LA LUNA
* 3 SETTEMBRE LUNA NUOVA
* 11 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 18 SETTEMBRE LUNA PIENA
* 24 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
Il 22 settembre alle 12:44 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
Una poco significativa eclisse parziale di Luna si verifica il mattino del 18: nella fase massima, alle 4:44 ora europea, sarà visibile una piccola indentatura nella zona polare Nord.
I PIANETI
MERCURIO: il 5 raggiunge un'elongazione mattutina che, come sempre in questa stagione, è ottimale e gli consente di sorgere all'inizio del crepuscolo astronomico per rimanere visibile tutta la prima metà del mese. Il 9 ha una bella congiunzione ad appena mezzo grado da Regolo e brilla di mag. -0.8;
VENERE: si avvia a concludere un lungo periodo di scarsa visibilità ed esce, seppur con una certa fatica, dai bagliori del crepuscolo serale, unico pianeta in quel settore di cielo. Brilla di mag. -3.9 e a fine mese tramonta poco più di un'ora dopo il Sole, apparendo bassissimo verso Est-Sudest. Il 5 ha un fotogenico ma difficile avvicinamento a una sottilissima falce lunare, visibile 5° a sinistra;
MARTE: dopo il "sorpasso" su Giove passa rapidamente dal Toro nei Gemelli e sorge poco prima dell'una. Passa da mag. +0.7 a +0.5 e il diametro apparente a fine mese è ancora di soli 7.5", non molto per buone osservazioni telescopiche, ma è da tener presente che l'attuale apparizione non sarà delle migliori a causa della sua forte eccentricità orbitale;
GIOVE: nel Toro, entra nel vivo della sua apparizione e a fine mese è un fulgido astro di mag. -2.8 che sorge poco dopo le 23. Il diametro sale da 38.5" a 42" e a fine nottata l'altezza consente ottime osservazioni telescopiche;
SATURNO: All'opposizione il 7, si trova tra le stelle dell'Acquario e rimane visibile dalla prima serata per tutta la notte: a fine mese passa al meridiano poco prima della mezzanotte. Di mag. +0.6, offre un disco di 19" e gli anelli pur ancora ben visibili si vanno rapidamente stringendo: il prossimo marzo la Terra attraverserà il suo piano equatoriale e per un breve periodo i caratteristici anelli resteranno del tutto invisibili. Il 18 viene occultato dalla Luna ma il fenomeno non è visibile dall'Europa: ci accontenteremo di un'ampia congiunzione in serata.
Le "4 viste"
Il grande quadrato del Pegaso con Andromeda è alto sull'orizzonte Est, a seguire l'Ariete, verso l'orizzonte i Pesci e la Balena.
NORD L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
l'Orsa maggiore scende a lambire l'orizzonte Nord, mentre Cassiopea e Perseo sono alti in cielo.
OVEST
La vista è dominata da Bootes, Corona Boreale ed Ercole. Altissimo, quasi allo zenit, il Triangolo Estivo Deneb - Vega - Altair.
EVENTI SIGNIFICATIVI
COMETE Arriva tra noi uno degli astri chiomati più densi di anticipazioni degli ultimi anni, complice anche il quasi trentennio trascorso dalle ultime vere "grandi comete" che molti di noi ancora ricordano. Molto si è già detto e scritto della protagonista di oggi, la Tsuchinshan-ATLAS (C/2023 A3), scoperta lo scorso anno da un osservatorio cinese e da uno dei tanti sistemi di avvistamento precoce di asteroidi potenzialmente pericolosi: si tratta di un oggetto al suo primo, e forse ultimo, passaggio nel sistema solare interno. L'interazione con i pianeti ha infatti modificato leggermente la sua già lunghissima orbita, che secondo le ultime stime è diventata iperbolica e quindi destinata a un viaggio senza ritorno. La buona notizia è che la cometa ha intatta tutta la sua provvista di sostanze volatili primordiali e potrebbe - potrebbe - avere in serbo un'apparizione spettacolare. Tra i molti caveat va registrato quello del guru Zdenek Sekanina, che il mese scorso aveva addirittura preconizzato un evento distruttivo, previsione fortunatamente rivelatasi troppo pessimistica.
