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LA LUNA

*  4 AGOSTO LUNA NUOVA
* 12 AGOSTO PRIMO QUARTO
* 19 AGOSTO LUNA PIENA
* 26 AGOSTO ULTIMO QUARTO




I PIANETI

MERCURIO: si vede ancora, molto basso di sera, a inizio mese (vedi Venere) ma è al meglio negli ultimi giorni, nel crepuscolo del mattino, in vista dell'elongazione di settembre anche se per ora è abbastanza debole. Il 31 è di mag. +0.8 ma presenta un'interessante fase del 24% con un diametro apparente di oltre 8";

VENERE: si comincia a vedere nel crepuscolo serale, basso verso Ovest, ma fine mese tramonta ancora solo un'ora dopo il Sole. Seppure in posizione poco favorevole, è protagonista di un notevole allineamento nei primi giorni del mese: Il 4 passa a 1° da Regolo, che ovviamente sovrasta in luminosità (mag. -3.8 contro +1.3!) e 5° a sinistra possiamo ancora scorgere Mercurio, di poco più brillante di Regolo. Il giorno dopo alla scena si aggiunge una sottilissima falce lunare, vecchia di appena 32 ore, a meno di un grado da Venere. Il massimo accostamento, una quasi-occultazione, sarà visibile però solo dal continente americano. Per ammirare il tutto sarà necessario un buon binocolo e soprattutto un orizzonte Ovest perfettamente libero;

MARTE: si vede nella seconda parte della notte e attraversa maestosamente la costellazione del Toro, aprendo il mese pochi gradi a nord delle Iadi: riuscite ad apprezzare una differenza di colore tra Marte e Aldebaran, visto che i due oggetti hanno praticamente la stessa luminosità (mag. +0.9)? Per il resto il Pianeta Rosso rimane poco interessante al telescopio e offre un minuscolo disco di 6";

GIOVE: anch'esso nel Toro, segue le sorti di Marte ed è piazzato proprio a metà tra Aldebaran e Nath, il "primo corno". Viene quindi superato da Marte, dando luogo a una notevole congiunzione: i due pianeti infatti il 14 saranno separati di appena 18', poco più di metà del diametro apparente lunare, formando una coppia molto stretta a occhio nudo e facilmente contenuta nello stesso campo telescopico. Il 26 e il 27 alla coppia, ormai più separata, Marte-Giove, si aggiungerà una Luna all'ultimo quarto.Giove brilla di mag. -2.2 e offre un diametro di 36", apprezzabile anche a bassi ingrandimenti;

SATURNO: avviato all'opposizione di settembre, sorge di prima sera tra le sparse stelle dei Pesci e rimane visibile per tutta la notte, raggiungendo la massima altezza nelle "ore piccole". Brilla di mag. +0.7 e ha un diametro di 19", mentre gli anelli sono molto rastremati.

La mattina del 21 avremo una rara occultazione lunare di Saturno: il fenomeno avviene purtroppo a Sole già sorto, ma almeno la fase della sparizione dovrebbe essere visibile con un buon telescopio senza troppa difficoltà. Saturno scompare dal lato oscuro della Luna alle 6.29 per riapparire dietro la falce illuminata alle 7.24. In ogni caso sarà spettacolare osservare il progressivo avvicinamento tra i due oggetti lungo tutto il procedere della notte.






Le "4 viste"

Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 agosto 2024.

 

SUD


Ofiuco e Aquila dominano la vista a Sud, con la banda della Via Lattea che solca verticalmente il cielo. Più bassi lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario indicano le zone più dense della Galassia.



EST


Il grande quadrato del Pegaso con Andromeda sale dall'orizzonte Est, bassi sull'orizzonte il Capricorno e l'Acquario, basso sull'orizzonte Saturno.




 NORD

L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
L'Orsa maggiore è bassa verso Nord-Ovest, mentre Cassiopea sale dalla parte opposta seguita da Perseo.




OVEST


La vista è dominata dal Bootes con la brillante Arturo, seguita dalla Corona Boreale. Tramonta presto Spica, seguita poi dalla Bilancia.


