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LA LUNA

*  1 NOVEMBRE LUNA NUOVA
*  9 NOVEMBRE PRIMO QUARTO
* 15 NOVEMBRE LUNA PIENA
* 23 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO



I PIANETI

MERCURIO: Passabile apparizione serale, con massima elongazione di 23° il 15: lo possiamo scorgere nel crepuscolo serale, una quindicina di gradi a destra di Venere ma molto più basso. Anche se brilla di mag. -0.3 per tutto il periodo, un binocolo sarà necessario per avvistarlo;

VENERE: sempre meglio visibile verso Sud-Ovest dopo il tramonto, il 4 ha una bella congiunzione con una sottile falce di Luna che vedremo 3° più in basso. Di mag. -4.0 a inizio mese e -4.2 alla fine, si scosta di prepotenza dai bagliori crepuscolari e nelle limpide serate di tardo autunno catturerà l'attenzione di passanti e automobilisti tramontando alle 20 passate, 3 ore dopo il Sole, a fine mese;

MARTE: tra Gemelli e Cancro, punta verso l'ammasso stellare del Presepe che sfiorerà il mese prossimo. Sorge a buio fatto e verso l'alba è altissimo in cielo, passa a magnitudine negativa (-0.2) e supera i 10" di diametro considerati il minimo per una decente osservazione telescopica;

GIOVE: si approssima all'opposizione di dicembre e resta visibile quasi tutta la notte nel Toro, a sinistra di Aldebaran. Con un diametro da 46" a 48" è una splendida vista al telescopio, mentre la magnitudine di -2.7 lo rende evidente anche nei più inquinati cieli cittadini;

SATURNO: Tra le stelle dell'Acquario, in ottima posizione serale, si indebolisce fino a mag. +1.0 anche a causa del sempre minore contributo degli anelli, che offrono una vista quasi di taglio. Presenta un disco di 18" ed è sempre una splendida vista al telescopio. Nella notte tra il 10 e l'11, poco prima di tramontare, verrà affiancato da una bella Luna crescente che arriverà a sfiorarlo. Purtroppo l'occultazione sarà visibile solo dall'America ma l'osservazione sarà comunque meritevole.



Le "4 viste"

Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 novembre 2024.

 

SUD


Ariete, Balena e Pegaso dominano la vista verso Sud. 



EST


Il Toro, annunciato dalle Pleiadi e seguito dal maestoso sorgere di Orione, segna l'orizzonte Est ed è dominato dal fulgido Giove.



 NORD

L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
l'Orsa Maggiore risale l'orizzonte Nord-Est, mentre Cassiopea e Perseo sono alti in cielo. La brillante Vega, quasi circumpolare, si abbassa sull'orizzonte.



OVEST


La vista è dominata dall'Aquila e dal Cigno, con quello che resta visibile della Via Lattea estiva. Nell'Acquario brilla Saturno.




EVENTI SIGNIFICATIVI

COMETE     In allontanamento ma finalmente visibile nella piena oscurità, la ormai celebre 2023 A3 Tsucinshan-ATLAS ha superato le convulse fasi del massimo avvicinamento, e i fortunati liberi dalla spessa coltre nuvolosa che ha afflitto la nostra regione hanno potuto fotografarla e ammirarla in tutti i modi. L'oggetto questo mese si indebolisce circa da mag. 6 a 8, quindi comodamente alla portata di quasi tutti gli strumenti, e offrirà ancora ottime photo opportunities con astrografi e medi telescopi. Per avvistarla, escludendo la decade centrale del mese per il disturbo lunare, punteremo in prima serata verso Ovest tra le stelle di Ofiuco, Serpente (Coda) e Aquila, dove l'astro chiomato si muove inizialmente al ritmo di un grado al giorno e poi sempre più lentamente.  
Delusione invece per la "sungrazer" ATLAS (C/2024 S1), che aveva il potenziale per dare spettacolo ma a causa delle piccole dimensioni non è sopravvissuta al bruciante - letteralmente - passaggio vicino alla superficie solare.

