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LA LUNA

*  6 GIUGNO LUNA NUOVA
* 14 GIUGNO PRIMO QUARTO
* 22 GIUGNO LUNA PIENA
* 28 GIUGNO ULTIMO QUARTO

Il 21 alle 22.51 il Sole raggiunge la massima altezza sull'eclittica: è il solstizo estivo e la notte più breve dell'anno.


I PIANETI

MERCURIO: è protagonista di una difficile congiunzione con Giove il 4, nei bagliori del mattino, quando i due pianeti sorgono appena mezz'ora prima del Sole. L'evento è comunque interessante perché la minima separazione sarà di appena 7', un quarto del diametro apparente della Luna, tale da rimanere nello stesso campo telescopico anche a moderati ingrandimenti. Mercurio sarà di mag. -1 e Giove nettamente più luminoso (-2.0). ATTENZIONE, se si segue l'evento fino al sorgere del Sole, a non inquadrare anche il pericoloso astro diurno! Nei giorni successivi Mercurio va in congiunzione eliaca e riemerge nel cielo serale per una modesta apparizione serale in luglio. Lo possiamo scorgere nel crepuscolo, sulla linea che congiunge Castore e Polluce, di mag. -0.6 il 30;

VENERE: del tutto fuori portata, è in congiuzione superiore il 4 e tornerà facilmente visibile di sera in autunno;

MARTE: si attarda nel cielo del mattino, sempre più distaccato da Saturno, e a fine mese sorge ancora alle 3, non lontano dal caratteristico asterismo dell'Ariete. Di mag. +1 per tutto il mese, offre un disco di 5", appena apprezzabile al telescopio;

GIOVE: emerge dai bagliori dell'alba e a fine mese sorge alle 4, proprio mentre inizia il crepuscolo. Splende di mag. -2.1 con un diametro di 33";

SATURNO: è l'unico pianeta visibile senza aspettare le ore piccole, supera la quadratura e a fine mese sorge poco dopo la mezzanotte, di mag. +1.1 e con un diametro di quasi 18". Gli anelli sono molto assottigliati e ancora per quest'anno ne vedremo il lato Nord.




Le "4 viste"

Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 giugno 2024.

 

SUD


La Vergine è ancora alta a Sud. Più in alto la Corona Boreale ed Ercole preannunciano il cielo estivo.
 


EST


La vista a Est vede innalzarsi la Lira, l'Aquila e il Cigno: il triangolo estivo. Molto più bassi a Sud-Est spuntano lo Scorpione e il Sagittario, con la Via Lattea.



 NORD

L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord. Cassiopea comincia ad alzarsi verso Nord-Est, mentre l'Orsa Maggiore comincia a scendere dalla parte opposta.


OVEST


Il Leone domina l'orizzonte Ovest, Arturo molto alta in cielo, all'orizzonte i Gemelli.

 


FENOMENI CELESTI SIGNIFICATIVI

T CrB      Il notissimo asterismo della Corona Boreale, avvistabile da chiunque a metà strada tra Arturo e il "vaso da fiori" di Ercole, potrebbe arricchirsi di una stella ospite: è infatti imminente il ritorno della più celebre e luminosa nova ricorrente, appunto T Coronae Borealis, una stellina insignificante che ogni 80 anni circa compie un balzo di 6 magnitudini riuscendo a superare le stesse stelle della Corona vera e propria. Si tratta di una stella binaria in cui una delle due componenti è una Nana Bianca, così vicina alla compagna da catturarne il materiale e accumularlo sulla sua superficie. Le condizioni estreme di temperatura e pressione che si vengono a creare, unitamente allo stato particolare della materia della nana bianca, producono a intervalli una vera esplosione nucleare.
Stando agli esperti dell'AAVSO la curva di luce del sistema sta attraversando un minimo temporaneo che dovrebbe preludere all'esplosione, e se siamo fortunati potremo ammirarla proprio in questi mesi estivi quando la costellazione è in ottima posizione osservativa. Occhio alla Corona!
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LA LUNA

*  4 GIUGNO LUNA PIENA
* 10 GIUGNO ULTIMO QUARTO
* 18 GIUGNO LUNA NUOVA
* 26 GIUGNO PRIMO QUARTO

Il 21 alle 16.58 il Sole raggiunge la massima altezza sull'eclittica: è il solstizo estivo e la notte più breve dell'anno.


