zap
Primavera 1984
E’ il caso del blink o blink comparator, un’apparecchiatura ottica finalizzata al confronto di due negativi scattati in epoca diversa per ricercare oggetti esistenti in un negativo e non nell’altro e quindi, almeno potenzialmente, nuovi, quali novae, supernovae, comete e pianetini.
Lo strumento veniva commercializzato dalla Soc. Zeiss, ma aveva costi proibitivi, per cui l’allora Presidente Mario Monaco ne iniziò l’autocostruzione intorno agli anni ’80; nella Primavera del 1984 diede impulso alla realizzazione, che terminò a fine maggio, consentendone la presentazione nella riunione del G.A.S. del 1 giugno 1984.
“Le due negative a confronto appaiono in uno stesso oculare i sequenza alternativa, con frequenza regolabile a piacere. Quando le due immagini sono perfettamente collimate, si ha la sensazione di osservarne una unica, ma quando in una di esse qualcosa è diverso, si nota subito un brillamento o un salto di immagini”.
La prima grande difficoltà incontrata fu proprio l’ottenimento della collimazione perfetta delle due immagini, ma, scrive Mario, “dopo alcuni sudati tentativi, sono riuscito nell’impresa”.
Dopodichè, Monaco progredì rapidamente e senza intoppi.
Mi sentirei di affermare che, tra le varie strumentazioni accessorie realizzate, il blink fosse quella di cui andava più orgoglioso. In particolare, era entusiasta del frontalino. Come scriveva su Cielosservare di maggio 1984, dopo aver parlato dei camini che permettevano la fuoriuscita dell’aria calda, “La parte più bella del blink è risultata però il frontalino che ospita tutti i comandi. Su di esso appaiono, simmetricamente e armoniosamente disposti, alcuni componenti che sono: 9 led di vari colori (verde, rosso, giallo), la cui accensione indica le varie funzioni; 3 pomelli per potenziometro di cui uno con demoltlipica; due portafusibili; un pulsantino; 4 commutatori, una spina per l’alimentazione. Sotto ogni led, commutatore o potenziometro sono indicate coi trasferibili le varie funzioni a cui si riferiscono. Sulla parte in basso a sinistra del frontalino appare la scritta: G.A.S. Blink “ORIONE” 35361”.
Il blink fu presentato da Mario al 18° Congresso U.A.I. che si tenne a Bologna dal 1 al 3 settembre di quell’anno. Ricordo ancora vividamente il suo orgoglio durante la conferenza di presentazione e la sua mossa scenica quando, dopo averne delineato le caratteristiche, sfilò la copertura nera che ne celava fino ad allora la vista agli spettatori.

Gita Planetario di Milano
https://www.astrofilisavonesi.it/component/k2/itemlist/user/445-zap.html?start=70#sigFreeId12e3c5fc48
Backstage di "Occhio al Cielo"
Qualche immagine dal set di "Occhio Al Cielo", la rubrica trimestrale che intende proporre ai nostri visitatori quanto di interessante sia possibile osservare nella volta celeste nelle varie stagioni dell'anno.
Nella sottostante carellata di immagini compaiono: Mirca Zotti, la presentatrice e co-autrice della rubrica, Roberto Porro, curatore delle scenografie virtuali e Sandro Zappatore, co-autore, insieme a Roberto Bracco, di "Occhio al Cielo" Le foto sono state realizzate da Enrico Isetta, "problem solver" delle varie vicissitudini che sempre accadono durante le riprese.
https://www.astrofilisavonesi.it/component/k2/itemlist/user/445-zap.html?start=70#sigFreeIdb92ebe894b
Le foto di "Al di là della Luna"
https://www.astrofilisavonesi.it/component/k2/itemlist/user/445-zap.html?start=70#sigFreeId7450e18072
CEA-2008
View the embedded image gallery online at:
https://www.astrofilisavonesi.it/component/k2/itemlist/user/445-zap.html?start=70#sigFreeId886d3342fb
CEA-2006
View the embedded image gallery online at:
https://www.astrofilisavonesi.it/component/k2/itemlist/user/445-zap.html?start=70#sigFreeIde8e4ceb756
Archivio Fotografico del Gruppo Astrofili Savonesi
Archivio Fotografico del Gruppo Astrofili Savonesi
Foto astronomiche realizzate dai soci
Campi Estivi Astronomici
Mostre
- Al di la della Luna (ott-2012)
Altre attività sociali
Trio planetario
Un compatto raggruppamento di pianeti - Giove (a sinista), Venere (a destra) e Mercurio (in alto) - sta dando spettacolo nel cielo serale in questi ultimi giorni di maggio. A causa della scarsa altezza sull'orizzonte il fenomeno va osservato in una breve finestra, tra mezz'ora e un'ora dopo il tramonto del sole, e siamo riusciti a riprenderlo in una pausa tra una perturbazione e l'altra.
Immagine di R. Bracco con fotocamera compatta, 26/05/2013 ore 21:53, focale equivalente 225 mm, ripresa dalle alture savonesi (passo Paolino E).