Ciò che possiamo dire con assoluta certezza è che al rilievo che la cometa avrà sui mainstream media seguirà l'inevitabile delusione del pubblico non specializzato. Come la maggioranza delle comete, infatti, Tsuchinshan-ATLAS darà il meglio di sé in prossimità del perielio, che avviene il 27 di questo mese e vedrà l'oggetto praticamente allineato col Sole. Anche nei giorni clou del mese prossimo, nel periodo di massima visibilità, la cometa sarà comunque immersa nei bagliori crepuscolari e se ne svincolerà solo successivamente, quando la sua luminosità sarà significativamente diminuita.
Per questo mese abbiamo una strettissima finestra di 2-3 giorni centrati sul 29, quando la cometa apparirà nel cielo del mattino, appena 5° sopra l'orizzonte 45 minuti prima dell'alba, in un cielo già fortemente rischiarato. Indispensabile munirsi di un orizzonte perfettamente sgombro verso Est e sperare in un fronte freddo che ripulisca l'atmosfera da umidità e sporcizie varie. La magnitudine prevista è +0.5 e, se la coda raggiungesse un notevole sviluppo, sarebbe persino possibile vederla sorgere prima della stessa testa cometaria. Nei giorni successivi l'oggetto si immergerà di nuovo nei bagliori per riapparire, brillante ma in difficile posizione serale, a partire dal 12 ottobre, come vedremo nella prossima puntata.
* 3 SETTEMBRE LUNA NUOVA
* 11 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 18 SETTEMBRE LUNA PIENA
* 24 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
Il 22 settembre alle 12:44 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
Una poco significativa eclisse parziale di Luna si verifica il mattino del 18: nella fase massima, alle 4:44 ora europea, sarà visibile una piccola indentatura nella zona polare Nord.
I PIANETI
MERCURIO: il 5 raggiunge un'elongazione mattutina che, come sempre in questa stagione, è ottimale e gli consente di sorgere all'inizio del crepuscolo astronomico per rimanere visibile tutta la prima metà del mese. Il 9 ha una bella congiunzione ad appena mezzo grado da Regolo e brilla di mag. -0.8;
VENERE: si avvia a concludere un lungo periodo di scarsa visibilità ed esce, seppur con una certa fatica, dai bagliori del crepuscolo serale, unico pianeta in quel settore di cielo. Brilla di mag. -3.9 e a fine mese tramonta poco più di un'ora dopo il Sole, apparendo bassissimo verso Est-Sudest. Il 5 ha un fotogenico ma difficile avvicinamento a una sottilissima falce lunare, visibile 5° a sinistra;
MARTE: dopo il "sorpasso" su Giove passa rapidamente dal Toro nei Gemelli e sorge poco prima dell'una. Passa da mag. +0.7 a +0.5 e il diametro apparente a fine mese è ancora di soli 7.5", non molto per buone osservazioni telescopiche, ma è da tener presente che l'attuale apparizione non sarà delle migliori a causa della sua forte eccentricità orbitale;
GIOVE: nel Toro, entra nel vivo della sua apparizione e a fine mese è un fulgido astro di mag. -2.8 che sorge poco dopo le 23. Il diametro sale da 38.5" a 42" e a fine nottata l'altezza consente ottime osservazioni telescopiche;
SATURNO: All'opposizione il 7, si trova tra le stelle dell'Acquario e rimane visibile dalla prima serata per tutta la notte: a fine mese passa al meridiano poco prima della mezzanotte. Di mag. +0.6, offre un disco di 19" e gli anelli pur ancora ben visibili si vanno rapidamente stringendo: il prossimo marzo la Terra attraverserà il suo piano equatoriale e per un breve periodo i caratteristici anelli resteranno del tutto invisibili. Il 18 viene occultato dalla Luna ma il fenomeno non è visibile dall'Europa: ci accontenteremo di un'ampia congiunzione in serata.
Le "4 viste"
Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 settembre 2024.
