Giovedì, 28 Dicembre 2023 00:00

Gennaio 2024

LA LUNA

*  4 GENNAIO ULTIMO QUARTO
* 11 GENNAIO LUNA NUOVA
* 18 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 25 GENNAIO LUNA PIENA



I PIANETI

MERCURIO: apre l'anno con la migliore apparizione mattutina, già avviata il mese scorso, e si presenta subito di mag. +0.5 per raggiungere l'elongazione massima di 24° dal Sole il 12 (mag. -0.2): per tutta la prima metà del mese sorge prima dell'inizio del crepuscolo e, grazie alle limpide mattinate invernali e all'orario non troppo scomodo, tra le 6.30 e le 7 dovrebbe essere facile da scorgere sull'orizzonte di Sud-Est. Una sottile falce lunare aiuterà ulteriormente il 9 (Mercurio si troverà 8° a sinistra del nostro satellite), e a facilitare il tutto abbiamo il faro di Venere che precede Mercurio di circa un'ora. Verso fine apparizione - con un minimo ausilio ottico - si potrà avere la prima vista di Marte: il 27, puntando un binocolo su Mercurio, potremo scorgere ad appena 15' di distanza il Pianeta Rosso, di quasi 2 magnitudini più debole, all'inizio del lungo cammino verso l'opposizione dell'anno prossimo;

VENERE: ancora prominente oggetto mattutino, scorre tra Scorpione e Sagittario e brilla di mag. -4.0 praticamente per tutto il mese. A fine mese l'elongazione si è ridotta a 33° e il vantaggio rispetto al Sole cala velocemente da quasi 3 ore a un'ora e mezzo: causa la sfavorevole disposizione dell'eclittica rispetto all'orizzonte, da fine mese si immergerà nel crepuscolo mattutino per passare in quello serale a giugno e riemergere come fulgido Vespero in pieno autunno. Al telescopio offre un disco di 13" illuminato per l'80%;

MARTE: emerge con la consueta lentezza dai bagliori dell'alba, è di mag. +1.4 e si può scorgere il 27 con l'aiuto di Mercurio (vedi);

GIOVE: unico pianeta a brillare solitario nelle ore notturne, è al meridiano di prima sera e non tramonta prima delle ore piccole (circa le 3 a inizio mese). Ancora buon oggetto telescopico, molto alto in cielo tra le stelle dell'Ariete, è di mag. da -2.6 a -2.4 e offre un diametro da 44" a poco meno di 40". La sera del 18 bella congiunzione con la Luna, con 2 gradi e mezzo di separazione;

SATURNO: ridotto a mag. +1.0, oggetto quasi crepuscolare, tramonta alle 21.30 a inizio mese e prima delle 20 alla fine. Si vede appena buio verso Sud-Ovest tra Capricorno e Acquario ed è affiancato il 13 e il 14 da una bella falce lunare. Al telescopio offre un disco di 15" e gli anelli sono inclinati di 8°: ancora discretamente visibili, ma nel corso dell'anno li vedremmo assottigliarsi fino a sparire del tutto nel marzo 2025.








Le "4 viste"

Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 gennaio 2024.

 

SUD


La costellazione di Orione, in alto a sinistra i Gemelli e poco più sotto il Toro, dominano la vista a sud. L'Auriga con Capella si trova allo zenit mentre a destra del Toro splende Giove.
 


EST


La costellazione del Leone si alza a est, sotto i Gemelli.



 NORD

L' L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord. A sinistra della Polare si abbassa Cassiopea mentre a destra si impenna il Gran Carro. Deneb lambisce l'orizzonte.



OVEST


Il grande quadrilatero del Pegaso e Andromeda si abbassano verso Ovest, insieme ai Pesci.
 


FENOMENI CELESTI SIGNIFICATIVI

METEORE   Per chi non teme i rigori invernali è una buona annata per le brillanti e veloci QUADRANTIDI, attive nelle ore piccole del 4. Il radiante si trova tra la coda dell'Orsa Maggiore e la testa del Dragone, e prende il nome dalla dismessa costellazione della Meridiana (Quadrans Muralis).

COMETE     Buon passaggio per la periodica 62P/ Tsuchinshan, una cometa della vasta famiglia le cui orbite sono governate da Giove, che nei giorni esenti da disturbo lunare - tra il 5 e il 22 circa - si potrà avvistare tra la coda del Leone (il 7 è 2° a Sud di Denebola) e la Vergine: dovrebbe presentarsi di mag. 7 con una coda accessibile agli astrofotografi. Da seguire anche la 12P/Pons-Brooks, in avvicinamento al perielio di marzo: questo oggetto estremamente peculiare, dal periodo orbitale di 70 anni - poco meno della mitica Halley - sembra ospitare un vero e proprio criogeyser, che come alcuni dei suoi "bollenti" parenti terrestri erutta a cicli ricorrenti e causa aumenti di luminosità di diverse magnitudini. I "burst" dovrebbero presentarsi a inizio, metà e fine mese e l'oggetto sta transitando tra Lira e Cigno, ben piazzato sull'orizzonte Nord-Ovest di sera.    Buone osservazioni!




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