METEORE     A inizio mese, con scarso disturbo lunare, le sparse ma brilllanti TAURIDI, associate alla celebre cometa Encke la cui orbita è la più piccola conosciuta con un periodo di appena 3 anni e mezzo, offriranno una pioggia rada, non più di una meteora ogni 5-10 minuti, ma con elevata probabilità di bolidi luminosi.
Per le LEONIDI, finalmente in avvicinamento a dare spettacolo nei prossimi anni, la Luna renderà le osservazioni molto difficoltose.




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LA LUNA

*  5 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO
* 13 NOVEMBRE LUNA NUOVA
* 20 NOVEMBRE PRIMO QUARTO
* 27 NOVEMBRE LUNA PIENA


I PIANETI

MERCURIO: negli ultimi giorni del mese inizia una poco spettacolare apparizione nel cielo serale e il 30 lo si può scorgere di mag. -0.5, basso nel crepuscolo, nel Sagittario;

VENERE: inequivocabilmente spettacolare per chiunque alzi gli occhi al cielo anche nel più inquinato centro cittadino, all'inizio del mese anticipa il sorgere del Sole di quasi 4 ore e ai chiarori raggiunge un'altezza decisamente inconsueta, con una magnitudine -4.4 che lo fa somigliare più a un aereo in arrivo che a un oggetto celeste. Nella Vergine, alla fine del mese si trova a 5° scarsi da Spica. Al telescopio mostra un disco oltre la dicotomia (parte illuminata da 55% a 67%) e un diametro che cala un po', da da 22" a 18". Il 9 sorge appaiato a una bella falce lunare, e durante la giornata avremo una notevole e rara OCCULTAZIONE. Il pianeta sparirà dietro il nostro satellite dal lato illuminato alle 11.09 per riapparire da quello oscuro alle 12.16, abbastanza vicino al bordo Sud (e infatti poco lontano, nella Spagna centrale, l'occultazione sarà radente). Ricordiamo che in queste circostanze qualsiasi strumento deve essere usato con cautela per evitare di inquadrare accidentamente il Sole!
Il fenomeno offrirà anche l'occasione di avvistare Venere in pieno giorno, a occhio nudo o con un minimo ausilio ottico, prima e dopo l'occultazione stessa;

MARTE: termina l'estenuante avvicinamento al Sole con la congiunzione del 17, passata la quale tornerà visibile nei mesi invernali;

GIOVE: domina il cielo notturno e raggiunge l'opposizione il 3 tra le stelle dell'Ariete, e precede di poco le Pleiadi. Di mag. -2.9 a inizio mese e -2.7 alla fine, con un diametro che da quasi 50" scende a 46", è notevole con qualsiasi strumento per le mutevoli figure e colori della sua turbolenta atmosfera;

SATURNO: al confine tra Capricorno e Acquario, è ottimamente posizionato di prima sera quando passa al meridiano. Di mag. +0.8, con un disco di 17", presenta ancora gli anelli in buone condizioni di visibilità e una notevole ombra del pianeta su questi ultimi a causa della posizione in quadratura: il 20 infatti a 90° dal Sole e tramonta verso la mezzanotte.





Pubblicato in Cielo del mese
LA LUNA

*  1 NOVEMBRE PRIMO QUARTO
*  8 NOVEMBRE LUNA PIENA (eclisse totale - visibile solo dal Pacifico)
* 16 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO
* 23 NOVEMBRE LUNA NUOVA
* 30 NOVEMBRE PRIMO QUARTO

