LA LUNA
* 8 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 14 SETTEMBRE LUNA PIENA
* 22 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
* 28 SETTEMBRE LUNA NUOVA
Il 23 settembre alle 9:50 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
I PIANETI
MERCURIO: in congiunzione superiore il 3, si allontana dal Sole tra le stelle della Vergine ma rimane molto difficile da avvistare per tutto il mese;
VENERE: nel cielo serale, è in posizione difficile come Mercurio: solo a fine mese è possibile tentare di avvistarlo, tramonta 30' dopo il Sole ed è di mag. -3.9;
MARTE: in congiunzione eliaca il 2, rimarrà invisibile fino a fine ottobre prima di emergere faticosamente nel cielo del mattino;
GIOVE: nell'Ofiuco, sta diventando oggetto serale ma è sempre notevole (mag. da -2.2 a -2.0, diametro da 38" a 36"). All'inizio del mese si trova al meridiano all'imbrunire;
SATURNO: è al momento il pianeta meglio piazzato per l'osservazione: poco sopra la "Teiera" del Sagittario, culmina alle 22 a inizio mese e alle 20 alla fine, quindi come Giove va osservato in prima serata. La magnitudine cala da +0.3 a +0.5 e gli anelli offrono ancora una spettacolare apertura, di circa 24° rispetto alla linea visuale. La prossimità alla quadratura permette anche di apprezzare l'ombra del pianeta sugli anelli stessi.
* 8 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 14 SETTEMBRE LUNA PIENA
* 22 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
* 28 SETTEMBRE LUNA NUOVA
Il 23 settembre alle 9:50 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
I PIANETI
MERCURIO: in congiunzione superiore il 3, si allontana dal Sole tra le stelle della Vergine ma rimane molto difficile da avvistare per tutto il mese;
VENERE: nel cielo serale, è in posizione difficile come Mercurio: solo a fine mese è possibile tentare di avvistarlo, tramonta 30' dopo il Sole ed è di mag. -3.9;
MARTE: in congiunzione eliaca il 2, rimarrà invisibile fino a fine ottobre prima di emergere faticosamente nel cielo del mattino;
GIOVE: nell'Ofiuco, sta diventando oggetto serale ma è sempre notevole (mag. da -2.2 a -2.0, diametro da 38" a 36"). All'inizio del mese si trova al meridiano all'imbrunire;
SATURNO: è al momento il pianeta meglio piazzato per l'osservazione: poco sopra la "Teiera" del Sagittario, culmina alle 22 a inizio mese e alle 20 alla fine, quindi come Giove va osservato in prima serata. La magnitudine cala da +0.3 a +0.5 e gli anelli offrono ancora una spettacolare apertura, di circa 24° rispetto alla linea visuale. La prossimità alla quadratura permette anche di apprezzare l'ombra del pianeta sugli anelli stessi.
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Cielo del mese
LA LUNA
* 1 AGOSTO LUNA NUOVA
* 7 AGOSTO PRIMO QUARTO
* 15 AGOSTO LUNA PIENA
* 23 AGOSTO ULTIMO QUARTO
* 30 AGOSTO LUNA NUOVA
Di questi tempi si usa chiamare "Luna blu" una Luna piena che si presenta due volte nello stesso mese. Sono aperte le iscrizioni per dare un nome alla doppia Luna nuova!
I PIANETI
MERCURIO: visibile al mattino, ha una buona apparizione che lo porterà quasi fuori dal crepuscolo dai primi giorni del mese fin oltre il 20. Il 10 è alla massima elongazione di 19° e si trova sul prolungamento della linea che unisce Castore e Polluce. La luminosità aumenta da -0.2 l'11 a -1.1 il 21;
VENERE: ormai perso nel crepuscolo, il 13 è in congiunzione superiore e tornerà visibile in autunno;
MARTE: anch'esso invisibile, si appresta alla congiunzione eliaca del mese prossimo. Il 26 raggiunge anche la massima distanza dal Sole (afelio) e dalla Terra;
GIOVE: nell'Ofiuco, non lontano da Antares, si vede nella prima parte della notte, ancora di buona luminosità (mag. da -2.4 a -2.2) e con un diametro che da quasi 43" scende a 39". Sempre da seguire i fenomeni della sua tormentata atmosfera, in particolare l'evoluzione della Macchia Rossa e della Zona Equatoriale Sud;
SATURNO: sempre nel Sagittario, a sinistra della Via Lattea, si vede dal crepuscolo fino a tarda notte e come Giove è in posizione ottimale all'inizio della nottata. Gli anelli sono ancora spettacolari e si presentano inclinati di oltre 24°, il pianeta ha un diametro di 18" e offre una magnitudine di +0.2.
