Le "4 viste"
Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 gennaio 2023.
SUD
La costellazione di Orione, in alto a sinistra i Gemelli e poco più sotto il Toro con Marte, dominano la vista a sud. L'Auriga con Capella si trova allo zenit.
EST
La costellazione del Leone si alza a est, sotto i Gemelli.
NORD L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord. A sinistra della Polare si abbassa Cassiopea mentre a destra si impenna il Gran Carro. Deneb lambisce l'orizzonte.
OVEST
Il grande quadrilatero del Pegaso e Andromeda si abbassano verso Ovest, insieme ai Pesci con Giove.
FENOMENI CELESTI SIGNIFICATIVI
COMETE Molto interessante il passaggio della cometa ZTF (C/2022 E3), scoperta lo scorso marzo dalla Zwicki Transient Facility, un sistema di osservazione automatica di fenomeni transitori come supernovae, asteroidi e comete, installato sullo storico telescopio Oschin a Monte Palomar - il mitico Schmidt da 120 cm. Questo astro chiomato si presenta in eccellenti condizioni osservative, con un passaggio a soli 42 milioni di km dalla Terra il 1° febbraio dopo il perielio del 12 gennaio. Per tutto il mese la troviamo ottimamente posizionata in cielo, e nella seconda metà addirittura circumpolare. L'oggetto infatti si trova inizialmente nella Corona Boreale, poi, avvicinandosi a noi, accelererà sensibilmente il moto per sfrecciare nel Dragone e nell'Orsa minore, terminando il mese a 8° dalla Stella Polare con un moto diurno di 6 gradi!
Inizialmente di mag. 8, la ZTF è prevista a fine mese intorno a mag. 5 o 6, che, tenendo conto della natura diffusa di questi oggetti e della grande dimensione apparente dovuta alla vicinanza, dovrebbe renderla visibile almeno con un buon binocolo. Gli astrofotografi avranno occasione di seguire giorno dopo giorno i movimenti della coda - anzi, le code: ZTF ha una vistosa coda di polveri - dovuti al rapido cambio di prospettiva. Buone osservazioni!