SUD
Ofiuco e Aquila dominano la vista a Sud, con la banda della Via Lattea che solca verticalmente il cielo. Più basso il Sagittario indica le zone più dense della Galassia, e a sinistra Saturno brilla nell'Acquario.
EST
Il grande quadrato del Pegaso con Andromeda è alto sull'orizzonte Est, a seguire l'Ariete, verso l'orizzonte i Pesci e la Balena.
NORD L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
l'Orsa maggiore scende a lambire l'orizzonte Nord, mentre Cassiopea e Perseo sono alti in cielo.
OVEST
La vista è dominata da Bootes, Corona Boreale ed Ercole. Altissimo, quasi allo zenit, il Triangolo Estivo Deneb - Vega - Altair.
EVENTI SIGNIFICATIVI
COMETE Arriva tra noi uno degli astri chiomati più densi di anticipazioni degli ultimi anni, complice anche il quasi trentennio trascorso dalle ultime vere "grandi comete" che molti di noi ancora ricordano. Molto si è già detto e scritto della protagonista di oggi, la Tsuchinshan-ATLAS (C/2023 A3), scoperta lo scorso anno da un osservatorio cinese e da uno dei tanti sistemi di avvistamento precoce di asteroidi potenzialmente pericolosi: si tratta di un oggetto al suo primo, e forse ultimo, passaggio nel sistema solare interno. L'interazione con i pianeti ha infatti modificato leggermente la sua già lunghissima orbita, che secondo le ultime stime è diventata iperbolica e quindi destinata a un viaggio senza ritorno. La buona notizia è che la cometa ha intatta tutta la sua provvista di sostanze volatili primordiali e potrebbe - potrebbe - avere in serbo un'apparizione spettacolare. Tra i molti caveat va registrato quello del guru Zdenek Sekanina, che il mese scorso aveva addirittura preconizzato un evento distruttivo, previsione fortunatamente rivelatasi troppo pessimistica.
Ciò che possiamo dire con assoluta certezza è che al rilievo che la cometa avrà sui mainstream media seguirà l'inevitabile delusione del pubblico non specializzato. Come la maggioranza delle comete, infatti, Tsuchinshan-ATLAS darà il meglio di sé in prossimità del perielio, che avviene il 27 di questo mese e vedrà l'oggetto praticamente allineato col Sole. Anche nei giorni clou del mese prossimo, nel periodo di massima visibilità, la cometa sarà comunque immersa nei bagliori crepuscolari e se ne svincolerà solo successivamente, quando la sua luminosità sarà significativamente diminuita.
Per questo mese abbiamo una strettissima finestra di 2-3 giorni centrati sul 29, quando la cometa apparirà nel cielo del mattino, appena 5° sopra l'orizzonte 45 minuti prima dell'alba, in un cielo già fortemente rischiarato. Indispensabile munirsi di un orizzonte perfettamente sgombro verso Est e sperare in un fronte freddo che ripulisca l'atmosfera da umidità e sporcizie varie. La magnitudine prevista è +0.5 e, se la coda raggiungesse un notevole sviluppo, sarebbe persino possibile vederla sorgere prima della stessa testa cometaria. Nei giorni successivi l'oggetto si immergerà di nuovo nei bagliori per riapparire, brillante ma in difficile posizione serale, a partire dal 12 ottobre, come vedremo nella prossima puntata.