* 1 AGOSTO LUNA NUOVA
* 7 AGOSTO PRIMO QUARTO
* 15 AGOSTO LUNA PIENA
* 23 AGOSTO ULTIMO QUARTO
* 30 AGOSTO LUNA NUOVA
Di questi tempi si usa chiamare "Luna blu" una Luna piena che si presenta due volte nello stesso mese. Sono aperte le iscrizioni per dare un nome alla doppia Luna nuova!
I PIANETI
MERCURIO: visibile al mattino, ha una buona apparizione che lo porterà quasi fuori dal crepuscolo dai primi giorni del mese fin oltre il 20. Il 10 è alla massima elongazione di 19° e si trova sul prolungamento della linea che unisce Castore e Polluce. La luminosità aumenta da -0.2 l'11 a -1.1 il 21;
VENERE: ormai perso nel crepuscolo, il 13 è in congiunzione superiore e tornerà visibile in autunno;
MARTE: anch'esso invisibile, si appresta alla congiunzione eliaca del mese prossimo. Il 26 raggiunge anche la massima distanza dal Sole (afelio) e dalla Terra;
GIOVE: nell'Ofiuco, non lontano da Antares, si vede nella prima parte della notte, ancora di buona luminosità (mag. da -2.4 a -2.2) e con un diametro che da quasi 43" scende a 39". Sempre da seguire i fenomeni della sua tormentata atmosfera, in particolare l'evoluzione della Macchia Rossa e della Zona Equatoriale Sud;
SATURNO: sempre nel Sagittario, a sinistra della Via Lattea, si vede dal crepuscolo fino a tarda notte e come Giove è in posizione ottimale all'inizio della nottata. Gli anelli sono ancora spettacolari e si presentano inclinati di oltre 24°, il pianeta ha un diametro di 18" e offre una magnitudine di +0.2.
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LA LUNA
* 2 LUGLIO LUNA NUOVA
* 9 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 16 LUGLIO LUNA PIENA
* 23 LUGLIO ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: termina la sua apparizione serale, e lo si può scorgere nei bagliori crepuscolari la prima settimana del mese, indebolito, di mag. +1;
VENERE: sempre nei bagliori dell'alba, sorge in pieno crepuscolo civile e rimarrà quasi inosservabile fino a ottobre;
MARTE: completamente immerso nei bagliori serali, appare come una stellina di mag. +1.9 nei Gemelli, e nei primi giorni del mese si può scorgere vicino a Mercurio, poi sparirà per tornare visibile in autunno;
GIOVE: è nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, e passata l'opposizione di giugno si vede per quasi tutta la notte, immediatamente appariscente per la luminosià (mag. -2.5) e il diametro di oltre 43", che lo rende appetibile con qualsiasi telescopio. Si trova nella posizione migliore verso la mezzanotte e il 13 è affiancato dalla Luna a poco più di 2°;
SATURNO: Si trova nel Sagittario, a sinistra della Via Lattea, e il 9 è all'oposizione, visibile per tutta la notte e in posizione ottimale nelle ore intorno alla mezzanotte. Raggiunge la mag. 0.1, ha 18.4" di diametro apparente e mostra gli anelli quasi alla massima apertura, rendendosi spettacolare in qualsiasi telescopio.