MERCURIO: mese sfavorevole per il pianeta più interno, che l'8 si trova in congiunzione superiore. Il prossimo mese sarà invece il migliore dell'anno per osservarlo nel cielo serale;
VENERE: immerso nel crepuscolo della prima sera, è ancora molto difficile da scorgere e a fine mese tramonta appena 45 minuti dopo il Sole;
MARTE: entra nel culmine della presente apparizione, e passa da mag. -1.2 a -1.8 mentre compie il suo arco retrogrado tra le stelle del Toro rendendosi visibile dalla tarda serata e per tutta la notte. Interessante il confronto con la rossa (ma meno vivida) Aldebaran, assai più debole, con cui forma un'ampia coppia. Il diametro passa da 15" a 17", praticamente lo stesso di Saturno, e praticamente al massimo per l'approssimarsi dell'opposizione;
GIOVE: è l'oggetto più fulgido in cielo e si vede già alto di prima sera nei Pesci, di mag. -2.8 a inizio mese e -2.6 alla fine, con un diametro da 47" a 44". Sempre notevole con qualsiasi strumento per le mutevoli figure e colori della sua turbolenta atmosfera, resta visibile fino a notte inoltrata;
SATURNO: nel Capricorno, di prima sera è ben visibile 30° a destra di Giove. Di mag. +0.7, con un disco di 17", presenta ancora gli anelli in ottime condizioni di visibilità e una notevole ombra del pianeta su questi ultimi a causa della posizione in quadratura: a metà mese è infatti a 90° dal Sole e tramonta verso la mezzanotte.



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LA LUNA

*  4 NOVEMBRE LUNA NUOVA
* 11 NOVEMBRE PRIMO QUARTO
* 19 NOVEMBRE LUNA PIENA
* 27 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: Ancora visibile nei primi giorni del mese a conclusione della migliore apparizione mattutina dell'anno, si presenta nei chiarori dell'alba, basso veso Est-Sudest, ed è di mag. -0.8. Preferibilmente con l'aiuto di un binocolo, 4° a destra è anche visibile Spica. Successivamente si immerge nei bagliori ma una congiunzione abbastanza "estrema" si può tentare di scorgere il 10, quando 1° a destra si troverà Marte, assai più debole (mag. +1.6), che lentissimamente ritorna verso la visibilità;
VENERE: visibile di prepotenza nel cielo del crepuscolo e della prima sera, verso Sud-Ovest tra le stelle del Sagittario, è alla massima brillantezza (mag. -4.6, -4.9 a fine mese) e, passata la massima elongazione, comincia a presentare fasi sottili: a fine mese è illuminato per il 30% e presenta un disco di 38", lo stesso diametro apparente di Giove. Per tutto il mese tramonta intorno alle 20;
MARTE: praticamente invisibile nei chiarori dell'alba, si può provare a scorgerlo vicino a Mercurio (vedi) il 10;
GIOVE: ormai oggetto prettamente serale, è al meridiano appena calato il Sole e tramonta prima della mezzanotte. Ancora interessante al telescopio, presenta un diametro in calo da 42" a 38" e una magnitudine di -2.4;
SATURNO: nel Capricorno come Giove, lo precede di oltre un'ora ed è quindi visibile in primissima serata. Di mag. +0.7, presenta ancora gli anelli in ottime condizioni di visibilità.

FENOMENI CELESTI SIGNIFICATIVI
COMETE  Si sta avvicinando un astro chiomato di recente scoperta, la Leonard 2021 A1, che potrebbe - il condizionale è sempre
d'obbligo - diventare interessante in questo periodo e addirittura sfiorare la visibilità a occhio nudo. Attualmente localizzata tra Orsa Maggiore e Chioma  di Berenice, sfreccerà il mese prossimo da Arturo al Sagittario, passando a sole 0.2 UA dalla Terra il 12 dicembre e raggiungendo il perielio appena nell'anno nuovo. Per questo mese c'è da aspettarsi un oggetto telescopico, attualmente di mag. 10, ma che potrebbe guadagnare 3 magnitudini nel corso del mese.