Pubblicato in
Cielo del mese
LA LUNA
* 6 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
* 15 SETTEMBRE LUNA NUOVA
* 22 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 29 SETTEMBRE LUNA PIENA
Il 23 settembre alle 8:50 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
I PIANETI
MERCURIO: il 22 raggiunge un'elongazione mattutina in condizioni praticamente ottimali e riesce a sorgere all'inizio del crepuscolo astronomico, basso verso E sotto Regolo e molto più basso dl Venere. Brilla di mag. -0.5 e aumenta ancora leggermente di luminosità, pur abbassandosi nei giorni successivi;
VENERE: esce di prepotenza nel cielo del mattino, precedendo i bagliori del crepuscolo e raggiungendo già intorno al 20 la massima luminosità (mag. -4.8). La forma di sottile falce è visibile col minimo aiuto ottico, grazie al diametro che a inizio mese è di 50" con una porzione illuminata dell'11%. A fine mese il diametro è sceso a 32" ma il pianeta è ancora lontano dalla dicotomia (36%);
MARTE: perso nei bagliori serali, è del tutto invisibile;
GIOVE: inizia a passare al meridiano a fine nottata, e alla fine del mese sorge al termine del crepuscolo serale: inizia così il periodo migliore di visibilità del pianeta gigante, che si trova sotto il caratteristico asterismo dell'Ariete. Raggiunge mag. -2.8 e un diametro di oltre 47", che permette di apprezzare al meglio le tormentate bande colorate, la Macchia Rossa e la perenne danza dei satelliti galieliani;
SATURNO: passata da poco l'opposizione, rimane ottimamente visibile nel Capricorno, quasi ai confini con l'Acquario, e si può seguire praticamente per tutta la nottata. La magnitudine scende a +0.6 e il diametro rimane oltre i 18", con gli anelli ben visibili.
* 6 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
* 15 SETTEMBRE LUNA NUOVA
* 22 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 29 SETTEMBRE LUNA PIENA
Il 23 settembre alle 8:50 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
I PIANETI
MERCURIO: il 22 raggiunge un'elongazione mattutina in condizioni praticamente ottimali e riesce a sorgere all'inizio del crepuscolo astronomico, basso verso E sotto Regolo e molto più basso dl Venere. Brilla di mag. -0.5 e aumenta ancora leggermente di luminosità, pur abbassandosi nei giorni successivi;
VENERE: esce di prepotenza nel cielo del mattino, precedendo i bagliori del crepuscolo e raggiungendo già intorno al 20 la massima luminosità (mag. -4.8). La forma di sottile falce è visibile col minimo aiuto ottico, grazie al diametro che a inizio mese è di 50" con una porzione illuminata dell'11%. A fine mese il diametro è sceso a 32" ma il pianeta è ancora lontano dalla dicotomia (36%);
MARTE: perso nei bagliori serali, è del tutto invisibile;
GIOVE: inizia a passare al meridiano a fine nottata, e alla fine del mese sorge al termine del crepuscolo serale: inizia così il periodo migliore di visibilità del pianeta gigante, che si trova sotto il caratteristico asterismo dell'Ariete. Raggiunge mag. -2.8 e un diametro di oltre 47", che permette di apprezzare al meglio le tormentate bande colorate, la Macchia Rossa e la perenne danza dei satelliti galieliani;
SATURNO: passata da poco l'opposizione, rimane ottimamente visibile nel Capricorno, quasi ai confini con l'Acquario, e si può seguire praticamente per tutta la nottata. La magnitudine scende a +0.6 e il diametro rimane oltre i 18", con gli anelli ben visibili.
Pubblicato in
Cielo del mese
LA LUNA
* 7 SETTEMBRE LUNA NUOVA
* 13 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 20 SETTEMBRE LUNA PIENA
* 29 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
Il 22 settembre alle 21:21 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
I PIANETI
MERCURIO: trascorre tutto il mese molto basso sull'orizzonte verso Sud-Ovest ed è difficilmente osservabile anche se il 13 raggiunge la bellezza di 27° di elongazione massima. La posizione dell'eclittica alla sera è infatti molto sfavorevole, e al più si può tentare di avvistare l'elusivo pianeta nei giorni centrali del mese, mezz'ora dopo il tramonto, quando è di mag. +0.1;
VENERE: come Mercurio soffre le condizioni dei pianeti in posizione serale, ma è decisamente più scostato dal Sole (elongazione di 45°, quasi il massimo possibile, a fine mese) e arriva a splendere di mag. -4.2. A fine mese presenta un disco di oltre 18" illuminato per il 63%. Tra le stelle della Vergine, il 5 è poco più di 1° da Spica. Negli ultimi giorni del mese tramonta nella piena oscurità ed è facilmente visibile anche se rimane piuttosto basso sull'orizzonte;
MARTE: prosegue il lentissimo avvicinamento alla congiuzione eliaca ed è del tutto invisibile nei bagliori del tramonto;
GIOVE: forma ancora un'ampia coppia con Saturno, da cui ormai lo separano 18°, ed è tra le prime stelle dell'Acquario. Oggetto della prima serata, si osserva al meglio nelle ore prima della mezzanotte quando passa al meridiano. Il disco apparente passa da 49" a 46" e la magnitudine a fine mese è ancora un brillantissimo -2.7;
SATURNO: precede Giove, in pieno Capricorno, ed è quindi meglio apprezzabile di prima sera. Gli anelli sono ben inclinati e offrono ancora un grandioso spettacolo. Il disco del pianeta cala a 17.7" e la magnitudine è +0.5.