* 2 LUGLIO LUNA NUOVA
* 9 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 16 LUGLIO LUNA PIENA
* 23 LUGLIO ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: termina la sua apparizione serale, e lo si può scorgere nei bagliori crepuscolari la prima settimana del mese, indebolito, di mag. +1;
VENERE: sempre nei bagliori dell'alba, sorge in pieno crepuscolo civile e rimarrà quasi inosservabile fino a ottobre;
MARTE: completamente immerso nei bagliori serali, appare come una stellina di mag. +1.9 nei Gemelli, e nei primi giorni del mese si può scorgere vicino a Mercurio, poi sparirà per tornare visibile in autunno;
GIOVE: è nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, e passata l'opposizione di giugno si vede per quasi tutta la notte, immediatamente appariscente per la luminosià (mag. -2.5) e il diametro di oltre 43", che lo rende appetibile con qualsiasi telescopio. Si trova nella posizione migliore verso la mezzanotte e il 13 è affiancato dalla Luna a poco più di 2°;
SATURNO: Si trova nel Sagittario, a sinistra della Via Lattea, e il 9 è all'oposizione, visibile per tutta la notte e in posizione ottimale nelle ore intorno alla mezzanotte. Raggiunge la mag. 0.1, ha 18.4" di diametro apparente e mostra gli anelli quasi alla massima apertura, rendendosi spettacolare in qualsiasi telescopio.
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LA LUNA
* 3 GIUGNO LUNA NUOVA
* 10 GIUGNO PRIMO QUARTO
* 17 GIUGNO LUNA PIENA
* 25 GIUGNO ULTIMO QUARTO
Il 21 alle 17.54 il Sole raggiunge il punto più alto dell'eclittica: è il solstizio d'estate.
I PIANETI
MERCURIO: ha una buona apparizione serale, e praticamente lo si può scorgere nei bagliori crepuscolari per tutto il mese, soprattutto nella prima metà quando è più brillante (apre il mese di mag. -1.2). Il 4 è vicino a una sottilissima falce lunare e il 18 è in congiunzione a meno di mezzo grado da Marte, decisamente più debole, formando una bella coppia binoculare;
VENERE: immerso nei bagliori dell'alba, sorge meno di un'ora prima del Sole per tutto il mese. Di mag. -3.8, è comunque avvistabile anche nel crepuscolo civile;
MARTE: debole e lontano, si va immergendo nei bagliori serali e a fine mese appare come una stellina di mag. +1.9 nei Gemelli, proprio sotto Castore e Polluce a fine mese;
GIOVE: sempre nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, il 10 è in opposizione e si vede per tutta la notte, anche se - come pure il vicino Saturno - non raggiunge mai grandi altezze. Si impone con la sua luminosià (mag. -2.7) e il diametro di oltre 46", che lo rende appetibile con qualsiasi telescopio. Si vede tutta la notte ma raggiunge la posizione migliore nelle ore intorno alla mezzanotte;
SATURNO: compare a Sud-Est meno di due ore dopo Giove, e si appresta al clou della sua apparizione, tra Sagittario e Capricorno. Di mag. 0.3, supera i 18" di diametro apparente e mostra gli anelli quasi alla massima apertura.
* 3 GIUGNO LUNA NUOVA
* 10 GIUGNO PRIMO QUARTO
* 17 GIUGNO LUNA PIENA
* 25 GIUGNO ULTIMO QUARTO
Il 21 alle 17.54 il Sole raggiunge il punto più alto dell'eclittica: è il solstizio d'estate.
I PIANETI
MERCURIO: ha una buona apparizione serale, e praticamente lo si può scorgere nei bagliori crepuscolari per tutto il mese, soprattutto nella prima metà quando è più brillante (apre il mese di mag. -1.2). Il 4 è vicino a una sottilissima falce lunare e il 18 è in congiunzione a meno di mezzo grado da Marte, decisamente più debole, formando una bella coppia binoculare;
VENERE: immerso nei bagliori dell'alba, sorge meno di un'ora prima del Sole per tutto il mese. Di mag. -3.8, è comunque avvistabile anche nel crepuscolo civile;
MARTE: debole e lontano, si va immergendo nei bagliori serali e a fine mese appare come una stellina di mag. +1.9 nei Gemelli, proprio sotto Castore e Polluce a fine mese;
GIOVE: sempre nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, il 10 è in opposizione e si vede per tutta la notte, anche se - come pure il vicino Saturno - non raggiunge mai grandi altezze. Si impone con la sua luminosià (mag. -2.7) e il diametro di oltre 46", che lo rende appetibile con qualsiasi telescopio. Si vede tutta la notte ma raggiunge la posizione migliore nelle ore intorno alla mezzanotte;
SATURNO: compare a Sud-Est meno di due ore dopo Giove, e si appresta al clou della sua apparizione, tra Sagittario e Capricorno. Di mag. 0.3, supera i 18" di diametro apparente e mostra gli anelli quasi alla massima apertura.
