• Home
  • Visualizza articoli per tag: Cielo del mese
LA LUNA

*  5 LUGLIO LUNA NUOVA
* 13 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 21  LUGLIO LUNA PIENA
* 28 LUGLIO ULTIMO QUARTO




I PIANETI

MERCURIO: più o meno visibile in posizione serale per buona parte del mese, raggiunge un'elongazione di 27° il 21 ma non raggiunge mai una buona altezza sull'orizzonte: più facile da avvistare all'inizio del mese, apre di mag. -0.6 e si indebolisce progressivamente fino a +0.9 alla fine. Il 6 passa davanti all'ammasso del Presepe e la sera dopo si trova vicinissimo a una sottile falce lunare, mentre il 24 passa 2° a Sud di Regolo. Un binocolo sarà d'aiuto in tutti i casi per le condizioni di crepuscolo ancora molto forte;

VENERE: avvia una lunga apparizione serale che si protrarrà fino alla primavera, ma per questo mese rimane ancora molto basso e non arriva a tramontare un'ora dopo il Sole. Splende di mag. -3.9 e a fine mese si avvicina a Regolo;

MARTE: ben visibile nella seconda parte della notte, attraversa rapidamente il Toro e punta verso Giove che raggiungerà all'inizio di agosto. A fine mese forma un bel triangolo col pianeta gigante e Aldebaran ed è il più debole del trio (mag. +0.9). Al telescopio è insignificante, con un disco poco oltre i 5";

GIOVE: splende di mag. -2.1 nel Toro, a sinistra di Aldebaran, e sorge come Marte alle ore piccole. Al telescopio presenta un disco di 35";

SATURNO: nei Pesci, comincia a sorgere a ore comode (le 22 a fine mese) e se ne può ammirare il disco di oltre 18" con gli anelli, molto assottigliati, che proiettano sul disco una vistosa ombra. Splende di mag. +1 ed è l'unico oggetto di luminosità significativa in una delle aree più povere di stelle brillanti.





Le "4 viste"

Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 luglio 2024.

 

SUD


Alto in cielo Ercole annuncia il cielo estivo. Verso l'orizzonte la vista è dominata dallo Scorpione, e si cominciano a vedere le nubi della Via Lattea tra Sagittario e Aquila.




EST


Lira, Aquila e Cigno con le tre stelle principali (Vega, Altair e Deneb) che formano il triangolo estivo dominano la vista a Est.




 NORD

L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
L'Orsa maggiore scende verso l'orizzonte, mentre Cassiopea risale "portandosi dietro" la Via Lattea.



OVEST


La Vergine è ancora visibile a Ovest, con a sinistra la Bilancia e la testa dello Scorpione. Sopra di essa il Bootes con Arturo domina la vista, mentre il Leone è ormai prossimo all'orizzonte.


 


Pubblicato in Cielo del mese
LA LUNA

*  6 GIUGNO LUNA NUOVA
* 14 GIUGNO PRIMO QUARTO
* 22 GIUGNO LUNA PIENA
* 28 GIUGNO ULTIMO QUARTO

Il 21 alle 22.51 il Sole raggiunge la massima altezza sull'eclittica: è il solstizo estivo e la notte più breve dell'anno.


I PIANETI

MERCURIO: è protagonista di una difficile congiunzione con Giove il 4, nei bagliori del mattino, quando i due pianeti sorgono appena mezz'ora prima del Sole. L'evento è comunque interessante perché la minima separazione sarà di appena 7', un quarto del diametro apparente della Luna, tale da rimanere nello stesso campo telescopico anche a moderati ingrandimenti. Mercurio sarà di mag. -1 e Giove nettamente più luminoso (-2.0). ATTENZIONE, se si segue l'evento fino al sorgere del Sole, a non inquadrare anche il pericoloso astro diurno! Nei giorni successivi Mercurio va in congiunzione eliaca e riemerge nel cielo serale per una modesta apparizione serale in luglio. Lo possiamo scorgere nel crepuscolo, sulla linea che congiunge Castore e Polluce, di mag. -0.6 il 30;

VENERE: del tutto fuori portata, è in congiuzione superiore il 4 e tornerà facilmente visibile di sera in autunno;

MARTE: si attarda nel cielo del mattino, sempre più distaccato da Saturno, e a fine mese sorge ancora alle 3, non lontano dal caratteristico asterismo dell'Ariete. Di mag. +1 per tutto il mese, offre un disco di 5", appena apprezzabile al telescopio;

GIOVE: emerge dai bagliori dell'alba e a fine mese sorge alle 4, proprio mentre inizia il crepuscolo. Splende di mag. -2.1 con un diametro di 33";

SATURNO: è l'unico pianeta visibile senza aspettare le ore piccole, supera la quadratura e a fine mese sorge poco dopo la mezzanotte, di mag. +1.1 e con un diametro di quasi 18". Gli anelli sono molto assottigliati e ancora per quest'anno ne vedremo il lato Nord.




