LA LUNA

*  4 GENNAIO ULTIMO QUARTO
* 11 GENNAIO LUNA NUOVA
* 18 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 25 GENNAIO LUNA PIENA



I PIANETI

MERCURIO: apre l'anno con la migliore apparizione mattutina, già avviata il mese scorso, e si presenta subito di mag. +0.5 per raggiungere l'elongazione massima di 24° dal Sole il 12 (mag. -0.2): per tutta la prima metà del mese sorge prima dell'inizio del crepuscolo e, grazie alle limpide mattinate invernali e all'orario non troppo scomodo, tra le 6.30 e le 7 dovrebbe essere facile da scorgere sull'orizzonte di Sud-Est. Una sottile falce lunare aiuterà ulteriormente il 9 (Mercurio si troverà 8° a sinistra del nostro satellite), e a facilitare il tutto abbiamo il faro di Venere che precede Mercurio di circa un'ora. Verso fine apparizione - con un minimo ausilio ottico - si potrà avere la prima vista di Marte: il 27, puntando un binocolo su Mercurio, potremo scorgere ad appena 15' di distanza il Pianeta Rosso, di quasi 2 magnitudini più debole, all'inizio del lungo cammino verso l'opposizione dell'anno prossimo;

VENERE: ancora prominente oggetto mattutino, scorre tra Scorpione e Sagittario e brilla di mag. -4.0 praticamente per tutto il mese. A fine mese l'elongazione si è ridotta a 33° e il vantaggio rispetto al Sole cala velocemente da quasi 3 ore a un'ora e mezzo: causa la sfavorevole disposizione dell'eclittica rispetto all'orizzonte, da fine mese si immergerà nel crepuscolo mattutino per passare in quello serale a giugno e riemergere come fulgido Vespero in pieno autunno. Al telescopio offre un disco di 13" illuminato per l'80%;

MARTE: emerge con la consueta lentezza dai bagliori dell'alba, è di mag. +1.4 e si può scorgere il 27 con l'aiuto di Mercurio (vedi);

GIOVE: unico pianeta a brillare solitario nelle ore notturne, è al meridiano di prima sera e non tramonta prima delle ore piccole (circa le 3 a inizio mese). Ancora buon oggetto telescopico, molto alto in cielo tra le stelle dell'Ariete, è di mag. da -2.6 a -2.4 e offre un diametro da 44" a poco meno di 40". La sera del 18 bella congiunzione con la Luna, con 2 gradi e mezzo di separazione;

SATURNO: ridotto a mag. +1.0, oggetto quasi crepuscolare, tramonta alle 21.30 a inizio mese e prima delle 20 alla fine. Si vede appena buio verso Sud-Ovest tra Capricorno e Acquario ed è affiancato il 13 e il 14 da una bella falce lunare. Al telescopio offre un disco di 15" e gli anelli sono inclinati di 8°: ancora discretamente visibili, ma nel corso dell'anno li vedremmo assottigliarsi fino a sparire del tutto nel marzo 2025.