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LA LUNA
* 4 MAGGIO LUNA NUOVA
* 12 MAGGIO PRIMO QUARTO
* 18 MAGGIO LUNA PIENA
* 26 MAGGIO ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: immerso nei bagliori dell'alba, dopo la congiunzione del 21 emerge veloce nel cielo serale e a fine mese si può già scorgere, di mag. -1.2, un'ora dopo il tramonto;
VENERE: in posizione poco favorevole da qui a tutta l'estate, è nei chiarori dell'alba e sorge un'ora prima del Sole. Di mag. -3.8, si può avvistare se si ha a disposizione un orizzonte libero;
MARTE: ancora indebolito, passa da mag. +1.6 a +1.8 e rimane oggetto serale, prima fra le corna del Toro e poi tra i piedi dei Gemelli: interessante il 19 il passaggio vicino all'ammasso aperto M 35;
GIOVE: tra le stelle dell'Ofiuco, sorge prima della mezzanotte a inizio mese e nel crepuscolo serale alla fine, diventando così visibile per buona parte della notte. Brilla in modo spetacolare (mag. da -2.5 a -2.6) e offre un disco illminato di oltre 45", ottimo per tutte le osservazioni della sempre mutevole atmosfera;
SATURNO: segue Giove a meno di due ore, quindi è oggetto della piena notte, tra Sagittario e Capricorno. Di mag. 0.4, sfiora i 18" a fine mese e mostra gli anelli quasi alla massima apertura.
* 4 MAGGIO LUNA NUOVA
* 12 MAGGIO PRIMO QUARTO
* 18 MAGGIO LUNA PIENA
* 26 MAGGIO ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: immerso nei bagliori dell'alba, dopo la congiunzione del 21 emerge veloce nel cielo serale e a fine mese si può già scorgere, di mag. -1.2, un'ora dopo il tramonto;
VENERE: in posizione poco favorevole da qui a tutta l'estate, è nei chiarori dell'alba e sorge un'ora prima del Sole. Di mag. -3.8, si può avvistare se si ha a disposizione un orizzonte libero;
MARTE: ancora indebolito, passa da mag. +1.6 a +1.8 e rimane oggetto serale, prima fra le corna del Toro e poi tra i piedi dei Gemelli: interessante il 19 il passaggio vicino all'ammasso aperto M 35;
GIOVE: tra le stelle dell'Ofiuco, sorge prima della mezzanotte a inizio mese e nel crepuscolo serale alla fine, diventando così visibile per buona parte della notte. Brilla in modo spetacolare (mag. da -2.5 a -2.6) e offre un disco illminato di oltre 45", ottimo per tutte le osservazioni della sempre mutevole atmosfera;
SATURNO: segue Giove a meno di due ore, quindi è oggetto della piena notte, tra Sagittario e Capricorno. Di mag. 0.4, sfiora i 18" a fine mese e mostra gli anelli quasi alla massima apertura.