* 7 SETTEMBRE LUNA NUOVA
* 13 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 20 SETTEMBRE LUNA PIENA
* 29 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
Il 22 settembre alle 21:21 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
I PIANETI
MERCURIO: trascorre tutto il mese molto basso sull'orizzonte verso Sud-Ovest ed è difficilmente osservabile anche se il 13 raggiunge la bellezza di 27° di elongazione massima. La posizione dell'eclittica alla sera è infatti molto sfavorevole, e al più si può tentare di avvistare l'elusivo pianeta nei giorni centrali del mese, mezz'ora dopo il tramonto, quando è di mag. +0.1;
VENERE: come Mercurio soffre le condizioni dei pianeti in posizione serale, ma è decisamente più scostato dal Sole (elongazione di 45°, quasi il massimo possibile, a fine mese) e arriva a splendere di mag. -4.2. A fine mese presenta un disco di oltre 18" illuminato per il 63%. Tra le stelle della Vergine, il 5 è poco più di 1° da Spica. Negli ultimi giorni del mese tramonta nella piena oscurità ed è facilmente visibile anche se rimane piuttosto basso sull'orizzonte;
MARTE: prosegue il lentissimo avvicinamento alla congiuzione eliaca ed è del tutto invisibile nei bagliori del tramonto;
GIOVE: forma ancora un'ampia coppia con Saturno, da cui ormai lo separano 18°, ed è tra le prime stelle dell'Acquario. Oggetto della prima serata, si osserva al meglio nelle ore prima della mezzanotte quando passa al meridiano. Il disco apparente passa da 49" a 46" e la magnitudine a fine mese è ancora un brillantissimo -2.7;
SATURNO: precede Giove, in pieno Capricorno, ed è quindi meglio apprezzabile di prima sera. Gli anelli sono ben inclinati e offrono ancora un grandioso spettacolo. Il disco del pianeta cala a 17.7" e la magnitudine è +0.5.
Pubblicato in
Cielo del mese
LA LUNA
* 2 SETTEMBRE LUNA PIENA
* 10 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
* 17 SETTEMBRE LUNA NUOVA
* 24 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
Il 22 settembre alle 15:31 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
I PIANETI
MERCURIO: in posizione serale per tutto il mese, rimane basso sull'orizzonte e difficilmente osservabile;
VENERE: ancora splendente astro mattutino tra Cancro e Leone, sorge più di 3 ore prima del Sole e la magnitudine passa da -4.3 a -4.1;
MARTE: prosegue la sua corsa verso la grande opposizione di ottobre, e già ora è in eccellenti condizioni di osservazione. Sorge all'imbrunire tra le stelle dei Pesci e passa al meridiano alle 4 a inizio mese e alle 2 alla fine. Brilla di mag. -1.8 all'inizio e ben -2.5 alla fine, uno dei rari casi in cui supera lo splendore di Giove. Il diametro sale da 19" a oltre 22" e la meteorologia marziana sembra favorevole, senza le tempeste di sabbia che nella scorsa opposizione avevano obliterato ogni dettaglio della superficie. Nelle ore prima dell'alba del 6 potremo ammirare una Luna prossima alla piena che si avvicina fin quasi all'occultazione: questa in effetti avverrà per l'Italia a Sud di Roma ma il fenomeno si verificherà intorno alle 7, già in pieno giorno, mentre da noi ci si limiterà a una notevole congiunzione;
GIOVE: forma sempre un'ampia coppia con Saturno, tra Sagittario e Capricorno, e passa al meridiano in primissima serata. Data la scarsa altezza sull'orizzonte bisogna approfittare di queste ore per cogliere i sempre mutevoli dettagli dell'atmosfera. Il diametro si abbassa da 44" a 41" e la magnitudine passa da -2.6 a -2.4;
SATURNO: segue Giove e si presta ancora all'osservazione nelle stesse ore, con un diametro di oltre 17" e una luminosità da mag. +0.3 a +0.5. Gli anelli sono ben inclinati e in questo periodo prossimo alla quadratura si apprezzano bene i giochi di ombre tra pianeta e anelli.