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LA LUNA

*  6 GENNAIO LUNA PIENA
* 15 GENNAIO ULTIMO QUARTO
* 21 GENNAIO LUNA NUOVA
* 28 GENNAIO ULTIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: si vede al mattino nella seconda metà del mese, piuttosto basso ma abbastanza al di sopra dell'eclittica nel Sagittario. Sorge 90' prima del Sole (appena dopo l'inizio del crepuscolo) per il periodo interessato e raggiunge la massima elongazione il 30. La mag. si mantiene intorno a 0 e il diametro apparente è tra 7" e 8";
VENERE: ottima annata per il più brillante dei pianeti, che dominerà il cielo serale fino all'estate per poi passare al mattino, altrettanto cospicuo, per il resto dell'anno. Ora torna finalmente visibile con facilità e a fine mese è del tutto emerso dal crepuscolo serale, basso verso Sud-Ovest appena cala l'oscurità. Il 22 è affiancato da Saturno, ad appena mezzo grado di distanza, e l'estrema differenza di luminosità (Venere splende di mag. -3.9 mentre Saturno è di +0.7) consiglia l'uso di un binocolo per apprezzare la coppia. Si tratta della più stretta congiunzione tra pianeti di quest'anno, e i due oggetti possono stare insieme in uno stesso campo telescopico: noteremo allora come Saturno sia ancora apprezzabile, con gli anelli ben posizionati e un diametro di oltre 15", mentre Venere è un accecante pallino di soli 10", privo di dettagli. In tale data e la sera successiva una sottile falce di Luna si aggiunge alla scena;
MARTE: ancora vistoso e ben piazzato, entra però nella fase calante della sua apparizione 2022-2023 che durerà fino all'autunno. Sempre nel Toro, pochi gradi a Nord di Aldebaran, passa al meridiano alle 22 a inizio mese e alle 20.30 alla fine, con una magnitudine che si indebolisce rapidamente (da -1.2 a -0.3) e un diametro in calo da 15" a 11", alla portata di strumenti medio -grandi. Il 30 è prossimo a una Luna gibbosa, ma il massimo avvicinamento - con tanto di occultazione - non si vede dall'Europa;
GIOVE: oltre il meridiano già al tramonto, cala prima della mezzanotte a inizio mese e alle 20 alla fine, ancora buon oggetto telescopico di prima sera tra le stelle dei Pesci. Di mag. -2.2, offre un diametro poco sotto i 40";
SATURNO: di mag. +0.7, è ormai visibile appena buio verso Sud-Ovest e si immerge nel bagliori del crepuscolo (Vedi Venere).


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*  2 GENNAIO LUNA NUOVA
*  9 GENNAIO ULTIMO QUARTO
* 17 GENNAIO LUNA PIENA
* 25 GENNAIO ULTIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: In ottima posizione nel cielo serale, si può vedere nella prima parte del mese, alla sinistra di Venere che però rapidamente abbandona la scena. Di mag. -0.7 a inizio mese e -0.3 l'11, raggiunge la massima elongazione dal Sole il 7 e offre una delle rare opportunità per vederlo senza troppe difficoltà, basso verso Sud-Ovest tra le deboli stelle del Capricorno. Il 12 si avvicina a poco più di 3° da Saturno, sfiorando una vera e propria congiunzione, ma si tuffa poi velocemente verso il Sole per arrivare alla congiunzione inferiore il 23 e riemergere a fine mese bassisismo nel crepuscolo mattutino;
VENERE: passa velocemente dal cielo serale, dove si può ancora scorgere nei primissimi giorni del mese, a quello del mattino: l'8 è in congiunzione inferiore col Sole e già pochi giorni dopo si riesce ad avvistarlo poco prima dell'alba, verso Sud-Est. Come al solito in queste circostanze si presenta in fase pressoché "nuova", rivolgendoci quasi tutto l'emisfero oscuro e presentando una sottilissima falce che raggiuerà il primo d'arco di dimaetro apparente, unico tra i pianeti. La falce è percepibile anche con un normale binocolo, e da sempre qualcuno sostiene che persone dalla vista eccezionalmente acuta la potrebbero anche apprezzare a occhio nudo. A fine mese si è decisamente alzato sull'orizzonte e sorge due ore prima del Sole, splendente di mag. -4.8 e con un disco di 50" illuminato per il 14%;
MARTE: emerge molto lentamente nel cielo del mattino e sorge per tutto il mese due ore prima del Sole. Inizialmente nello Scorpione, vicino all'altrettanto rossa Antares che però è decisamsnte più brillante, si sposta abbastanza rapidamente e a fine mese lo troviamo sopra il famoso asterismo della "teiera" nel Sagittario, dove nel frattempo si è reso cospicuo il faro di Venere. Il 29, e con più difficoltà il 30, allo spettacolo si aggiunge una sottile falce lunare. Raggiunge la mag. +1.4 e al telescopio non è ancora apprezzabile, con un diametro sotto i 5";
GIOVE: è di mag. -2.0 e perde velocemente terreno nel cielo serale, avvicinandosi ai bagliori crepuscolalari dove si immergerà a febbraio e mantenedosi all'inizio di un notevole raggruppamento di pianeti che all'inzio del mese, oltre allo stesso Giove, comprenderà, andando verso il Sole, Saturno, Mercurio e Venere;
SATURNO: di mag. +0.7, è ormai molto basso, tra Giove e il Sole appena tramontato.