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LA LUNA
* 5 APRILE LUNA NUOVA
* 12 APRILE PRIMO QUARTO
* 19 APRILE LUNA PIENA
* 26 APRILE ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: ha un'apparizione mattutina e l'11 raggiunge i 26° di elongazione dal Sole, ma non si presenta mai in condizioni molto favorevoli e rimane basso sull'orizzonte in pieno crepuscolo. La vicinanza di Venere, con cui ha una quasi-congiunzione il 16, può aiutare a rintracciarlo anche se si trova sempre al disotto del fulgido astro mattutino. E' di mag. 0 il 21;
VENERE: comincia a immergersi nel crepuscolo del mattino, anche se la luminosità (mag. -3.9 tutto il mese) aiuta certamente a individuarlo. Sorge 1h20m prima del Sole a inizio mese e 1h alla fine;
MARTE: sempre oggetto serale, si attarda tra le stelle del Toro e scorre lentamente dai pressi delle Pleiadi a 7° a N delle Iadi: è interessante un confronto con Aldebaran, di colore paragonabile ma assai più luminosa (mag. 0.5 contro +1.5). Per tutto il mese tramonta poco prima della mezzanotte;
GIOVE: visibile nella seconda parte della notte, sorge cospicuo tra le stelle dell'Ofiuco, tra Scorpione e Sagittario, all'una e mezzo a inizio mese e poco prima di mezzanotte alla fine, lasciando così un intervallo in cui non ci sono pianeti visibili in tutto il cielo. Alle ore piccole, seppur basso sull'orizzonte, è interessante al telescopio e offre un disco di quasi 40" a inizio mese e 43" alla fine, mentre la magnitudine va da -2.2 a -2.4;
SATURNO: nel Capricorno, segue Giove di poco meno di due ore quindi è oggetto prettamente mattutino: i due pianeti giganti si avvicineranno progressivamente fino alla spettacolare congiunzione della fine dell'anno prossimo. Intanto ammiriamo Saturno con gli anelli prossimi alla massima apertura e un disco di 17", mentre la luminosità si attesta a +0.5.
* 5 APRILE LUNA NUOVA
* 12 APRILE PRIMO QUARTO
* 19 APRILE LUNA PIENA
* 26 APRILE ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: ha un'apparizione mattutina e l'11 raggiunge i 26° di elongazione dal Sole, ma non si presenta mai in condizioni molto favorevoli e rimane basso sull'orizzonte in pieno crepuscolo. La vicinanza di Venere, con cui ha una quasi-congiunzione il 16, può aiutare a rintracciarlo anche se si trova sempre al disotto del fulgido astro mattutino. E' di mag. 0 il 21;
VENERE: comincia a immergersi nel crepuscolo del mattino, anche se la luminosità (mag. -3.9 tutto il mese) aiuta certamente a individuarlo. Sorge 1h20m prima del Sole a inizio mese e 1h alla fine;
MARTE: sempre oggetto serale, si attarda tra le stelle del Toro e scorre lentamente dai pressi delle Pleiadi a 7° a N delle Iadi: è interessante un confronto con Aldebaran, di colore paragonabile ma assai più luminosa (mag. 0.5 contro +1.5). Per tutto il mese tramonta poco prima della mezzanotte;
GIOVE: visibile nella seconda parte della notte, sorge cospicuo tra le stelle dell'Ofiuco, tra Scorpione e Sagittario, all'una e mezzo a inizio mese e poco prima di mezzanotte alla fine, lasciando così un intervallo in cui non ci sono pianeti visibili in tutto il cielo. Alle ore piccole, seppur basso sull'orizzonte, è interessante al telescopio e offre un disco di quasi 40" a inizio mese e 43" alla fine, mentre la magnitudine va da -2.2 a -2.4;
SATURNO: nel Capricorno, segue Giove di poco meno di due ore quindi è oggetto prettamente mattutino: i due pianeti giganti si avvicineranno progressivamente fino alla spettacolare congiunzione della fine dell'anno prossimo. Intanto ammiriamo Saturno con gli anelli prossimi alla massima apertura e un disco di 17", mentre la luminosità si attesta a +0.5.
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LA LUNA
* 6 MARZO LUNA NUOVA
* 14 MARZO PRIMO QUARTO
* 21 MARZO LUNA PIENA
* 28 MARZO ULTIMO QUARTO
Il 20 marzo alle 22.58 il Sole sale sopra l'equatore celeste e inizia la primavera astronomica. Il 31 entra in vigore l'ora estiva.