EVENTI SIGNIFICATIVI

METEORE    Il classicissimo e fedele sciame delle PERSEIDI, attivo per buona parte del mese, raggiunge il massimo nella notte tra il 12 e il 13, in totale assenza di disturbo lunare. Il picco di attività è previsto per il tardo pomeriggio del 12 ma è un massimo poco pronunciato, in quanto notoriamente meteore appartenenti allo sciame si possono vedere per quasi tutto il mese.




 


Pubblicato in Cielo del mese
LA LUNA

*  1 AGOSTO LUNA PIENA
*  8 AGOSTO ULTIMO QUARTO
* 16 AGOSTO LUNA NUOVA
* 24 AGOSTO PRIMO QUARTO
* 31 AGOSTO LUNA PIENA


I PIANETI

MERCURIO: in posizione serale, rimane sempre basso sull'orizzonte Ovest e raggiunge la massima elongazione di 27° il 9. Si può tentare di scorgerlo nei giorni intorno al 10, quando forma una coppia binocolare con Marte, separato di circa 5°: Mercurio domina nettamente in luinosità, al massimo per questa apparizione (mag. +0.2) mentre Marte è ridotto a +1.8 ed è appena visibile nel forte crepuscolo;
VENERE: passa tra noi e il Sole (congiunzione inferiore) il 13, diversi gradi a Sud della nostra stella, e nei primi giorni del mese è sostanzialmente invisibile. Balza però presto in vista come Lucifero (astro del mattino), ruolo che manterrà fino a tutto l'inverno: anticipa l'alba di un'ora il 21 e di oltre 2 ore a fine mese, quando già sorge nella piena oscurità sotto la coppia Castore-Polluce, già prossimo alla massima luminosità (mag. -4.6). Già con un piccolo telescopio si apprezza l'enorme falce, oltre i 50" di estensione, illuminata al 3% il 21 e al 10% il 31;
MARTE: a parte la quasi-congiunzione con Mercurio, è privo di interesse e si immerge lentissimamente nel crepuscolo serale in vista ella congiunzione eliaca di novembre: lo rivedremo nell'anno nuovo;
GIOVE: al confine tra Pesci e Balena, arriva a splendere di mag. -2.6 con un diametro di quasi 44" a fine mese, decisamente interessante al telescopio. Si vede un po' tardi in quanto sorge verso mezzanotte a inizio mese e alle 22 alla fine, quando passa al meridiano nei chiarori dell'alba. Bella congiunzione con Luna all'ultimo quarto l'8;
SATURNO: nell'Acquario, precede Giove di quasi 3 ore e il 26 passa all'opposizione: splende di mag. +0.4, con un diametro di 19" e anelli ancora molto ben visibili.



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LA LUNA

*  5 AGOSTO PRIMO QUARTO
* 12 AGOSTO LUNA PIENA
* 19 AGOSTO ULTIMO QUARTO
* 27 AGOSTO LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: tutto il mese basso nel cielo serale, pur raggiungendo una notevole elongazione verso la fine del mese si mantiene completamente immerso nei bagliori del tramonto;
VENERE: si avvia al termine di questa apparizione mattutina, e si può ancora scorgere nel primo crepuscolo grazie alla magnitudine di -3.9. Dai Gemelli passa nel Cancro e il 18 chi ha a disposizione un orizzonte perfettamente sgombro lo può individuare tra le deboli stelle dell'Alveare (M44);
MARTE: continua a progredire in questa apparizione che culminerà con l'opposizione di dicembre: raggiunge la mag. -0.1 e a fine mese il diametro sfiora i 10". Sorge nella seconda parte della notte, tra le stelle del Toro, e negli ultimi giorni di agosto lo troviamo tra le Iadi e le Pleiadi;
GIOVE: nei Pesci, sorge a tarda sera e alle ore piccole è in ottima posizione. A fine mese raggiunge un diametro massimo di oltre 48" e splende di mag. -2.9, dominando incontrastato il cielo;
SATURNO: raggiunge l'opposizione il 14 e rimane visibile tutta la notte, in pieno nel Capricorno. Gli anelli in questi anni vanno chiudendosi ma restano ancora ben visibili, con un'inclinazione di 14° rispetto alla linea visuale. La magnitudine è +0.3 e il diametro equatoriale 18.7".