I PIANETI

MERCURIO: rimane nel cielo del mattino, non molto alto ma di mag. +0.2 a inizio mese e -0.4 il 10: si può avvistarlo in pieno crepuscolo in basso a sinistra rispetto a Giove, poi si immerge verso la congiunzione eliaca di fine mese;
VENERE: domina incontrastato il cielo serale, rimanendo visibile nella serata verso Nord-Ovest. Fulgido astro da mag. -4.4 fino a -4.6 a fine mese, raggiunge la massima elongazione il 4 e tramonta quasi alla mezzanotte anche se a fine mese il suo ritardo rispetto al Sole si è già ridotto a poco più di 2 ore. Apre il mese sulla congiungente Castore-Polluce per poi spostarsi verso il Cancro (tra il 4 e il 5 lo vediamo allineato con l'ammasso del Presepe, visibile con un piccolo binocolo) e il Leone. Si avvicina al ben più debole Marte e sembra quasi raggiungerlo, ma l'inesorabile fuga di quest'ultimo impedisce il verificarsi di una vera congiunzione: i due pianeti restano appaiati per tutto il mese e raggiungono una "quasi-congiunzione" il 28 quando sono separati di 3.5°. Il 21 e il 22 una falce di Luna si aggiunge alla scena. Al telescopio raggiunge la dicotomia (a fine mese la porzione illuminata è già del 39%) e il diametro cresce da 23" a 33";
MARTE: molto indebolito, si vede di sera sempre a sinistra di Venere con cui non raggiunge una vera congiunzione. Apre vicino al Presepe e termina il mese quasi su Regolo. Il Pianeta Rosso è ormai ridotto a mag. +1.7 e appare al telescopio come un minuscolo pallino di poco più di 4";
GIOVE: si innalza nel cielo mattutino, lascia i bagliori dell'alba e a fine mese sorge prima delle 3 poco sotto l'asterismo dell'Ariete. La luminosità raggiunge mag. -2.2 e il diametro è di 36";
SATURNO: splende solitario nella seconda parte della notte, unico pianeta visibile fino al sorgere di Giove tre ore più tardi, e alla fine del mese sorge prima di mezzanotte nell'Acquario. Di mag. +0.8, raggiunge i 18" di diametro e gli anelli sono ancora ben visibili.


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LA LUNA

*  7 GIUGNO PRIMO QUARTO
* 14 GIUGNO LUNA PIENA
* 21 GIUGNO ULTIMO QUARTO
* 29 GIUGNO LUNA NUOVA

Il 21 alle 11.14 il Sole raggiunge il punto più alto dell'eclittica: è il solstizio d'estate.
Il Sole, oltre a segnare il ritmo diurno e fornirci energia inesauribile, è anche un notevole oggetto astronomico: nei giorni centrali del mese sarà possibile seguire (con le dovute precauzioni) l'evoluzione di una notevole Regione Attiva con un gigantesco gruppo di macchie solari.


I PIANETI

Tutti i pianeti sono allineati nel cielo del mattino e, pur con qualche difficoltà per Mercurio, sono visibili in un singolo sguardo per buona parte del mese!

MERCURIO: emerge dalla congiunzione inferiore e, seppur teoricamente visibile per tutto il mese, sarà accessibile nei giorni centrali, intorno alla massima elongazione di 23° che avviene il 16. In tale data la magnitudine è +0.5, poi migliora fino a raggiungere -0.7 a fine mese. Ricordiamoci per trovare questo elusivo pianeta di utilizzare Venere e puntare lo sguardo in basso a sinistra. Al telescopio, invece, si parte da una sottile falce illuminata per l'11% a inizio mese (molto difficile da avvistare) per arrivare alla dicotomia il 22. Attraversa la costellazione del Toro e il 27 si trova piacevolmente a metà strada tra una sottile falce lunare e Aldebaran;
VENERE: attraversa Ariete e Toro per concludere il mese tra le Pleiadi e Aldebaran, affiancato il 25 dalla Luna. Di mag. -3.9, è brillante e cospicuo ma durante tutta questa apparizione non raggiunge mai altezze spettacolari;
MARTE: prosegue il lento cammino verso l'opposizione: a fine mese raggiunge la mag. +0.5, superando Saturno in luminosità, e un diametro di 7". Apre il mese nei pressi di Giove ma se ne stacca rapidamente per attraversare la costellazione dei Pesci;
GIOVE: nei Pesci, sorge intorno alle 3 a inizio mese e all'una alla fine, brillando di mag. -2.4. Presenta un disco di 40" e comincia a diventare interessante al telescopio;
SATURNO: presso la "punta sinistra" del Capricorno, è il primo dei pianeti a rendersi visibile e a fine mese lo si può avvistare prima della mezzanotte. Splende di mag. +0.6 e offre un diametro di 18", ottimo per il telescopio. Gli anelli sono ancora in buona posizione.