VENERE: sempre nel cielo del matttino, questo mese riduce il suo vantaggio sul Sole da quasi due ore a poco più di una, cominciando a sorgere nelle prime luci del crepuscolo. Il 2 e il 3 forma una bella coppia con una sottile falce lunare. Di mag. -4.0, presenta scarso interesse telescopico;
MARTE: sempre nel cielo serale, si indebolisce fino a mag. +1.4 e scorre tra le stelle del Toro, avvicinandosi alle Pleiadi a fine mese;
GIOVE: sorge alle 2 a inizio mese e a mezzanotte alla fine, tra Scorpione e Sagittario, e guadagna in luminosità da -2.0 a -2.3, diventando l'oggetto più cospicuo delle ore piccole. Molto basso sull'orizzonte, presenta un disco di quasi 40" a fine mese;
SATURNO: nel Sagittario, in posizione quasi simmetrica di Giove rispetto all'asterismo della "teiera", sorge un'ora e mezzo dopo il gigante del sistema solare ed è di mag. +0.6.
* 6 MARZO LUNA NUOVA
* 14 MARZO PRIMO QUARTO
* 21 MARZO LUNA PIENA
* 28 MARZO ULTIMO QUARTO
Il 20 marzo alle 22.58 il Sole sale sopra l'equatore celeste e inizia la primavera astronomica. Il 31 entra in vigore l'ora estiva.
I PIANETI
MERCURIO: apre il mese in posizione serale ancora buona, nei Pesci, e tramonta nella quasi piena oscurità, poi sparisce rapidamente, diventa difficile oggetto mattutino e sorge circa un'ora prima del Sole a fine mese quando raggiunge la mag. +0.9. A metà aprile avrà una quasi-congiunzione con Venere;VENERE: sempre nel cielo del matttino, questo mese riduce il suo vantaggio sul Sole da quasi due ore a poco più di una, cominciando a sorgere nelle prime luci del crepuscolo. Il 2 e il 3 forma una bella coppia con una sottile falce lunare. Di mag. -4.0, presenta scarso interesse telescopico;
MARTE: sempre nel cielo serale, si indebolisce fino a mag. +1.4 e scorre tra le stelle del Toro, avvicinandosi alle Pleiadi a fine mese;
GIOVE: sorge alle 2 a inizio mese e a mezzanotte alla fine, tra Scorpione e Sagittario, e guadagna in luminosità da -2.0 a -2.3, diventando l'oggetto più cospicuo delle ore piccole. Molto basso sull'orizzonte, presenta un disco di quasi 40" a fine mese;
SATURNO: nel Sagittario, in posizione quasi simmetrica di Giove rispetto all'asterismo della "teiera", sorge un'ora e mezzo dopo il gigante del sistema solare ed è di mag. +0.6.
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LA LUNA
* 4 FEBBRAIO LUNA NUOVA
* 12 FEBBRAIO PRIMO QUARTO
* 19 FEBBRAIO LUNA PIENA
* 26 FEBBRAIO ULTIMO QUARTO
VENERE: sempre fulgido astro mattutino, è di mag. -4.2 e balza all'attenzione anche del più assonnato pendolare nel cielo verso Sud-Est, dalle 5 ai chiarori dell'alba. A inizio mese forma uno spettacolare e regolare allineamento con Giove e Saturno, poi si avvicina a quest'utimo e lo sorpassa il 18, passando appena un grado a Nord.
MARTE: oggetto serale fino all'estate, è privo di interesse telescopico e si indebolisce da mag. +0.9 a +1.2, tramontando intorno alle 23. Interessante la congiunzione con URANO del 12, quando il lontano pianeta gassoso si troverà 1° sotto Marte e sarà visibile con minimo ausilio ottico (mag. +5.7);
GIOVE: visibile nelle ore piccole, sorge alle 4 a inizio mese e alle 2 alla fine, seguendo di mezz'ora il sorgere di Antares. Brilla di mag. -2 e offre un disco apparente di 35";
SATURNO: oggetto prettamente mattutino nel Sagittario, sorge poco dopo la "teiera" e viene raggiunto da Venere il 18. Di mag. +0.6, è ancora troppo basso per le osservazioni al telescopio.