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LA LUNA


*  8 AGOSTO LUNA NUOVA
* 15 AGOSTO PRIMO QUARTO
* 22 AGOSTO LUNA PIENA
* 30 AGOSTO ULTIMO QUARTO




I PIANETI

MERCURIO: molto basso nel cielo serale, tramonta sempre meno di un'ora dopo il Sole ed è scarsamente visibile. Poco significativa anche la congiunzione con Marte;
VENERE: brillante astro serale, fatica però a staccarsi dalle luci del crepuscolo a causa della sfavorevole inclinazione dell'eclittica rispetto all'orizzonte in questa stagione. Tramonta per tutto il mese un'ora e mezzo dopo il Sole e si rende comunque ben visibile grazie alla luminosità che durante il mese raggiunge mag. -4.0. Il  10 e l'11 gli si affianca una sottile falce lunare, con bell'effetto scenografico;
MARTE: praticamente terminata la sua apparizione, molto indebolito (mag. +1.8), è immerso nei bagliori serali: tornerà visibile di mattina verso fine anno;
GIOVE: nel Capricorno, a sinistra del caratteristico asterismo, è nella migliore posizione e si trova all'opposizione il 19. Raggiunge un diametro massimo di ben 49" e splende di mag. -2.9, dominando incontrastato il cielo per quasi tutta la nottata. Per l'osservazione telescopica conviene attendere le ore centrali della notte, quando raggiunge una discreta altezza sull'orizzonte;
SATURNO: precede Giove, raggiungendo l'opposizione il primo giorno del mese, ed è anch'esso visibile tutta la notte, sempre nel Capricorno ma sulla destra della costellazione. Gli anelli in questi anni vanno chiudendosi ma restano ottimamente visibili, con un'inclinazione di 18° rispetto alal linea visuale. La magnitudine è +0.2 e il diametro equatoriale 18.6", con una minima variazione nel corso del mese.


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LA LUNA

*  3 AGOSTO LUNA PIENA
* 11 AGOSTO ULTIMO QUARTO
* 19 AGOSTO LUNA NUOVA
* 25 AGOSTO PRIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: molto basso nel cielo del mattino, sparisce presto alla vista e il 17 è in congiunzione superiore;
VENERE: il 12 è alla massima elongazione e per tutto il mese sorge intorno alle 3: a fine mese raggiunge la massima altezza di 40° all'alba e, pur indebolendosi da mag. -4.5 a -4.3, rimane fulgido astro del mattino. Al telescopio mostra un disco in diminuzione (da 27" a 20") e supera la dicotomia, arrivando a una fase del 59%;
MARTE: prosegue nella corsa verso la grande opposizione e si presenta in cielo a Est poco dopo la fine del crepuscolo astronomico, tra le stelle dei Pesci. Il 9 è superato dalla Luna a poco più di 1° di distanza, la magnitudine aumenta da -1.1 a -1.8 e il diametro apparente giunge a quasi 19";
GIOVE: nel Sagittario, a sinistra della Via Lattea, rimane ottimamente visibile dalla prima sera alle ore piccole e forma una spettacolare coppia con Saturno, 8° a sinistra. La magnitudine cala leggermente fino a -2.6 e il diametro rimane oltre i 44". Il 29 una Luna quasi piena si aggiunge alla coppia;
SATURNO: segue a un di presso Giove, in una zona di cielo poco ricca di stelle tra Sagittario e Capricorno, e si vede molto bene con un diametro di 18" e magnitudine +0.3 a fine mese. Gli anelli sono ancora in ottima posizione.

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LA LUNA

*  1 AGOSTO LUNA NUOVA
*  7 AGOSTO PRIMO QUARTO
* 15 AGOSTO LUNA PIENA
* 23 AGOSTO ULTIMO QUARTO
* 30 AGOSTO LUNA NUOVA

Di questi tempi si usa chiamare "Luna blu" una Luna piena che si presenta due volte nello stesso mese. Sono aperte le iscrizioni per dare un nome alla doppia Luna nuova!



