Super User

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Mercoledì, 28 Maggio 2014 00:00

Inverno 82/83

“LA BACHECA DEL GRUPPO” e “LA BACHECA DEL G.A.S.”. Questi i titoli di due lunghi articoli a firma di Mario Monaco pubblicati su Cielosservare, rispettivamente nei numeri di Dicembre 1982 e di Febbraio 1983.
Nel numero di dicembre Mario dà notizia che dopo alcuni anni nei quali si era presa in considerazione l’ipotesi di installare una bacheca a Savona, finalmente, non senza peripezie, riferite analiticamente, ci era stata rilasciata autorizzazione a installare “la nostra bacheca in una colonna libera nel tratto di portici che fanno una rientranza presso il negozio di dischi Rossocci, poco prima del cinema Astor, di fronte all’edicola dei giornali”.

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Mercoledì, 28 Maggio 2014 00:00

Autunno 1983

Con il riprendere dell’attività sociale, come sempre in autunno, la piccola rivista del Gruppo, Cielosservare, nata poco più di un anno e mezzo prima, riprese la sua cadenza mensile, ma con una novità: nel numero di Ottobre la copertina, invece di essere fissa e invariata (si veda trenta anni fa: Primavera 1982), riportava una fotografia astronomica, la galassia M31 in Andromeda ripresa dal mitico Presidente Mario Monaco con la nostra camera Schmidt.
La stessa immagine venne ripetuta nelle copertine dei numeri di Novembre e Dicembre, nei numeri di Gennaio, Febbraio e Marzo 1984 faceva bella mostra di sé un’ottima foto della Nordamerica e del Pellicano, ripresa sempre da Mario con la camera Schmidt, nei numeri di Aprile, Maggio e Giugno si inserì una foto di M42 e M43 ottenuta con l’allora telescopio sociale, il Newton-Cassegrain di 25 cm di diametro.

Mercoledì, 28 Maggio 2014 00:00

Estate 1983

Nell’estate 1983, durante il 6° Campo Estivo Astronomico, venne posizionato al Cugn di Goria un cippo e relativa targa che volevano testimoniare che in quel luogo si svolgeva annualmente il Campo Estivo astronomico del G.A.S.
L’idea di realizzare un cippo e relativa targa era stata del vulcanico Mario Monaco, il quale presentò l’idea al consiglio direttivo, che deliberò di fare incidere una targa di bronzo e di fissarla su un cippo nel sito del Campo. Inizialmente furono interpellati alcuni incisori, ma i preventivi degli stessi risultarono troppo elevati rispetto alle risorse finanziarie che il Gruppo voleva dedicare.
L’infaticabile Mario Monaco decise quindi passare all’autocostruzione, forte dell’esperienza maturata nella realizzazione della targa posta sul cancello dell’allora specola di Campei. Dopo alcune sperimentazioni la tecnica venne definitivamente messa a punto: su una lastra di ottone vennero apposte le lettere trasferibili e il tutto venne esposto in cloruro ferrico per 48 ore. Al termine dell’immersione le lettere risultarono in rilievo per circa 0,5 mm, confermando che il risultato voluto era stato ottenuto.

 

Mercoledì, 23 Aprile 2014 00:00

Cromosfera

Cromosfera

HMI Magnetogram

(© NASA/SDO/Goddard Space Flight Center)

In questa banda (304 Å ) è possibile catturare le immagini delle aree dove densi getti di plasma spiccano dalla cromosfera solare. Molte delle caratteristiche qui evidenti non possono essere viste nelle altre bande o, al più, appaiono come semplici linee scure. Le aree più chiare corrispondono a zone dove il plasma assume un alta densità.

Sorgente ionica principale: elio ionizzato (He II)
Lunghezza d'onda: 304 angstroms (Ultravioletto a onda corta)
Temperatura: 50.000 K

Mercoledì, 23 Aprile 2014 00:00

Continuum Luce Bianca

Continuum Luce Bianca

HMI Magnetogram

(© NASA/SDO/Goddard Space Flight Center)

Questa immagine del Sole è relativa al cosiddetto "continuum" della luce bianca, ed è stata acquisita dall'AIA con picco di sensibilità a 4500 Å. La regione si riferisce alla fotosfera solare la cui temperatura (efficace) è pari a 5.777 gradi Kelvin, corrispondenti a circa 5.500°C.

Mercoledì, 23 Aprile 2014 00:00

Continuum Ultravioletto

Continuum Ultravioletto

HMI Magnetogram

(© NASA/SDO/Goddard Space Flight Center)

In questa banda (1700 Å) sono spesso visibili aree luminose la cui conformazione ricorda una sorta di ragnatela. Tali aree corrispondono a zone dove sono concentrati fasci di linee di forza del campo magnetico. Tuttavia, piccole aree con molte linee di forza possono apparire nere se vicine a macchie solari o regioni attive.

Sorgente ionica principale: Continuum UV
Lunghezza d'onda: 1700 angstroms (Ultravioletto lontano)
Temperatura caratteristica: 6.000 K

Mercoledì, 23 Aprile 2014 00:00

Dopplergramma

Dopplergramma

HMI Magnetogram

(© NASA/SDO/Goddard Space Flight Center)

Lo Heliospheric Magnetic Imager (HMI) a bordo del Solar Dynamics Observatory acquisisce una serie di immagini della fotosfera solare ogni 45 in una banda stretta di lunghezze d'onda del visibile. Le lunghezze d'onda corrispondono a una regione centrata attorno a 6173 Å ove è presente la linea spettrale del ferro neutro (Fe I). A partire da tale sequenza e misurando lo shift delle linee spettrali (si sfrutta di fatto l'effetto Doppler), viene costruita una mappa che evidenzia la velocità di movomento dei flussi di gas della superficie solare. Nell'immagine dopplergramma le zone più scure corrispondono a regioni in avvicinamento, mentre quelle più chiare evidenziano aree che si stanno allontanando.

Mercoledì, 23 Aprile 2014 00:00

Continuum

Continuum

HMI Magnetogram

(© NASA/SDO/Goddard Space Flight Center)

Questa è forse l'immagine più familiare della nostra stella. Effettivamente mostra la superficie solare incorporando un ampio spettro di luce visibile all'occhio umano. La regione osservata è ancora una volta la fotosfera, che risulta punteggiata da alcune macchie solari.

Mercoledì, 23 Aprile 2014 00:00

Ultravioletto

Ultravioletto

HMI Magnetogram

(© NASA/SDO/Goddard Space Flight Center)

Questo canale a 1600 Å spesso mostra strutture a forma di ragnatela in corrispondenza di aree luminose ove fasci di linee di forza di campo magnetico sono particolarmente concentrate. Tuttavia, piccole aree con molte linee di forza possono apparire nere se vicine a macchie solari o regioni attive.

Sorgente ionica principale: Carbonio ionizzato (C IV) e continuum
Lunghezza d'onda: 1600 angstroms (Ultravioletto lontano)
Temperatura: 6.000 K e 100.000 K

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