* 4 FEBBRAIO LUNA NUOVA
* 12 FEBBRAIO PRIMO QUARTO
* 19 FEBBRAIO LUNA PIENA
* 26 FEBBRAIO ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: In buona posizione serale nell'ultima decade del mese, è di mag. -1.1 il 19 e -0.4 il 28, tra Acquario e Pesci. Raggiunge la massima elongazione di 18° il 26 e disponendo di un orizzonte libero verso Ovest lo si può avvistare nel crepuscolo più profondo, quasi a buio;VENERE: sempre fulgido astro mattutino, è di mag. -4.2 e balza all'attenzione anche del più assonnato pendolare nel cielo verso Sud-Est, dalle 5 ai chiarori dell'alba. A inizio mese forma uno spettacolare e regolare allineamento con Giove e Saturno, poi si avvicina a quest'utimo e lo sorpassa il 18, passando appena un grado a Nord.
MARTE: oggetto serale fino all'estate, è privo di interesse telescopico e si indebolisce da mag. +0.9 a +1.2, tramontando intorno alle 23. Interessante la congiunzione con URANO del 12, quando il lontano pianeta gassoso si troverà 1° sotto Marte e sarà visibile con minimo ausilio ottico (mag. +5.7);
GIOVE: visibile nelle ore piccole, sorge alle 4 a inizio mese e alle 2 alla fine, seguendo di mezz'ora il sorgere di Antares. Brilla di mag. -2 e offre un disco apparente di 35";
SATURNO: oggetto prettamente mattutino nel Sagittario, sorge poco dopo la "teiera" e viene raggiunto da Venere il 18. Di mag. +0.6, è ancora troppo basso per le osservazioni al telescopio.
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LA LUNA
* 6 GENNAIO LUNA NUOVA
* 14 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 21 GENNAIO LUNA PIENA
* 27 GENNAIO PRIMO QUARTO
VENERE: fulgido astro mattutino, il 6 è alla massima elongazione di 47° dalle 4 all'alba è visibile verso Sud-Est di mag. -4.5. Forma spettacolari coppie con la Luna il 2 e il 31, e nell'ultima decade si appaia a Giove. Il disco illuminato a metà ha un diametro ancora superiore ai 20";
MARTE: oggetto serale, ancora brillante (mag. da +0.5 a +0.9) ma non più interessante al telescopio, scorre nella costellazione dei Pesci e tramonta poco prima della mezzanotte per tutto il mese;
GIOVE: nel cielo del mattino, sorge poco prima delle 6 a inizio mese e verso le 4 alla fine, tra le stelle dello Scorpione. Presenta un disco di 33" e mag. -1.9 a fine mese. Spettacolare la coppia che forma con Venere nell'ultima decade del mese, con la minima separazione (poco più di 2°) il 22;
SATURNO: in congiunzione eliaca il 2, rimane invisibile per tutto il mese.
* 6 GENNAIO LUNA NUOVA
* 14 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 21 GENNAIO LUNA PIENA
* 27 GENNAIO PRIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: visibile nei primissimi giorni dell'anno all'alba, sulla continuazione della congiungente Venere-Giove, scompare presto alla vista e il 29 è in congiunzione superiore;VENERE: fulgido astro mattutino, il 6 è alla massima elongazione di 47° dalle 4 all'alba è visibile verso Sud-Est di mag. -4.5. Forma spettacolari coppie con la Luna il 2 e il 31, e nell'ultima decade si appaia a Giove. Il disco illuminato a metà ha un diametro ancora superiore ai 20";
MARTE: oggetto serale, ancora brillante (mag. da +0.5 a +0.9) ma non più interessante al telescopio, scorre nella costellazione dei Pesci e tramonta poco prima della mezzanotte per tutto il mese;
GIOVE: nel cielo del mattino, sorge poco prima delle 6 a inizio mese e verso le 4 alla fine, tra le stelle dello Scorpione. Presenta un disco di 33" e mag. -1.9 a fine mese. Spettacolare la coppia che forma con Venere nell'ultima decade del mese, con la minima separazione (poco più di 2°) il 22;
SATURNO: in congiunzione eliaca il 2, rimane invisibile per tutto il mese.
