anche se non si tratta di una "grande opposizione" sarà comunque possibile in una notte di atmosfera tranquilla scorgere gli elusivi dettagli della superficie e le calotte polari. La luminosità ha un forte incremento, da mag. -0.5 a -1.2, e a fine mese il diametro raggiunge i 14". Tra le stelle del Cancro, nella prima settimana offre una bella vista binocolare col vicino ammasso stellare del Presepe (M44). Il 18 viene avvicinato dalla Luna ma l'occultazione è visibile solo dalle regioni artiche;
GIOVE: in opposizione il 7 tra le stelle del Toro, resta visibile nel cielo notturno che domina incontrastato fino ai chiarori dell'alba. Raggiunge una luminosità massima di -2.8 e un diametro di 48" che consente ottime osservazioni della sempre mutevole atmosfera;
SATURNO: ormai oggetto serale, nell'Acquario, si vede ancora alto quando fa buio e tramonta verso le 23. L'8 è vicino alla Luna ma anche qui l'occultazione non è visibile dalle nostre regioni. Splende di mag. +1 con un diametro di 17" e gli anelli sono sempre più sottili: alla prossima apparizione in primavera li vedremo praticamente sparire.
Le "4 viste"
Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 dicembre 2024.
SUD
Il Toro col brillantissimo Giove domina la vista verso Sud. Basse sull'orizzonte le costellazioni della Balena e dell'Eridano annunciano il cielo invernale.
EST
Orione e i Gemelli dominano l'orizzonte Est, e sotto la coppia Castore-Polluce splende Marte. Seguiamo tra le costellazioni il Grande Ovale d'Inverno, formato (in senso orario) da Sirio, Rigel, Aldebaran, Capella, Castore, Polluce e Procione, che si spinge fino allo zenit.
NORD
L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
L'Orsa Maggiore risale verso Est, mentre Cassiopea e Perseo sono alti in cielo. Vega lambisce l'orizzonte Nord e l'Orsa Minore sembra pendere dalla Stella Polare.
OVEST
Il Cigno domina l'orizzonte Nord-Ovest, a seguire Pegaso e Andromeda che si tuffano verso l'orizzonte. A Sud-Ovest l'Ariete e molto basso Saturno.
EVENTI SIGNIFICATIVIMETEORE Le GEMINIDI, uno degli sciami più interessanti, quest'anno si presentano in condizioni sfavorevoli, praticamente di Luna piena. Vale comunque la pena di dare un'occhiata al cielo tra il 13 e il 14: qualche scia molto brillante dal caratteristico colore blu-verde è sempre possibile.