* 2 SETTEMBRE LUNA PIENA
* 10 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
* 17 SETTEMBRE LUNA NUOVA
* 24 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
Il 22 settembre alle 15:31 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
I PIANETI
MERCURIO: in posizione serale per tutto il mese, rimane basso sull'orizzonte e difficilmente osservabile;
VENERE: ancora splendente astro mattutino tra Cancro e Leone, sorge più di 3 ore prima del Sole e la magnitudine passa da -4.3 a -4.1;
MARTE: prosegue la sua corsa verso la grande opposizione di ottobre, e già ora è in eccellenti condizioni di osservazione. Sorge all'imbrunire tra le stelle dei Pesci e passa al meridiano alle 4 a inizio mese e alle 2 alla fine. Brilla di mag. -1.8 all'inizio e ben -2.5 alla fine, uno dei rari casi in cui supera lo splendore di Giove. Il diametro sale da 19" a oltre 22" e la meteorologia marziana sembra favorevole, senza le tempeste di sabbia che nella scorsa opposizione avevano obliterato ogni dettaglio della superficie. Nelle ore prima dell'alba del 6 potremo ammirare una Luna prossima alla piena che si avvicina fin quasi all'occultazione: questa in effetti avverrà per l'Italia a Sud di Roma ma il fenomeno si verificherà intorno alle 7, già in pieno giorno, mentre da noi ci si limiterà a una notevole congiunzione;
GIOVE: forma sempre un'ampia coppia con Saturno, tra Sagittario e Capricorno, e passa al meridiano in primissima serata. Data la scarsa altezza sull'orizzonte bisogna approfittare di queste ore per cogliere i sempre mutevoli dettagli dell'atmosfera. Il diametro si abbassa da 44" a 41" e la magnitudine passa da -2.6 a -2.4;
SATURNO: segue Giove e si presta ancora all'osservazione nelle stesse ore, con un diametro di oltre 17" e una luminosità da mag. +0.3 a +0.5. Gli anelli sono ben inclinati e in questo periodo prossimo alla quadratura si apprezzano bene i giochi di ombre tra pianeta e anelli.
Pubblicato in
Cielo del mese
LA LUNA
* 8 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 14 SETTEMBRE LUNA PIENA
* 22 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
* 28 SETTEMBRE LUNA NUOVA
Il 23 settembre alle 9:50 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
I PIANETI
MERCURIO: in congiunzione superiore il 3, si allontana dal Sole tra le stelle della Vergine ma rimane molto difficile da avvistare per tutto il mese;
VENERE: nel cielo serale, è in posizione difficile come Mercurio: solo a fine mese è possibile tentare di avvistarlo, tramonta 30' dopo il Sole ed è di mag. -3.9;
MARTE: in congiunzione eliaca il 2, rimarrà invisibile fino a fine ottobre prima di emergere faticosamente nel cielo del mattino;
GIOVE: nell'Ofiuco, sta diventando oggetto serale ma è sempre notevole (mag. da -2.2 a -2.0, diametro da 38" a 36"). All'inizio del mese si trova al meridiano all'imbrunire;
SATURNO: è al momento il pianeta meglio piazzato per l'osservazione: poco sopra la "Teiera" del Sagittario, culmina alle 22 a inizio mese e alle 20 alla fine, quindi come Giove va osservato in prima serata. La magnitudine cala da +0.3 a +0.5 e gli anelli offrono ancora una spettacolare apertura, di circa 24° rispetto alla linea visuale. La prossimità alla quadratura permette anche di apprezzare l'ombra del pianeta sugli anelli stessi.