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*  6 GENNAIO ULTIMO QUARTO
* 13 GENNAIO LUNA NUOVA
* 20 GENNAIO ULTIMO QUARTO
* 28 GENNAIO LUNA PIENA


I PIANETI

MERCURIO: In ottima posizione nel cielo serale, si può vedere per buona parte del mese. Affiora nei bagliori serali nel Capricorno dal 9 in poi, in prossimità della coppia Giove-Saturno, e brilla inizialmente di mag. -1.0. Successivamente si innalza e il 14 lo vediamo a destra di una sottile falce lunare, poi anche se la luminosità scende continua a ritardare rispetto al Sole fino alla massima elongazione di 18° del 24, quando lo si vedrà tramontare nella piena oscurità;
VENERE: ancora visibile al mattino, splende di mag. -3.9 ed è ormai immerso nella luce del crepuscolo. L'11 lo troviamo 4° a sinistra di una sottile falce di Luna, a soli due giorni dalla nuova;
MARTE: passa dalla mag. -0.2 a +0.4 e scende sotto i 10" di diametro apparente, segnando in pratica la fine della Grande Opposizione. Rimarrà ancora visibile nel cielo serale per metà dell'anno ma l'interesse telescopico sarà assai modesto. Si trova nell'Ariete, in ottima posizione serale, e il 21 una Luna poco oltre il primo quato passa nei pressi. Negli stessi giorni con un binocolo, poco più di 1° sotto Marte, possiamo vedere una "stellina azzurra" di mag. 5.8 che in realtà è URANO: ottima opportunità per osservare questo peculiare pianeta, il cui asse a causa di antichi scontri è "sdraiato" sul piano dell'eclittica, e che  al telescopio offre un piccolo disco di quasi 4" di diametro;
GIOVE: è di mag. -2.0 e si vede ancora per un paio di settimane, basso verso Sud-Ovest tra le stelle del Capricorno, poi sparisce nei bagliori e raggiunge la congiunzione eliaca il 28. Dopo la Grande Congiunzione, apre il mese a poco più di 1° da Saturno, che rimane più in basso, e la coppia si allarga fino a oltre 2° nei giorni successivi. Da non perdere, anche se in pieno crepuscolo, lo splendido raggruppamento del 9-10, quando alla coppia si aggiunge Mercurio, di luminosità intermedia tra i due giganti. Il trio sarà compreso entro un cerchio di 2° e offirà un'ottima opportunità per chi non ha mai avvistato il pianeta più interno. Si raccomanda orizzonte sgombro e un minimo aiuto strumentale;
SATURNO: di mag. +0.6, passa dietro il Sole poco prima di Giove, il 23, e ne segue le sorti osservative. Tornerà visibile all'alba a febbraio inoltrato.


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*  3 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 10 GENNAIO LUNA PIENA
* 17 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 24 GENNAIO LUNA NUOVA



