Martedì, 30 Novembre 2021 00:00

Dicembre 2021

LA LUNA

*  4 DICEMBRE LUNA NUOVA
* 11 DICEMBRE PRIMO QUARTO
* 19 DICEMBRE LUNA PIENA
* 27 DICEMBRE ULTIMO QUARTO


Il 21 alle 16:59 il Sole raggiunge il punto più basso dell'eclittica segnando il solstizio invernale.

I PIANETI

MERCURIO: l'elusivo pianeta vivrà un momento di gloria al volgere del nuovo anno, con una bella elongazione serale in gennaio. Il 28 di questo mese lo potremo avvistare a sinistra del faro di Venere, la coppia bassa sull'orizzonte Sud-Ovest ma comunque apprezzabile anche senza ausilio ottico, e sarà di mag. -0.7. Fino alla fine dell'anno i due pianeti interni saranno circa alla stessa altezza e separati di 4°;
VENERE: ancora brillante astro serale, viene avvicinato da Giove e Saturno con cui forma un vistoso e grande allineamento, ma i tre pianeti non arriveranno mai alla congiunzione: Venere infatti torna verso il Sole entrando nella fase conclusiva di questa apparizione e, se all'inizio del mese il suo tramonto avviene quasi 3 ore dopo quello del Sole, a fine mese il ritardo si è ridotto a poco più di un'ora, ormai in condizioni crepuscolari e vicino a Mercurio (vedi). Rimane comunque sempre una visione spettacolare, di mag. -4.9 che a fine mese si riduce a -4.3, e il disco si presenta in forma di sottile falce all'approssimarsi della congiunzione inferiore del 9 gennaio: da 39" con una fase del 29% si arriva a fine mese alla bellezza di 60.4", illuminato per il 3%. Venere è l'unico pianeta la cui dimensione apparente possa superare il primo d'arco, e un paio di binocoli 10x di buona qualità lo potrà mostrare facilmente;
MARTE: unico dei pianeti classici non nel cielo serale, emerge a fatica dai chiarori dell'alba e a fine mese sorge nella piena oscurità, molto basso verso Sud-Est due ore prima dell'alba, non lontano da Antares con cui forma un'ampia coppia di "stelle rosse". Il 31 potremo ammirare la coppia "Ares-Antares" accompagnata da una sottile falce lunare, e Marte splenderà di mag. +1.5, alquanto più debole del cuore dello Scorpione;
GIOVE: oggeto decisamente serale, domina il cielo a Sud all'imbrunire e tramonta verso le 22. Splende di mag. -2.2 con un disco di 36" a metà mese;
SATURNO: precede Giove di un'ora, e a fine mese si avvicina ai bagliori del tramonto. Brilla di mag. +0.7 e appena scuro si possono ancora scorgere gli anelli, ma rimane molto basso sull'orzzonte.


FENOMENI CELESTI SIGNIFICATIVI

METEORE    Le GEMINIDI, uno dei migliori sciami che ogni anno si presentano all'appuntamento - se non il migliore in assoluto - quest'anno non sono proprio in condizoni ideali la notte del massimo di attività, tra il 13 e il 14. Il disturbo lunare sarà infatti presente fino a dopo le 2.

COMETE   Occasione da non perdere per la nuova C/2021 A1 (Leonard), che potrebbe sfiorare la visibilità a occhio nudo o, più realisticamente, essere apprezzabile con i binocoli nei nostri tutt'altro che ideali cieli. Preparare vestiti caldi perché l'oggetto si vedrà nelle ore mattutine, raggiungendo la massima altezza prima dell'alba. Nella prima decade del mese attraversa la costellazione del Bootes, fino a passare 6° a Nord di Arturo, e si avvicina alla Terra fino alla minima distanza del 12, quando potrebbe splendere di mag. 4. Il condizionale è d'obbligo perché in quei giorni l'astro (speriamo) chiomato si immergerà anche nei chiarori crepuscolari, per poi riemergere bassissimo bel cielo serale: il 18 sarà 5° sotto (!) Venere, che perlomeno offrirà un facile punto di partenza per tentare di avvistarla. Ricordiamo anche che il 3 sarà nello stesso campo visivo del brillante ammasso globulare M3.




Le "4 viste"

Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 dicembre 2021.

 

SUD


Il Toro domina la vista verso Sud. Basse sull'orizzonte le costellazioni della Balena e dell'Eridano annunciano il cielo invernale.



EST



Orione e i Gemelli dominano l'orizzonte Est. Seguiamo tra le costellazioni il Grande Ovale d'Inverno, formato (in senso orario) da Sirio, Rigel, Aldebaran, Capella, Castore, Polluce e Procione, che si spinge fino allo zenit.



 NORD

L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
L'Orsa Maggiore risale  verso Est, mentre Cassiopea e Perseo sono alti in cielo. Vega lambisce l'orizzonte Nord e l'Orsa Minore sembra pendere dalla Stella Polare.




OVEST

Il Cigno domina l'orizzonte Nord-Ovest mentre a Ovest Pegaso e Andromeda si tuffano verso l'orizzonte.





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