Le "4 viste"

Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 giugno 2024.

 

SUD


La Vergine è ancora alta a Sud. Più in alto la Corona Boreale ed Ercole preannunciano il cielo estivo.
 


EST


La vista a Est vede innalzarsi la Lira, l'Aquila e il Cigno: il triangolo estivo. Molto più bassi a Sud-Est spuntano lo Scorpione e il Sagittario, con la Via Lattea.



 NORD

L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord. Cassiopea comincia ad alzarsi verso Nord-Est, mentre l'Orsa Maggiore comincia a scendere dalla parte opposta.


OVEST


Il Leone domina l'orizzonte Ovest, Arturo molto alta in cielo, all'orizzonte i Gemelli.

 


FENOMENI CELESTI SIGNIFICATIVI

T CrB      Il notissimo asterismo della Corona Boreale, avvistabile da chiunque a metà strada tra Arturo e il "vaso da fiori" di Ercole, potrebbe arricchirsi di una stella ospite: è infatti imminente il ritorno della più celebre e luminosa nova ricorrente, appunto T Coronae Borealis, una stellina insignificante che ogni 80 anni circa compie un balzo di 6 magnitudini riuscendo a superare le stesse stelle della Corona vera e propria. Si tratta di una stella binaria in cui una delle due componenti è una Nana Bianca, così vicina alla compagna da catturarne il materiale e accumularlo sulla sua superficie. Le condizioni estreme di temperatura e pressione che si vengono a creare, unitamente allo stato particolare della materia della nana bianca, producono a intervalli una vera esplosione nucleare.
Stando agli esperti dell'AAVSO la curva di luce del sistema sta attraversando un minimo temporaneo che dovrebbe preludere all'esplosione, e se siamo fortunati potremo ammirarla proprio in questi mesi estivi quando la costellazione è in ottima posizione osservativa. Occhio alla Corona!
Pubblicato in Cielo del mese
LA LUNA

*  1 MAGGIO ULTIMO QUARTO
*  8 MAGGIO LUNA NUOVA
* 15 MAGGIO PRIMO QUARTO
* 23 MAGGIO LUNA PIENA
* 31 MAGGIO ULTIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: nel cielo del mattino, raggiunge una ragguardevole elongazione di 26° il 9 ma rimane sempre basso sull'orizzonte e per tutto il mese sorge poco meno di un'ora prima del Sole. La luminosità aumenta progressivamente, da +1.0 a inizio mese fino a sfiorare -1 alla fine, ma è nei primi giorni che si può ammirare - preferibilmente con binocoli - un bell'allineamento di pianeti nel cielo dell'alba: Da Mercurio, che è il più difficile, potremo ammirare Marte e poi Saturno nell'ambito di 20° di cielo, con una sottile falce di Luna che si aggiunge allo spettacolo dal 3 al 5;

VENERE: ormai verso la congiunzione superiore, è del tutto invisibile nei bagliori dell'alba;

MARTE: sempre più visibile, emerge lentamente dai chiarori: a fine mese sorge nella piena oscurità, basso verso Est, tra le deboli e sparse stelle dei Pesci, ed è di mag. +1.1;

GIOVE: unico pianeta ancora nel cielo serale, si può scorgere basso nei bagliori del tramonto verso Nord-Ovest, proprio sotto le Pleiadi. Brilla ancora di mag. -2.0 ma presto sparisce alla vista e il 18 è in congiunzione col Sole: per due mesi non avremo nessun pianeta visibile nel cielo serale;

SATURNO: unico pianeta facilmente visibile nelle ultime ore della notte, sorge alle 4 a inizio mese e alle 2 alla fine, nell'Acquario. Di mag. +1.2, presenta un disco di 17"a fine mese e gli anelli si vanno sempre più assottigliando.



Le "4 viste"

Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 maggio 2024.

 

SUD


La Vergine con Spica domina la vista a Sud. Altissimo in cielo il Bootes con la brillante Arturo.
 


