Mercoledì, 30 Dicembre 2020 00:00

Gennaio 2021

LA LUNA

*  6 GENNAIO ULTIMO QUARTO
* 13 GENNAIO LUNA NUOVA
* 20 GENNAIO ULTIMO QUARTO
* 28 GENNAIO LUNA PIENA


I PIANETI

MERCURIO: In ottima posizione nel cielo serale, si può vedere per buona parte del mese. Affiora nei bagliori serali nel Capricorno dal 9 in poi, in prossimità della coppia Giove-Saturno, e brilla inizialmente di mag. -1.0. Successivamente si innalza e il 14 lo vediamo a destra di una sottile falce lunare, poi anche se la luminosità scende continua a ritardare rispetto al Sole fino alla massima elongazione di 18° del 24, quando lo si vedrà tramontare nella piena oscurità;
VENERE: ancora visibile al mattino, splende di mag. -3.9 ed è ormai immerso nella luce del crepuscolo. L'11 lo troviamo 4° a sinistra di una sottile falce di Luna, a soli due giorni dalla nuova;
MARTE: passa dalla mag. -0.2 a +0.4 e scende sotto i 10" di diametro apparente, segnando in pratica la fine della Grande Opposizione. Rimarrà ancora visibile nel cielo serale per metà dell'anno ma l'interesse telescopico sarà assai modesto. Si trova nell'Ariete, in ottima posizione serale, e il 21 una Luna poco oltre il primo quato passa nei pressi. Negli stessi giorni con un binocolo, poco più di 1° sotto Marte, possiamo vedere una "stellina azzurra" di mag. 5.8 che in realtà è URANO: ottima opportunità per osservare questo peculiare pianeta, il cui asse a causa di antichi scontri è "sdraiato" sul piano dell'eclittica, e che  al telescopio offre un piccolo disco di quasi 4" di diametro;
GIOVE: è di mag. -2.0 e si vede ancora per un paio di settimane, basso verso Sud-Ovest tra le stelle del Capricorno, poi sparisce nei bagliori e raggiunge la congiunzione eliaca il 28. Dopo la Grande Congiunzione, apre il mese a poco più di 1° da Saturno, che rimane più in basso, e la coppia si allarga fino a oltre 2° nei giorni successivi. Da non perdere, anche se in pieno crepuscolo, lo splendido raggruppamento del 9-10, quando alla coppia si aggiunge Mercurio, di luminosità intermedia tra i due giganti. Il trio sarà compreso entro un cerchio di 2° e offirà un'ottima opportunità per chi non ha mai avvistato il pianeta più interno. Si raccomanda orizzonte sgombro e un minimo aiuto strumentale;
SATURNO: di mag. +0.6, passa dietro il Sole poco prima di Giove, il 23, e ne segue le sorti osservative. Tornerà visibile all'alba a febbraio inoltrato.




Le "4 viste"

Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N)  alle ore 22,00 circa del 15 gennaio 2021.

 

SUD


La costellazione di Orione, e in alto a sinistra i Gemelli, dominano la vista a sud. L'Auriga con Capella si trova allo zenit.


EST



La costellazione del Leone si alza a est, sotto i Gemelli.


 NORD

L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord. A sinistra della Polare si abbassa Cassiopea mentre a destra si impenna il Gran Carro. Deneb lambisce l'orizzonte.

OVEST


Il grande quadrilatero del Pegaso e Andromeda si abbassano verso Ovest. Alla loro sinistra Marte brilla ancora nell'Ariete.


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