* 8 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 14 SETTEMBRE LUNA PIENA
* 22 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
* 28 SETTEMBRE LUNA NUOVA
Il 23 settembre alle 9:50 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
I PIANETI
MERCURIO: in congiunzione superiore il 3, si allontana dal Sole tra le stelle della Vergine ma rimane molto difficile da avvistare per tutto il mese;
VENERE: nel cielo serale, è in posizione difficile come Mercurio: solo a fine mese è possibile tentare di avvistarlo, tramonta 30' dopo il Sole ed è di mag. -3.9;
MARTE: in congiunzione eliaca il 2, rimarrà invisibile fino a fine ottobre prima di emergere faticosamente nel cielo del mattino;
GIOVE: nell'Ofiuco, sta diventando oggetto serale ma è sempre notevole (mag. da -2.2 a -2.0, diametro da 38" a 36"). All'inizio del mese si trova al meridiano all'imbrunire;
SATURNO: è al momento il pianeta meglio piazzato per l'osservazione: poco sopra la "Teiera" del Sagittario, culmina alle 22 a inizio mese e alle 20 alla fine, quindi come Giove va osservato in prima serata. La magnitudine cala da +0.3 a +0.5 e gli anelli offrono ancora una spettacolare apertura, di circa 24° rispetto alla linea visuale. La prossimità alla quadratura permette anche di apprezzare l'ombra del pianeta sugli anelli stessi.
Pubblicato in
Cielo del mese
LA LUNA
* 3 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
* 9 SETTEMBRE LUNA NUOVA
* 16 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 25 SETTEMBRE LUNA PIENA
Il 23 settembre alle 2:54 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
VENERE: raggiunge la massima brillanza (mag. -4.8!) il 20 ma è nella posizione più sfavorevole, molto sotto l'eclittica, tra Vergine e Bilancia, e non tramonta più nell'oscurità: a fine mese il suo ritardo rispetto al Sole si è ridotto a meno di un'ora e le fasi più spettacolari saranno difficilmente visibili. Meglio attendere l'apparizione mattutina il prossimo mese;
MARTE: sempre nel Capricorno, è l'unico pianeta ben visibile in piena notte e tramonta dopo le 2. Ancora assai brillante (mag. da -2.1 a -1.3), mostra un disco di 21" a inizio mese e 16" alla fine, ancora in grado di offrire discrete visioni telescopiche se la gigantesa tempesta di sabbia che nasconde i dettagli della superficie riuscirà a placarsi per tempo;
GIOVE: nella Bilancia, è oggetto serale e a fine mese tramonta poco dopo le 21. Di mag. -1.8 per 34" di diametro, è ancora visibile al telescopio nelle prime fasi del crepuscolo;
SATURNO: rimane in piena Via Lattea tra le stelle e le nebulose del Sagittario e a fine mese tramonta prima della mezzanotte. Anche se non molto alto, merita l'osservazione degli anelli quasi completamente aperti verso di noi. Mostra un disco di 17", è di mag. +0.5 e la fase di quadratura permette di apprezzare la tridimensionalità del sistema pianeta-anelli.