EST


La vista a est, sotto la caratteristica figura della Corona Boreale, vede sorgere Ercole e la Lira con la luminosa Vega.



 NORD

L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
Cassiopea lambisce l'orizzonte Nord, mentre alla sua destra si eleva la testa del Cigno e in alto, a destra della Polare, il piccolo quadrilatero della testa del Dragone. L'Orsa Maggiore è allo zenit.


OVEST


I Gemelli sono ormai prossimi al tramonto, mentre il Cancro e il Leone seguono più tardi.

 


FENOMENI CELESTI SIGNIFICATIVI

METEORE    Tra il 5 e il 6 lo sciame delle ETA AQUARIDI presenta il suo ampio picco di attività, con una quindicina di veloci scie visibili alla fine della notte, in assenza di disturbo lunare. La scarsa altezza del radiante, che si trova poco sopra Saturno, renderà le scie apprenti molto lunghe e meritevoli di un'occhiata. Segnaliamo questo poco spettacolare ma famoso sciame perché proprio lo scorso dicembre la cometa progenitrice, nientemeno che la Halley, ha raggiunto il "giro di boa" (l'afelio) della sua lunga orbita e ha ripreso il cammino verso il sistema solare interno.
Pubblicato in Cielo del mese
LA LUNA

*  2 APRILE ULTIMO QUARTO
*  8 APRILE LUNA NUOVA (eclissi totale di Sole, visibile dall'America)
* 15 APRILE PRIMO QUARTO
* 23 APRILE LUNA PIENA



I PIANETI

Tutti concentrati in poco più di 60° intorno al Sole, i pianeti maggiori sono in buona parte immersi nel crepuscolo ma non mancano motivi di interesse.

MERCURIO: sparisce rapidamente dal cielo serale, dove si può ancora scorgere per un paio di giorni, per immergersi nei bagliori ed è in congiunzione inferiore il 12. La successiva apparizione mattutina sarà sfavorevole per le nostre latitudini;

VENERE: completamente immerso nel crepuscolo mattutino, tornerà visibile a fine estate;

MARTE: a poco a poco più visibile, è astro mattutino ma resta ancora nel crepuscolo: a fine mese sorge un'ora e mezzo prima del Sole ed è di mag. +1.1. Interessante la congiunzione con Saturno, che lo supera lentamente, e ha la stessa luminosità: la coppia è separata di 3° il 6, quando forma uno stretto raggruppamento con una sottile falce lunare, e raggiunge la minima separazione di appena mezzo grado tra il 10 e l'11;

GIOVE: alla fine della sua apparizione, brilla di mag. -2.0 ed è affiancato il 10 da una sottile falce di Luna crescente. La coppia offrirà anche una delle ultime photo opportunities con la vicina cometa Pons-Brooks;

SATURNO: oggetto mattutino, a fine mese esce dal crepuscolo per sorgere in piena oscurità due ore prima del Sole. Interessante la congiunzione con Marte (vedi).


Pubblicato in Cielo del mese
LA LUNA

*  3 MARZO ULTIMO QUARTO
* 10 MARZO LUNA NUOVA
* 17 MARZO PRIMO QUARTO
* 25 MARZO LUNA PIENA (eclissi di penombra, difficilmente visibile, con inizio alle 5.53 e fase massima alle 8.17, a Luna già tramontata per la nostra zona)

Il 20 marzo alle 4.06 il Sole passa sopra l'equatore celeste e inizia la primavera astronomica. Il 31, domenica di Pasqua, entra in vigore l'ora estiva.



I PIANETI

Mese decisamente tranquillo con tutti i pianeti che a fine mese saranno compresi in appena un sesto dell'eclittica centrato sul Sole... ma non mancano i motivi di interesse.

MERCURIO: dopo l'ottima apparizione mattutina di gennaio, si presenta con la migliore visibilità serale dell'anno, offrendo la possibilità di scorgerlo anche ai più distratti. Per tutta la seconda metà del mese si trova infatti a tramontare un'ora e mezzo dopo il Sole, superando per alcuni giorni il limite del crepuscolo anche se la massima elongazione raggiunta il 24 è di soli 19°. Guardiamo verso Ovest - Sudovest  e, sfruttando Giove, lo scorgeremo una ventina di gradi in basso a destra rispetto al pianeta gigante, proprio sotto il caratteristico asterismo dell'Ariete. Più brillante all'inizio del periodo (mag. -1) si indebolisce progressivamente, diventando però interessante al telescopio: il 31 offre una sottile falce illuminata al 20% con un diametro apparente di 9";

