30 anni fa: primavera 1985

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Nella primavera del 1985 iniziò, in particolare nel G.A.S., ma in generale a livello internazionale, il fermento per i preparativi dell’arrivo della cometa di Halley, la più famosa e brillante cometa periodica, che era passata per l’ultima volta al perielio nel 1910 e che sarebbe di nuovo passata al perielio nel febbraio 1986.
L’osservazione sarebbe stata ottimale, dopo il passaggio al perielio, nella primavera del 1986 e, in particolare, dal 4 al 10 aprile. Alle nostre latitudini la cometa si sarebbe trovata però solo pochi gradi sopra l’orizzonte, mentre sarebbe stata sempre più visibile man mano che si osservasse a latitudini inferiori.

Si cominciò a ipotizzare di effettuare una spedizione più a sud: sul numero 27 di Cielosservare (marzo 1985), venne pubblicato un articolo, a firma mia e di Roberto Bracco, intitolato “Lampedusa o Canarie: questo è il dilemma”, che analizzava la logistica e i pro e contro di una spedizione nelle due località. La spedizione venne poi effettuata a Lampedusa, ma avremo modo di raccontarne con agio tra un anno.
Nel numero successivo di Cielosservare (aprile 1985) prendeva il via una rubrica mensile, intitolata “Diario Halley” e a cura del sottoscritto, che era destinata a “vivere” fino a giugno 1986 e il cui fine era quello di fornire notizie aggiornate sulla più famosa tra le comete periodiche.
Parallelamente il G.A.S., tramite il Presidente e relatore Mario Monaco, cominciò a organizzare conferenze sul tema in luoghi esterni alla nostra sede: a marzo presso il circolo culturale Europa 80, a maggio (vedi la locandina) all’allora auditorium della biblioteca civica.

Ora la Halley sta viaggiando verso l’afelio, nella fascia di Kuiper, e tra otto anni invertirà la rotta per tornare verso di noi.
Mi piacerebbe, da qui (e come, ora ho notato, scrissi chiudendo la rubrica a giugno 1986) passare idealmente il testimone a un attuale giovanissimo socio del gruppo, o a un socio oggi ancora non nato, che riattivasse la rubrica “Diario Halley” nel 2060 per preparare il passaggio del perielio del 2062.