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LA LUNA

*  9 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO
* 15 NOVEMBRE LUNA NUOVA
* 22 NOVEMBRE PRIMO QUARTO
* 30 NOVEMBRE LUNA PIENA



I PIANETI

MERCURIO: Ben visibile per buona parte del mese, ha la sua migliore apparizione dell'anno nel cielo del mattino, sempre in basso a sinistra rispetto a Venere che aiuta a identificarlo. Apre il mese di mag. +1.6 in forma di falce sottile (14% di illuminazione e 9" di diametro apparente), poi guadagna luminosità fino a -0.7. Il 10 è a 20° dal Sole, la massima elongazione, e si riesce a scorgerlo nella piena oscurità. Il 13 una sottile falce lunare forma un estetico, allungato quadrilatero con Mercurio, Venere e Spica. Dal 20 ridiventa di difficile osservazione anche se a fine mese sorge ancora un'ora prima del Sole;
VENERE: ancora nel cielo del mattino, nella Vergine (il 16 passa 4° a Est di Spica), il suo anticipo rispetto al levare del Sole si assottiglia da quasi 3 ore a poco più di 2, ed è stabilmente di mag. -3.9;
MARTE: passata la spettacolare elongazione del mese scorso, rimane ancora brillante (mag. da -2.1 a -1.2) e oggetto telescopico significativo (il diametro cala da 20" a 15"). In ottima posizione di sera, passa al meridiano prima delle 23 a inizio mese ma già alle 21 alla fine, e alle ore piccole è già tramontato. Sono le ultime occasioni per osservarlo al telescopio e fotografarlo, dopodiché andrà incontro a un interminabile periodo di indebolimento e avvicinamento al Sole, fino alla prossima elongazione di fine 2022;
GIOVE: passa dal meridiano al cielo del tramonto, e a fine mese tramonta già prima delle 21. Ancora assai luminoso (mag.da -2.2 a -2.0), presenta un diametro da 37" a quasi 35" ed è ancora godibile al telescopio;
SATURNO: nel Sagittario come Giove, ne segue le sorti ed è di mag. +0.6 con gli anelli ancora ben visibili. La separazione tra i due pianeti giganti si riduce ancora, in vista dell'eccezionale congiunzione di dicembre, e a fine mese è poco più di 2°. Una bella Luna crescente si avvicina alla coppia la sera del 19.
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LA LUNA

*  4 NOVEMBRE PRIMO QUARTO
* 12 NOVEMBRE LUNA PIENA
* 19 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO
* 26 NOVEMBRE LUNA NUOVA



I PIANETI


MERCURIO: in congiunzione inferiore l'11 (vedi sotto per il TRANSITO), ha un'ottima apparizione mattutina e nell'ultima decade del mese si vede abbastanza facilmente un'ora e mezza prima dell'alba, basso verso SE: il 21 è di mag. +0.3 e il 31 di -0.6, mentre la massima elongazione di 20° si raggiunge il 28;
VENERE: comincia a emergere nel cielo serale, tramontando un'ora dopo il Sole a inizio mese ma quasi due alla fine, e balza all'occhio per la notevole luminosità (mag. -3.9) anche se al telescopio non presenta ancora alcun interesse. Di giorno in giorno si sposta verso Giove e i due brillanti astri saranno in congiunzone, separati di meno di 2°, il 22. Il 28 la coppia, un po' più separata, sarà affiancata da una sottile falce lunare;
MARTE: finalmente di nuovo visibile nell'oscurità al mattino, anticipa di oltre due ore rispetto al Sole ed è di mag. +1.7, un po' più debole di Spica, dalla quale passerà 3° a Nord il 10;
GIOVE: si immerge nei chiarori serali e offre ancora un bello spettacolo basso nel cielo del tramonto, di mag. -1.9, ma solo nella prima parte del mese ci sono ancora le condizioni per l'osservazione telescopica;
SATURNO: ancora visibile nel Sagittario, tramonta alle 20.30 a inizio mese e alle 18.30 alla fine, mantenendosi basso sull'orizzonte. Di mag. +0.6, presenta un disco di 16" e si può ancora tentare di avvistarlo se capita una serata paticolarmente calma. Gli anelli sono ancora in ottima apertura.
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LA LUNA


