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Lunedì, 30 Dicembre 2024 00:00

Gennaio 2025

LA LUNA

*  6 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 13 GENNAIO LUNA PIENA
* 21 GENNAIO ULTIMO QUARTO
* 29 GENNAIO LUNA NUOVA



I PIANETI

MERCURIO: da poco passata l'elongazione, apre l'anno in discreta posizione mattutina e si vede ancora nella prima settimana, basso verso Sud-Est un'ora prima dell'alba, di mag. -0.3, poi si immerge nei bagliori dell'alba e sparisce per tutto il mese e il seguente;

VENERE: spettacolare astro serale, incrementa ancora di poco la luminosità fino a -4.8 a fine mese, e domina l'orizzonte di Sud-Ovest fin oltre le 21, tramontando sempre oltre 3 ore dopo il Sole. Il 9 è alla massima elongazione, 47° dal Sole, e presenta un disco di 24" illuminato per metà, ma a fine mese il diametro sale a 31" e la fase diventa più sottile, al 39%. Il 3 è affiancato da una bella falce lunare e, scorgendo quest'ultima nel pomeriggio, a Sole ancora alto, noteremo quanto sia facile avvistare Venere anche in pieno giorno, soprattutto nelle limpide e non troppo luminose giornate invernali. Il 17 è in congiunzione con Saturno (vedi);

MARTE: raggiunge finalmente l'opposizione il 16 e brilla di mag. -1.4 con un diametro di poco inferiore ai 15". Si tratta infatti di un'opposizione poco notevole, causa la forte ellitticità dell'orbita che quest'anno lo porta ad avvicinarsi a poco meno di 100 milioni di km da noi. Consoliamoci pensando che l'opposizone successiva, tra due anni, sarà ancora meno favorevole! Rimane comunque un oggetto cospicuo, facile da seguire nel suo arco retrogrado che dai pressi del Presepe lo riporta a formare una tripletta con Castore e Polluce, nettamente meno luminose. Il mattino del 14, alle 5.57, avremo una spettacolare congiunzione con la Luna piena, che per poco non sarà un'occultazione: la separazione tra i due oggetti infatti sarà di appena 12' vista da Savona, mentre per vedere Marte sparire dietro il nostro satellite sarà necessario recarsi più a Sud-Ovest, nell'Africa mediterranea o nel continente americano;

GIOVE: ancora dominatore del cielo notturno, altera vistosamente la costellazione del Toro e rimane visibile per quasi tutta la notte, pochi gradi a sinistra di Aldebaran. Pur superata l'opposizione, a fine mese è ancora di mag. -2.5 e 43.5" di diametro e resta un grande oggetto telescopico;

SATURNO: di mag. +1.1, ormai oggetto serale, di giorno in giorno viene avvicinato da Venere, con cui arriva alla congiunzione il  17, quando lo possiamo vedere a 2° dal suo brillantissimo collega. Ultima occasione per ammirare al telescopio gli anelli, che l'anno prossimo spariranno praticamente alla vista durante il nostro passaggio attraverso il suo piano equatoriale.




Le "4 viste"

Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 gennaio 2025.

 

SUD


La costellazione di Orione, in alto a sinistra i Gemelli e poco più sotto il Toro, dominano la vista a sud. L'Auriga con Capella si trova allo zenit mentre in pieno nel Toro splende Giove.


EST


La costellazione del Leone si alza a est, sotto i Gemelli che ospitano il brillante Marte.




 NORD

L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord. A sinistra della Polare si abbassa Cassiopea mentre a destra si impenna il Gran Carro. Deneb lambisce l'orizzonte.




OVEST


Il grande quadrilatero del Pegaso e Andromeda si abbassano verso Ovest, insieme ai Pesci.




EVENTI SIGNIFICATIVI

METEORE     Discreta annata per le brillanti e veloci QUADRANTIDI, attive nelle ore piccole del 4 in assenza di Luna. Il radiante si trova tra la coda dell'Orsa Maggiore e la testa del Dragone, e prende il nome dalla dismessa costellazione della Meridiana (Quadrans Muralis). Copritevi bene e ammirerete forse qualche decina di veloci e brillanti scie all'ora!

COMETE        Molto si è già detto della "grande cometa del 2025", alias ATLAS 2024 G3: come altri che l'hanno preceduta in tempi recenti, questo astro chiomato è destinato il 13 a un infuocato passaggio nei pressi del Sole, con una distanza minima tre volte inferiore a quella del già rovente Mercurio! Sulla base delle informazioni attuali la cometa potrebbe raggiungere una magnitudine impressionante fino a -4, poco meno brillante di Venere... ma a pochi gradi dal Sole, e con un significativo rischio di dissoluzione totale. A differenza della notevole Tsuchinshan-Atlas dello scorso ottobre, infatti, C/2024 G3 si presenterà con una geometria molto sfavorevole, specialmente per il nostro emisfero, e non uscirà mai dai bagliori solari, rimanendo sopra il nostro orizzonte in pieno giorno.

 



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