COMETE   La C/2017K2 (PanSTARRS) è la cometa dell'estate, seppur meno spettacolre di recenti astri chiomati che ci hanno fatto visita. Si tratta comunque di un passaggio facile da seguire in prima serata, grazie alla favorevole posizione tra le stelle dell'Ofiuco che la cometa attraverserà nei mesi di giugno e luglio, quando si avrà il massimo avvicinamento alla Terra. Il perielio invece avverrà a dicembre in condizioni osservative molto sfavorevoli. La magnitudine è prevista intorno a 8, adatta a medi telescopi, tenendo sempre presente che l'unica certezza per le comete è l'incertezza!


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LA LUNA

*  3 GIUGNO LUNA NUOVA
* 10 GIUGNO PRIMO QUARTO
* 17 GIUGNO LUNA PIENA
* 25 GIUGNO ULTIMO QUARTO

Il 21 alle 17.54 il Sole raggiunge il punto più alto dell'eclittica: è il solstizio d'estate.



I PIANETI

MERCURIO: ha una buona apparizione serale, e praticamente lo si può scorgere nei bagliori crepuscolari per tutto il mese, soprattutto nella prima metà quando è più brillante (apre il mese di mag. -1.2). Il 4 è vicino a una sottilissima falce lunare e il 18 è in congiunzione a meno di mezzo grado da Marte, decisamente più debole, formando una bella coppia binoculare;
VENERE: immerso nei bagliori dell'alba, sorge meno di un'ora prima del Sole per tutto il mese. Di mag. -3.8, è comunque avvistabile anche nel crepuscolo civile;
MARTE: debole e lontano, si va immergendo nei bagliori serali e a fine mese appare come una stellina di mag. +1.9 nei Gemelli, proprio sotto Castore e Polluce a fine mese;
GIOVE: sempre nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, il 10 è in opposizione e si vede per tutta la notte, anche se - come pure il vicino Saturno - non raggiunge mai grandi altezze. Si impone con la sua luminosià (mag. -2.7) e il diametro di oltre 46", che lo rende appetibile con qualsiasi telescopio. Si vede tutta la notte ma raggiunge la posizione migliore nelle ore intorno alla mezzanotte;
SATURNO: compare a Sud-Est meno di due ore dopo Giove, e si appresta al clou della sua apparizione, tra Sagittario e Capricorno. Di mag. 0.3, supera i 18" di diametro apparente e mostra gli anelli quasi alla massima apertura.
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LA LUNA

*  6 GIUGNO ULTIMO QUARTO
* 13 GIUGNO LUNA NUOVA
* 20 GIUGNO PRIMO QUARTO
* 28 GIUGNO LUNA PIENA

Il 21 alle 12 il Sole raggiunge il punto più alto dell'eclittica: è il solstizio d'estate.


I PIANETI

MERCURIO: emerge nel crepuscolo serale dopo la congiunzione del 6 ma è ancora scarsamente visibile;
VENERE: per tutto il mese tramonta 2h30m dopo il Sole, e anche se mancano due mesi alla massima elongazione si trova alla massima altezza osservabile per questa non molto favorevole apparizione: solo 27° al tramonto. Aumenta di luminosità, fino a -4.1, e il diametro apparente cresce fino a 15", mentre la fase visibile scende al 70%. La sera del 15 e del 16 tramonta insieme a una elegante falce lunare;
MARTE: nel Capricorno, un po' sotto l'eclittica, è decisamente basso e sorge poco dopo la mezzanotte a inizio mese e alle 23 alla fine, quindi il momento di migliore visibilità è nell'ultima parte della notte. Spettacolare già a occhio nudo, guadagna quasi una magnitudine e a fine mese splende di -2.1, rivaleggiando con Giove e formando con quest'ultimo e Saturno una lungo, quasi perfetto allineamento. Presenta già un notevole interesse telescopico e a fine mese supera i 20" di diametro;
GIOVE: passata l'opposizione, perde un poco di luminosità (-2.3 a fine mese) e il diametro scende a 41" ma rimane splendido oggetto telescopico, tra le stelle della Bilancia, ed è visibile per buona parte della notte, già al meridiano in prima serata;
SATURNO: All'opposizione il 27, è tra le stelle del Sagittario, subito sopra il caratteristico asterismo della "Teiera", e raggiunge il meridiano all'una di notte. Raggiunge la mag. 0 e un diametro di 18" ed è il pezzo forte di ogni serata osservativa, con gli anelli che sottendono 45" e offrono alla nostra linea visuale un'inclinazione di quasi 26°, tale da consentirne l'intera visibilità inntorno al globo del pianeta.
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LA LUNA