I PIANETI


Un mese sostanzialmente privo di pianeti interessanti per la visione telescopica, cionondimeno notevoli per interessanti congiunzioni.
MERCURIO: In congiunzione superiore il 10, si vedrà bene di sera il mese prossimo. A fine mese è di mag. -1.0 e comincia ad affiorare nei bagliori serali, molto sotto Venere;
VENERE: Spettacolare astro serale, all'imbrunire si impone alla vista di chiunque grazie anche all'aria limpida e tersa della stagione. Splende di mag. -4 e rimane visibile nella piena oscurità, arrivando a tramontare 3 ore e mezzo dopo il Sole a fine mese. Il 28 si può ammirare vicino a una brillante falce lunare;
MARTE: passa dalla mag. +1.6 a +1.4, tornando astro di "prima grandezza", e a fine mese raggiunge un'elongazione di 52° dal Sole, diventando finalmente visibile con facilità nel cielo mattutino e apprestandosi all'eccellente opposizione che potremo ammirare in autunno. Il 20 forma un triangolo con Antares, confrontabile per colore e brillantezza apparente, e una sottile falce di Luna;
GIOVE: è di mag. -1.9 e riappare nel cielo del mattino, pochissimo prima dell'alba. Il 22 una falce di Luna molto sottile aiuterà a individuarlo;
SATURNO: in congiunzione eliaca il 13, viene occultato dal Sole come del resto Giove lo scorso mese, ma naturalmente non si tratta di un fenomeno osservabile. Sarà oggetto mattutino dal mese prossimo.
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*  6 GENNAIO LUNA NUOVA
* 14 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 21 GENNAIO LUNA PIENA
* 27 GENNAIO PRIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: visibile nei primissimi giorni dell'anno all'alba, sulla continuazione della congiungente Venere-Giove, scompare presto alla vista e il 29 è in congiunzione superiore;
VENERE: fulgido astro mattutino, il 6 è alla massima elongazione di 47° dalle 4 all'alba è visibile verso Sud-Est di mag. -4.5. Forma spettacolari coppie con la Luna il 2 e il 31, e nell'ultima decade si appaia a Giove. Il disco illuminato a metà ha un diametro ancora superiore ai 20";
MARTE: oggetto serale, ancora brillante (mag. da +0.5 a +0.9) ma non più interessante al telescopio, scorre nella costellazione dei Pesci e tramonta poco prima della mezzanotte per tutto il mese;
GIOVE: nel cielo del mattino, sorge poco prima delle 6 a inizio mese e verso le 4 alla fine, tra le stelle dello Scorpione. Presenta un disco di 33" e mag. -1.9 a fine mese. Spettacolare la coppia che forma con Venere nell'ultima decade del mese, con la minima separazione (poco più di 2°) il 22;
SATURNO: in congiunzione eliaca il 2, rimane invisibile per tutto il mese.

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LA LUNA
*  2 GENNAIO LUNA PIENA
*  8 GENNAIO ULTIMO QUARTO
* 17 GENNAIO LUNA NUOVA
* 24 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 31 GENNAIO LUNA PIENA

Questo mese abbiamo una "superluna" (Luna piena al perigeo) e una "blue Moon" (due Lune piene lo stesso mese)

I PIANETI

Tutti i pianeti questo mese sono visibili solo nella seconda parte della notte.

MERCURIO: apre l'anno alla massima elongazione dal Sole (23°W) e si vede nei bagliori dell'alba. Sorge quasi 2 ore prima del Sole e rimane in discreta posizione per la prima metà del mese, mantenendosi di  mag. -0.3. Il 13 forma una coppia con Saturno, a 40' di distanza e due giorni dopo alla coppia si aggiunge uan sottile, difficile falcetta lunare;
VENERE: è in congiunzione superiore il 10 e questo mese sarà uno dei rari periodi in cui si mantiene completamente invisibile: emergerà nel cielo serale nei mesi primaverili, mantenendosi oggetto serale per quasi tutto l'anno;
MARTE: sorge alle ore piccole e il 6 ha una bella congiunzione con Giove a 30' di distanza. A fine mese è di mag. +1.2;
GIOVE: nel cielo del mattino, sorge poco prima delle 4 a inizio mese e verso le 2 alla fine, tra le stelle della Bilancia. Presenta un disco di 36" e mag. -2.0 a fine mese;
SATURNO: nel Sagittario, emerge dai bagliori dell'alba ma è molto basso e non consente osservazioni telescopiche. Si avvista facilmente in un cielo ancora scuro nella seconda metà del mese ed è di mag. +0.5.

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