*  7 NOVEMBRE LUNA NUOVA
* 15 NOVEMBRE PRIMO QUARTO
* 23 NOVEMBRE LUNA PIENA
* 30 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: è alla massima elongazione di 26° E nel cielo serale il 6 ma non diventa mai facilmente visibile, immerso nei bagliori del crepuscolo: si può tentare di avvistarlo a 2° da Antares tra l'8 e il 9 ma la coppia sarà visibile solo con aiuto ottico;
VENERE: riemerge di prepotenza nel cielo mattutino, guadagnando fulmineamente visibilità già dai primissimi giorni: apre il mese di mag. -4.2 con una sottilissima falce di oltre 1' per chiudere alla massima brillanza (mag. -4.9!) ancora con un diametro di 41" e una porzione illuminata del 25%. Il mese ideale dunque per seguire Lucifero nella sua veste migliore, approfittando magari di qualche sveglia più mattutina del solito. A inizio mese sorge poco meno di un'ora prima del Sole ma alla fine il suo anticipo è di ben 3 ore e mezzo, rendendolo visibile anche al più distratto dei guidatori;
MARTE: passa dal Capricorno all'Acquario, chiudendo la notevole apparizione dell'estate e avvicinandosi alla lunghissima fase crepuscolare che lo vedrà modesto oggetto serale per ancora un anno a venire. Apre la serata presso il meridiano e tramonta verso la mezzanotte, calando di diametro apparente sotto i 10" e indebolendosi da mag. -0.6 a -0.1;
GIOVE: immerso nei chiarori serali, raggiunge la congiunzione eliaca il 26;
SATURNO: ancora visibile nel Sagittario, tramonta alle 21 a inizio mese e alle 19 alla fine, mantenendosi basso sull'orizzonte. Di mag. +0.6, si può ancora tentare di avvistarlo se capita una serata paticolarmente calma.

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LA LUNA

*  4 NOVEMBRE LUNA PIENA
* 10 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO
* 18 NOVEMBRE LUNA NUOVA
* 26 NOVEMBRE PRIMO QUARTO



I PIANETI

MERCURIO: nel cielo serale verso Sud-Ovest, raggiunge un'elongazione massima di 22° il 23 ma rimane in cattive condizioni di visibilità, e al crepuscolo civile si trova ad appena 6° sopra l'orizzonte. Di mag. -0.4, può essere scorto col binocolo sotto Saturno negli ultimi giorni del mese;
VENERE: si mmerge nei bagliori del mattino, avviandosi alla congiunzione superiore di gennaio: a inizio mese sorge ancora nella quasi oscurità ed è di mag. -3.9;
MARTE: emerge lentamente nel cielo del mattino e si può avvistare 15° sopra Spica. Presenta una magnitudine di +1.7 e non has alcun interesse telescopico;
GIOVE: passata la congiunzione, emerge nel cielo del mattino e a fine mese sorge oltre 2 ore prima del Sole, ormai libero dai bagliori mattutini. Il "sorpasso" su Venere avviene il 13, quando i due pianeti più brillanti del nostro cielo formano una coppia separata da appena 17' nelle luci dell'alba, tali da essere visibili nello stesso campo telescopico. E' relativamente debole (mag. -1.7) e piccolo (31" di diametro apparente);
SATURNO: visibile con qualche difficoltà di sera, all'inizio del mese tramonta 2 ore e mezzo dopo il Sole ma alla fine è immerso nel crepuscolo. Gli anelli sono ancora un grande spettacolo ma l'osservazione al telescopio è resa difficoltosa dalla scarsa alteazza sull'orizzonte. Di mag. +0.5, presenta un diametro di soli 15".

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