VENERE: sempre più difficile nel crepuscolo del mattino, sorge un'ora prima del Sole a inizio mese e poco più di 30' alla fine. Si vede ancora grazie alla luminosità sempre notevole (mag. -3.9) e può servire di aiuto per avere una prima vista di Marte e Saturno (vedi);

MARTE: ancora pienamente immerso nel crepuscolo del mattino, è piuttosto debole (mag. +1.1) e si può scorgere nei primi giorni del mese, probabilmente con un binocolo, 5° a destra di Venere;

GIOVE: unico pianeta ancora visibile nella piena oscurità, è comunque al termine della sua apparizione, nell'Ariete e proprio sotto le Pleiadi, affiancato il 13 da una bella falce lunare. Ancora alto in cielo di prima sera, splende di mag. -2.1 e offre un disco di 35", ancora interessante al telescopio turbolenza primaverile permettendo;

SATURNO: sostanzialmente invisibile nel crepuscolo del mattino, avrebbe una bella congiunzione con Venere il 21 ad appena 0.6° di distanza, ma molto difficile da cogliere, ed è di mag. +1.1.


Pubblicato in Cielo del mese
LA LUNA

*  2 FEBBRAIO ULTIMO QUARTO
*  9 FEBBRAIO LUNA NUOVA
* 16 FEBBRAIO PRIMO QUARTO
* 24 FEBBRAIO LUNA PIENA


I PIANETI

MERCURIO: dopo l'ottima visibilità mattutina di gennaio si immerge nei bagliori dell'alba verso la congiunzione superiore del 28, in vista della notevole apparizione serale del mese prossimo;

VENERE: si avvia a conclusione il periodo di visibilità mattutina, anche se la congiunzione vera e propria non avverrà prima di giugno. Per questo mese lo vediamo ancora con una certa facilità mentre si immerge nei bagliori mattutini: a inizio mese sorge 2 ore prima del Sole, in piena oscurità, ma a fine mese il vantaggio si è ridotto a meno di un'ora. Splende di mag. -3.9 e offre un poco interessante disco di 12", illuminato al 90%;  

MARTE: comincia a rendersi visibile al mattino, anche se dovremo attendere quasi l'estate per vederlo sorgere di notte. Ancora debole, di mag. +1.3, è però un facile bersaglio il 22 quando lo troviamo a mezzo grado dal faro di Venere. Il Pianeta Rosso richiederà probabilmente un binocolo per essere avvistato;

GIOVE: ormai oggetto serale, nell'Ariete, tramonta a mezzanotte a inizio mese e alle 22 alla fine: sono le ultime occasioni per ammirarne la sempre mutevole atmosfera al telescopio. Brilla di mag. -2.3, il diametro passa da quasi 40" a poco più di 36", e il 14 lo vediamo a 3° da una bella falce lunare;

SATURNO: in posizione sfavorevole nel crepuscolo serale, si avvia alla congiunzione del 28 e si può scorgere nella prima metà del mese, basso verso Sud-Ovest, di mag. +1.0.


Pubblicato in Cielo del mese
LA LUNA

*  4 GENNAIO ULTIMO QUARTO
* 11 GENNAIO LUNA NUOVA
* 18 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 25 GENNAIO LUNA PIENA



I PIANETI

MERCURIO: apre l'anno con la migliore apparizione mattutina, già avviata il mese scorso, e si presenta subito di mag. +0.5 per raggiungere l'elongazione massima di 24° dal Sole il 12 (mag. -0.2): per tutta la prima metà del mese sorge prima dell'inizio del crepuscolo e, grazie alle limpide mattinate invernali e all'orario non troppo scomodo, tra le 6.30 e le 7 dovrebbe essere facile da scorgere sull'orizzonte di Sud-Est. Una sottile falce lunare aiuterà ulteriormente il 9 (Mercurio si troverà 8° a sinistra del nostro satellite), e a facilitare il tutto abbiamo il faro di Venere che precede Mercurio di circa un'ora. Verso fine apparizione - con un minimo ausilio ottico - si potrà avere la prima vista di Marte: il 27, puntando un binocolo su Mercurio, potremo scorgere ad appena 15' di distanza il Pianeta Rosso, di quasi 2 magnitudini più debole, all'inizio del lungo cammino verso l'opposizione dell'anno prossimo;

