LA LUNA
* 4 DICEMBRE LUNA PIENA
* 11 DICEMBRE ULTIMO QUARTO
* 20 DICEMBRE LUNA NUOVA
* 27 DICEMBRE LUNA NUOVA
Il 21 alle 16.03 il Sole raggiunge il punto più basso dell'eclittica: è il solstizio invernale e la notte più lunga dell'anno.
I PIANETI
MERCURIO: ha la migliore apparizione dell'anno, mantenendosi per tutta la prima metà del mese fuori dei bagliori mattutini: per osservarlo a occhio nudo sarà sufficiente una mattinata serena e un orizzonte verso Sud-Est libero da ostacoli. Il 9 raggiunge i 21° di elongazione, sorge quasi due ore prima del Sole e si mantiene brillante di mag. -0.5. Al telescopio offre una fase apprezzabile (36%) a inizio mese, con un diametro di 8". Il 18, in condizioni un po' più difficili, è affiancato da una sottilissima falce lunare;
VENERE: attraversa uno dei rari periodi di invisibilità, sorgendo meno di mezz'ora prima del Sole e avviandosi alla congiunzione superiore di gennaio;
MARTE: non ancora alla congiunzione eliaca, è del tutto perso nel crepuscolo serale e rimarrà inosservabile fino alla primavera;
GIOVE: in cammino verso l'opposizione di gennaio, sorge alle 20 a inizio mese e alle 18 alla fine, rimanendo visibile per tutto il resto della notte, assai cospicuo nei pressi di Castore e Polluce. Brilla di mag. -2.7 con un diametro di 46" a fine mese che lo rende uno spettacolare soggetto telescopico;
SATURNO: in buona posizione serale, tra le poco brillanti stelle dell'Acquario, passa al meridiano durante il crepuscolo serale e tramonta verso la mezzanotte. Presenta un diametro da 18" a 17" ed è ai minimi di luminosità (mag. +1.2) causa gli anelli che, pur cominciando la lunga fase di riapertura, si presentano ancora come una esilissima brillante linea che taglia l'equatore del pianeta.
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