I PIANETI


MERCURIO: visibile al mattino, ha una buona apparizione che lo porterà quasi fuori dal crepuscolo dai primi giorni del mese fin oltre il 20. Il 10 è alla massima elongazione di 19° e si trova sul prolungamento della linea che unisce Castore e Polluce. La luminosità aumenta da -0.2 l'11 a -1.1 il 21;
VENERE: ormai perso nel crepuscolo, il 13 è in congiunzione superiore e tornerà visibile in autunno;
MARTE: anch'esso invisibile, si appresta alla congiunzione eliaca del mese prossimo. Il 26 raggiunge anche la massima distanza dal Sole (afelio) e dalla Terra;
GIOVE: nell'Ofiuco, non lontano da Antares, si vede nella prima parte della notte, ancora di buona luminosità (mag. da -2.4 a -2.2) e con un diametro che da quasi 43" scende a 39". Sempre da seguire i fenomeni della sua tormentata atmosfera, in particolare l'evoluzione della Macchia Rossa e della Zona Equatoriale Sud;
SATURNO: sempre nel Sagittario, a sinistra della Via Lattea, si vede dal crepuscolo fino a tarda notte e come Giove è in posizione ottimale all'inizio della nottata. Gli anelli sono ancora spettacolari e si presentano inclinati di oltre 24°, il pianeta ha un diametro di 18" e offre una magnitudine di +0.2.

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LA LUNA


*  4 AGOSTO ULTIMO QUARTO
* 11 AGOSTO LUNA NUOVA
* 18 AGOSTO PRIMO QUARTO
* 26 AGOSTO LUNA PIENA



I PIANETI

MERCURIO: una discreta apparizione mattutina, tra Cancro e Leone, lo porterà all'elongazione di 18° il 26 quando raggiunge mag. -0.5: sarà visibile appena prima dell'alba;
VENERE: raggiunge la massima elongazione di 46° il 17 ma rimane molto basso nel cielo serale, nella Vergine, dove il 14 viene raggiunto da una bella falce di luna. A fine mese raggiunge la mag. -4.6 e il disco di 28" è illuminato al 41%, ma comincia già a tramontare alla fine del crepuscolo serale;
MARTE: passata l'opposizione, rimane il più brillante pianeta della notte e si vede già dalla prima sera, basso tra le stelle del Capricorno. La magitudine cala da -2.8 a -2.2 e il diametro scende da 24" a 21". In teoria è nelle migliori condizioni ma la visibilità potrebbe essere condizionata dalla meteorologia marziana, con una colossale tempesta di sabbia che sta obliterando tutte le strutture solitamente visibili al telescopio e difficilmente si poserà a breve;
GIOVE: oggetto serale, si vede ancora discretamente nella Bilancia: di mag. -2, mostra un disco di 38" a inizio mese e 36" alla fine;
SATURNO: in piena Via Lattea, con un breve moto retrogrado raggiunge quasi le nebulose Laguna e Trifida offrendo un'insolita combinazione pianeti-deep sky. Si vede per buona parte della notte, di mag. +0.3, e offre l'incomparable spettacolo degli anelli alla massima apertura.



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LA LUNA

  •   7 AGOSTO LUNA PIENA
  •  15 AGOSTO ULTIMO QUARTO
  •  21 AGOSTO LUNA NUOVA
  •  29 AGOSTO PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: in posizione sfavorevole per tutto il mese, è in congiunzione inferiore il 26;

VENERE: sebbene siano passati due mesi dalla massima elongazione, solo ora si presenta nelle migliori condizioni di visibilità rispetto alla luce del crepuscolo: sorge infatti 3 ore prima del Sole, tra le stelle dei Gemelli, ed è di mag. -4.0. A parte lo spettacolo paesaggistico offre poco al telescopio: il disco si riduce da 14" a 12" e la fase illuminata supera l'80%;

MARTE: del tutto invisibile se non per pochi minuti a beneficio dei fortunati che potranno ammirare l'"American Eclipse" del 21, resterà di scarso interesse per i prossimi mesi nei quali emergerà faticosamente dai bagliori del mattino;

GIOVE: ormai oggetto crepuscolare, si riavvicina a Spica e a fine mese tramonta nelle ore serali. Di mag. -1.8, mostra un disco di 32" a fine mese;

SATURNO: seppur non molto alto sull'orizzonte, offre lo spettacolo degli anelli alla massima apertura: è di  mag. +0.3 e presenta  un diametro apparente di oltre 17". Nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, va osservato appena buio in condizioni di atmosfera calma.



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