VENERE: ancora prominente oggetto mattutino, scorre tra Scorpione e Sagittario e brilla di mag. -4.0 praticamente per tutto il mese. A fine mese l'elongazione si è ridotta a 33° e il vantaggio rispetto al Sole cala velocemente da quasi 3 ore a un'ora e mezzo: causa la sfavorevole disposizione dell'eclittica rispetto all'orizzonte, da fine mese si immergerà nel crepuscolo mattutino per passare in quello serale a giugno e riemergere come fulgido Vespero in pieno autunno. Al telescopio offre un disco di 13" illuminato per l'80%;

MARTE: emerge con la consueta lentezza dai bagliori dell'alba, è di mag. +1.4 e si può scorgere il 27 con l'aiuto di Mercurio (vedi);

GIOVE: unico pianeta a brillare solitario nelle ore notturne, è al meridiano di prima sera e non tramonta prima delle ore piccole (circa le 3 a inizio mese). Ancora buon oggetto telescopico, molto alto in cielo tra le stelle dell'Ariete, è di mag. da -2.6 a -2.4 e offre un diametro da 44" a poco meno di 40". La sera del 18 bella congiunzione con la Luna, con 2 gradi e mezzo di separazione;

SATURNO: ridotto a mag. +1.0, oggetto quasi crepuscolare, tramonta alle 21.30 a inizio mese e prima delle 20 alla fine. Si vede appena buio verso Sud-Ovest tra Capricorno e Acquario ed è affiancato il 13 e il 14 da una bella falce lunare. Al telescopio offre un disco di 15" e gli anelli sono inclinati di 8°: ancora discretamente visibili, ma nel corso dell'anno li vedremmo assottigliarsi fino a sparire del tutto nel marzo 2025.






Pubblicato in Cielo del mese
LA LUNA

*  5 DICEMBRE ULTIMO QUARTO
* 12 DICEMBRE LUNA NUOVA
* 19 DICEMBRE PRIMO QUARTO
* 27 DICEMBRE LUNA PIENA

Il 22 alle 2.27 il Sole raggiunge il punto più basso dell'eclittica segnando il solstizio invernale.


I PIANETI

MERCURIO: grazie alla favorevole inclinazione dell'eclittica rispetto all'orizzonte, si rende ben visibile nel cielo serale nella prima decade del mese e il 4 raggiunge un'elongazione di 21° con una magnitudine di -0.5. Il pianeta comunque non esce del tutto dai bagliori del crepuscolo e richiede un orizzonte Sud-Ovest perfettamente libero. Dal 10 circa diventa invisibile ma dopo la congiunzione inferiore del 22 emergerà velocemente nel cielo mattutino per rendersi visibile intorno a Capodanno;

VENERE: ancora fulgido astro del mattino, riduce però l'anticipo rispetto al sorgere del Sole che a fine anno sarà ridotto a poco  meno di 3 ore. Splende di mag. -4.1 e il 9 è affiancato da un'estetica felce lunare;

MARTE: emerge lentamente dai bagliori dell'alba, dando inizio a una nuova apparizione che culminerà con l'opposizione di gennaio 2025: c'è tempo! Per tentare di scorgerlo, approfittando delle limpide mattinate invernali, si può puntare a fine mese un binocolo presso l'orizzonte, in basso a sinistra rispetto a Venere, mezz'ora prima dell'alba: Marte si presenta come un puntino di mag. +1.8, 4° sotto il già difficile Mercurio;

GIOVE: nell'Ariete, è ottimamente visibile al meridiano in prima serata e per buona parte della notte.Brilla di mag. -2.7 con un disco ancora di 46" a metà mese;

SATURNO: ormai oggetto serale, nel Capricorno, è di mag. +0.9 con un diametro di oltre 16" e si possono ancora vedere bene gli anelli al telescopio, ma transita prima di buio e a fine mese tramonta prima delle 22.