  •   1 LUGLIO PRIMO QUARTO
  •   9 LUGLIO LUNA PIENA
  •  17 LUGLIO ULTIMO QUARTO
  •  24 LUGLIO LUNA NUOVA
  •  31 LUGLIO PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: in posizione sfavorevole tra i bagliori serali tutto il mese, nonostante la massima elongazione il 30: nei giorni intorno al 19 lo si potrà scorgere a 8° di altezza mezz'ora dopo il tramonto del Sole, di mag. 0;

VENERE: l'elongazione diminuisce a 39° ma per il gioco tra eclittica e orizzonte la sua visibilità migliora durante il mese, e alla fine sorge 3 ore prima del Sole. Di mag. -4.1, è comunque assai cospicuo e al telescopio mostra un disco sempre più piccolo (da 18" a 15") e tendente al pieno (fase illuminata da 63% a 74%). Attraversa la costellazione del Toro, scorrendo dalle Pleiadi ai pressi di M35 nei Gemelli a fine mese;

MARTE: finalmente in congiunzione eliaca il 27, tornerà visibile di mattina durante l'inverno e tra un anno esatto lo ammireremo in un'ottima opposizione;

GIOVE: ancora visibile di prima sera, 10° a destra di Spica, è ormai oggetto crepuscolare e a fine mese
tramonta con la piena oscurità. Perde ancora luminosità (da -2.1 a -1.9) e il diametro cala fino a poco più di 34" a fine mese, ma rimane interessante al telescopio, specie per quanto riguarda transiti e ombre dei satelliti;

SATURNO: visibile per buona parte della notte tra le stelle dell'Ofiuco, tra Antares e il Sagittario, raggiunge la massima altezza (solo 25° sull'orizzonte) appena fa buio: è di magnitudine di +0.2 con un diametro di 18" e gli anelli lo circondano completamente facendone un oggetto spettacolare per tutti gli strumenti. Purtroppo le sere estive non sono sempre le più indicate per l'osservazione dei pianeti a causa della forte turbolenza atmosferica, specialmente nelle ore immediatamente successive al tramonto.

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LA LUNA

  •   1 GIUGNO PRIMO QUARTO
  •   9 GIUGNO LUNA PIENA
  •  17 GIUGNO ULTIMO QUARTO
  •  24 GIUGNO LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: in posizione sfavorevole tra i bagliori del mattino tutto il mese, si vedrà un po' meglio il mese prossimo di sera;
VENERE: il 3 è alla massima elongazione mattutina di 46° ma non si tratta di un'apparizione spettacolare: all'inizio del mese infatti anticipa rispetto al Sole di meno di due ore, per arrivare a 2h30m a fine mese. E' comunque un oggetto cospicuo, di mag. da -4.5 a -4.3 mentre la fase aumenta dal 48% al 62%. Il mattino del 21 forma un largo raggruppamento con le Pleiaidi e una sottile falce lunare;
MARTE: si nasconde nei bagliori serali terminando la sua apparizione, anche se la congiunzione si verificherà solo il prossimo mese;
GIOVE: ancora ben piazzato di prima sera, in alto a destra rispetto a Spica, a fine mese tramonta all'una. Il 3 è vicino a una Luna leggermente calante. Perde un poco di luminosità (da -2.3 a -2.1) e il diametro cala fino a 37" a fine mese, ma rimane un interessante e sempre mutevole oggetto telescopico. Le condizioni sono favorevoli all'osservazione del transito delle ombre dei satelliti;
SATURNO: seppur basso sull'orizzonte rimane visibile per tutta la notte tra le stelle dell'Ofiuco, a metà strada tra Antares e la "teiera" del Sagittario: il 14 è all'opposizione e presenta una magnitudine di +0.1 con un diametro equatoriale di 18.3" mentre gli anelli, estesi per 41" sull'asse maggiore, circondano completamente il pianeta e sono alla massima apertura visibile. Anche se è prossimo all'afelio e in posizione praticamente australe, costituisece il pezzo forte di ogni serata osservativa. La sera del 1° luglio tutti gli atrofili lo seguiranno col programma di osservazioni pubbliche "Occhi su Saturno".
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