Autunno 1980

Nell’autunno del 1980, e precisamente il 29 Novembre, il Gruppo Astrofili Savonesi inaugurò la Camera Schmidt.
Inizialmente si era pensato di acquistare una Camera da 5,5 pollici, ma poi si optò per la più importante Camera da 8 pollici.
Per l’occasione venne redatto e stampato il “Numero Speciale quarta edizione” del notiziario del G.A.S.” interamente dedicato al nuovo acquisto.
La Camera venne ubicata all’interno dell’allora osservatorio sociale denominato “Specola di Campei”, in quel di Vezzi Portio, in parallelo al riflettore newtoniano da 25 cm di diametro.
Dopo un iniziale periodo di messa a punto e di presa di confidenza con lo strumento, la Camera iniziò a dare grandi soddisfazioni, permettendo di registrare immagini del cielo stellato che fino ad allora il Gruppo non aveva potuto assolutamente realizzare.
La Camera venne portata poi, per circa due decenni, al Campo estivo astronomico, fornendo immagini di rara bellezza e, in taluni casi, anche rare, come nel caso della cometa Austin 1982g.
Come già riferito in un precedente numero di questa rubrica, La Camera Schmidt, sebbene inventata circa 50 anni prima, era uno strumento innovativo a livello amatoriale, in quanto capace di effettuare fotografie a grande campo con aberrazioni pressoché inesistenti. Ora, con il passaggio alla tecnologia digitale delle immagini, la nostra Camera Schmidt, che utilizza quale elemento fotosensibile la pellicola fotografica, è diventata un cimelio storico. Varrebbe forse la pena di verificare se non sia ancora possibile utilizzarla sostituendo l’elemento fotosensibile classico con un elemento digitale.