* 3 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
* 9 SETTEMBRE LUNA NUOVA
* 16 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 25 SETTEMBRE LUNA PIENA
Il 23 settembre alle 2:54 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
I PIANETI
MERCURIO: apre il mese in buona posizione nel cielo del mattino, superando la mag. -1 e presentandosi quasi sulla verticale del punto di levata del Sole 90 minuti prima dell'alba. L'8 forma un bell'allineamento con una sottile falce lunare e Regolo (binocoli!), poi si immerge nei bagliori e il 20 è in congiunzione superiore;VENERE: raggiunge la massima brillanza (mag. -4.8!) il 20 ma è nella posizione più sfavorevole, molto sotto l'eclittica, tra Vergine e Bilancia, e non tramonta più nell'oscurità: a fine mese il suo ritardo rispetto al Sole si è ridotto a meno di un'ora e le fasi più spettacolari saranno difficilmente visibili. Meglio attendere l'apparizione mattutina il prossimo mese;
MARTE: sempre nel Capricorno, è l'unico pianeta ben visibile in piena notte e tramonta dopo le 2. Ancora assai brillante (mag. da -2.1 a -1.3), mostra un disco di 21" a inizio mese e 16" alla fine, ancora in grado di offrire discrete visioni telescopiche se la gigantesa tempesta di sabbia che nasconde i dettagli della superficie riuscirà a placarsi per tempo;
GIOVE: nella Bilancia, è oggetto serale e a fine mese tramonta poco dopo le 21. Di mag. -1.8 per 34" di diametro, è ancora visibile al telescopio nelle prime fasi del crepuscolo;
SATURNO: rimane in piena Via Lattea tra le stelle e le nebulose del Sagittario e a fine mese tramonta prima della mezzanotte. Anche se non molto alto, merita l'osservazione degli anelli quasi completamente aperti verso di noi. Mostra un disco di 17", è di mag. +0.5 e la fase di quadratura permette di apprezzare la tridimensionalità del sistema pianeta-anelli.
Pubblicato in
Cielo del mese
LA LUNA
VENERE: di mag. -3.9 per tutto il mese, attraversa la costellazione del Leone e tra il 19 e il 20 passa a 1° da Regolo. A fine mese sorge alle 5, si avvia lentamente alla congiunzione superiore e mostra un disco di 11" illuminato per il 90%;
MARTE: emerge pian piano nel cielo del mattino e si comincia ad avvistare bassissimo verso E, ancora assai debole (mag. 1.8, diametro 3.6"). Aiutano a individuarlo gli altri pianeti, Venere molto più alto e Mercurio con cui ha una notevole congiunzione il 16 a soli 20' di distanza;
GIOVE: nella Vergine, l'11 supera Spica a 3° di distanza e si immerge decisamente nei chiarori serali. Si può avvistare appena buio verso SW, di mag. -1.7, ma è ormai poco interessante al telescopio;
SATURNO: visibile di prima sera verso SW, nell'Ofiuco, è immerso nelle turbolenze della bassa atmosfera ma merita ancora un'occhiata per lo spettacolo degli anelli alla massima apertura. Si presenta di mag. +0.6 con un diametro equatoriale di 16" e a metà mese è in quadratura col Sole, il momento migliore per osservare l'ombra proiettata dal pianeta sugli anelli.
- 6 SETTEMBRE LUNA PIENA
- 13 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
- 20 SETTEMBRE LUNA NUOVA
- 28 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: in buona posizione nel cielo del mattino, il 12 raggiunge la massima elongazione (18°) dal Sole, nel Leone, proprio sotto Venere, e si riesce ad avvistare appena inizia il crepuscolo astronomico. Nel periodo di migliore visibilità (dal 10 al 25) la luminosità aumenta da mag. 0 a -1.2;VENERE: di mag. -3.9 per tutto il mese, attraversa la costellazione del Leone e tra il 19 e il 20 passa a 1° da Regolo. A fine mese sorge alle 5, si avvia lentamente alla congiunzione superiore e mostra un disco di 11" illuminato per il 90%;
MARTE: emerge pian piano nel cielo del mattino e si comincia ad avvistare bassissimo verso E, ancora assai debole (mag. 1.8, diametro 3.6"). Aiutano a individuarlo gli altri pianeti, Venere molto più alto e Mercurio con cui ha una notevole congiunzione il 16 a soli 20' di distanza;
GIOVE: nella Vergine, l'11 supera Spica a 3° di distanza e si immerge decisamente nei chiarori serali. Si può avvistare appena buio verso SW, di mag. -1.7, ma è ormai poco interessante al telescopio;
SATURNO: visibile di prima sera verso SW, nell'Ofiuco, è immerso nelle turbolenze della bassa atmosfera ma merita ancora un'occhiata per lo spettacolo degli anelli alla massima apertura. Si presenta di mag. +0.6 con un diametro equatoriale di 16" e a metà mese è in quadratura col Sole, il momento migliore per osservare l'ombra proiettata dal pianeta sugli anelli.
Pubblicato in
Cielo del mese