Pubblicato in Cielo del mese
LA LUNA

*  5 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO
* 13 NOVEMBRE LUNA NUOVA
* 20 NOVEMBRE PRIMO QUARTO
* 27 NOVEMBRE LUNA PIENA


I PIANETI

MERCURIO: negli ultimi giorni del mese inizia una poco spettacolare apparizione nel cielo serale e il 30 lo si può scorgere di mag. -0.5, basso nel crepuscolo, nel Sagittario;

VENERE: inequivocabilmente spettacolare per chiunque alzi gli occhi al cielo anche nel più inquinato centro cittadino, all'inizio del mese anticipa il sorgere del Sole di quasi 4 ore e ai chiarori raggiunge un'altezza decisamente inconsueta, con una magnitudine -4.4 che lo fa somigliare più a un aereo in arrivo che a un oggetto celeste. Nella Vergine, alla fine del mese si trova a 5° scarsi da Spica. Al telescopio mostra un disco oltre la dicotomia (parte illuminata da 55% a 67%) e un diametro che cala un po', da da 22" a 18". Il 9 sorge appaiato a una bella falce lunare, e durante la giornata avremo una notevole e rara OCCULTAZIONE. Il pianeta sparirà dietro il nostro satellite dal lato illuminato alle 11.09 per riapparire da quello oscuro alle 12.16, abbastanza vicino al bordo Sud (e infatti poco lontano, nella Spagna centrale, l'occultazione sarà radente). Ricordiamo che in queste circostanze qualsiasi strumento deve essere usato con cautela per evitare di inquadrare accidentamente il Sole!
Il fenomeno offrirà anche l'occasione di avvistare Venere in pieno giorno, a occhio nudo o con un minimo ausilio ottico, prima e dopo l'occultazione stessa;

MARTE: termina l'estenuante avvicinamento al Sole con la congiunzione del 17, passata la quale tornerà visibile nei mesi invernali;

GIOVE: domina il cielo notturno e raggiunge l'opposizione il 3 tra le stelle dell'Ariete, e precede di poco le Pleiadi. Di mag. -2.9 a inizio mese e -2.7 alla fine, con un diametro che da quasi 50" scende a 46", è notevole con qualsiasi strumento per le mutevoli figure e colori della sua turbolenta atmosfera;

SATURNO: al confine tra Capricorno e Acquario, è ottimamente posizionato di prima sera quando passa al meridiano. Di mag. +0.8, con un disco di 17", presenta ancora gli anelli in buone condizioni di visibilità e una notevole ombra del pianeta su questi ultimi a causa della posizione in quadratura: il 20 infatti a 90° dal Sole e tramonta verso la mezzanotte.





Pubblicato in Cielo del mese
LA LUNA

*  6 OTTOBRE ULTIMO QUARTO
* 14 OTTOBRE LUNA NUOVA
* 22 OTTOBRE PRIMO QUARTO
* 28 OTTOBRE LUNA PIENA

Il 29 ottobre alle 3 entra in vigore l'ora invernale e gli orologi tornano a segnare l'ora media del fuso.

Una spettacolare eclisse anulare di Sole sarà visibile il 14 dall'America settentrionale e meridionale, mentre la sera del 28 la Luna subirà un'eclisse molto parziale (magnitudine 0.05). Il fenomeno è comunque visibile dall'Europa, con la fase massima alle 22.14.



I PIANETI

MERCURIO: dopo la favorevole apparizione mattutina si abbassa rapidamente, appena visibile nei primissimi giorni del mese, di mag. -1.0, poi si perde nei bagliori dell'alba;
VENERE: domina il cielo del mattino, estremamente brillante (mag. da -4.7 a -4.4), e per tutto il mese sorge quasi 4 ore prima del Sole, nel Leone no nlontan oda Regolo: si trova infatti alla massima elongazione, che viene raggiunta il 23. Il 10 è affiancato da una bella falce di Luna, e notiamo come invece Venere si presenti al telescopio con una fase ben più "grassa", che dal 36% arriva al 54% a fine mese. Il diametro apparente diminuisce da 32" a 22" in quanto il brillante pianeta si allontana da noi, anche se per tutto l'inverno rimarrà incontrastato astro del mattino;
MARTE: invisibile nel crepuscolo serale, sebbene non ancora in congiunzione eliaca;
GIOVE: non è ancora all'opposizione ma ormai si vede dalla prima serata in poi: a fine mese si trova al meridiano poco dopo la mezzanotte. Tra il caratteristico asterismo dell'Ariete e le Pleiadi, splende di mag. -2.9 con un diametro di oltre 48", che lo rende sicuramente il più interessante dei pianeti al telescopio. Ha due congiunzioni non molto strette con una Luna praticamente piena, l'1 e il 28;
SATURNO: in eccellente posizione serale a sinistra del caratteristico triangolo nel Capricorno, passa al meridiano nella prima parte della notte. La magnitudine scende a +0.7 e il diametro a 17.8", con gli anelli ben visibili.




Pubblicato in Cielo del mese
Pagina 1 di 9