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LA LUNA
* 7 DICEMBRE LUNA NUOVA
* 15 DICEMBRE PRIMO QUARTO
* 22 DICEMBRE LUNA PIENA
* 29 DICEMBRE ULTIMO QUARTO
Il 21 alle 23:23 il Sole raggiunge il punto più basso dell'eclittica segnando il solstizio invernale.
VENERE: fulgido astro mattutino, arriva a sorgere quasi 4 ore prima del Sole, rendendosi visibile verso Est alle ore piccole. Di mag. -4.9 a inizio mese (massima brillanza) e -4.6 alla fine, è in allontanamento e presenta un disco illuminato per il 26% con 41" di diametro a inizio mese;
MARTE: per lunghi mesi oggetto serale, scorre tra Acquario e Pesci, ormai privo di interesse telescopico (diametro 9" a inizio mese) ma è ancora brillante, passando da mag. 0 a +0.4. Il 7, appena all'imbrunire, si potrà osservare una rarissima quasi-occultazione tra Marte e l'assai più debole NETTUNO (mag. +7.9). I due pianeti si troveranno nello stesso campo telescopico, anche a forti ingrandimenti, e saranno separati di appena 2'!! Ricordiamo che vere e proprie occultazioni mutue tra pianeti sono estremamente rare, con l'ultima avvenuta nel 1818 e la prossima, peraltro difficilmente visibile, prevista per il 2065;
GIOVE: passata la congiunzione eliaca, emerge nel cielo del mattino sotto Mercurio e a fine mese sorge prima delle 6, nella piena oscurità. E' di mag. -1.8;
SATURNO: ormai in posizione sfavorevole, è nel Sagittario e quindi tramonta poco dopo il Sole. Si avvicina alla congiunzione eliaca che sarà raggiunta il 2 gennaio.
* 7 DICEMBRE LUNA NUOVA
* 15 DICEMBRE PRIMO QUARTO
* 22 DICEMBRE LUNA PIENA
* 29 DICEMBRE ULTIMO QUARTO
Il 21 alle 23:23 il Sole raggiunge il punto più basso dell'eclittica segnando il solstizio invernale.
I PIANETI
MERCURIO: ben visibile al mattino verso Sud-Est per la seconda e la terza settimana del mese, in quella che è senz'altro la sua migliore apparizione dell'anno. Rimane di mag. tra -0.3 e -0.5 e si vede sorgere prima dei chiarori del crepuscolo, sopra il ben più luminoso Giove che pian piano lo raggiunge: a fine periodo, il 21, i due pianeti si avvicinano per una stretta congiunzione che porta nello stesso campo telescopico il più grande e il più piccolo dei pianeti! La minima separazione sarà inferiore a un grado;VENERE: fulgido astro mattutino, arriva a sorgere quasi 4 ore prima del Sole, rendendosi visibile verso Est alle ore piccole. Di mag. -4.9 a inizio mese (massima brillanza) e -4.6 alla fine, è in allontanamento e presenta un disco illuminato per il 26% con 41" di diametro a inizio mese;
MARTE: per lunghi mesi oggetto serale, scorre tra Acquario e Pesci, ormai privo di interesse telescopico (diametro 9" a inizio mese) ma è ancora brillante, passando da mag. 0 a +0.4. Il 7, appena all'imbrunire, si potrà osservare una rarissima quasi-occultazione tra Marte e l'assai più debole NETTUNO (mag. +7.9). I due pianeti si troveranno nello stesso campo telescopico, anche a forti ingrandimenti, e saranno separati di appena 2'!! Ricordiamo che vere e proprie occultazioni mutue tra pianeti sono estremamente rare, con l'ultima avvenuta nel 1818 e la prossima, peraltro difficilmente visibile, prevista per il 2065;
GIOVE: passata la congiunzione eliaca, emerge nel cielo del mattino sotto Mercurio e a fine mese sorge prima delle 6, nella piena oscurità. E' di mag. -1.8;
SATURNO: ormai in posizione sfavorevole, è nel Sagittario e quindi tramonta poco dopo il Sole. Si avvicina alla congiunzione eliaca che sarà raggiunta il 2 gennaio.
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Cielo del mese