La cometa Neowise (Comet C/2020 F3) ha illuminato il cielo estivo del 40° Campo Estivo Astronomico (CEA) organizzato dal GAS nell'ormai storico sito del "Cugn di Goria" in prossimità del Colle di Sampeyre.
La cometa NEOWISE, così chiamata dall'osservatorio robotizzato che l'ha individuata, si è dimostrata una cometa "robusta", con un nucleo ghiacciato ben strutturato, in grado di sopravvivere al ravvicinato passaggio in prossimità del Sole, avvenuto il 10 luglio scorso ben entro l'orbita di Mercurio, ove le temperature sono di circa 800°C.
La cometa ha mostrato un nucleo assai condensato, di aspetto quasi stellare al telescopio, una chioma brillante e una magnifica coda immediatamente visibile a occhio nudo e spettacolare con il binocolo. Niente di meglio che sfruttare la favolosa photo opportunity per immortalarla nel cielo crepuscolare, mentre si immergeva sull'orizzonte tra il Pelvo d'Elva e il Monviso.
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Astro Pillole
Non sopravvissute al passaggio al perielio le prime tre comete del 2020, finalmente la quarta, la cometa C/2020 F3 - Neowise, fa bella mostra di sè nei cieli boreali, sfoggiando una bella coda bifida, che ci ricorda la ancora inegualiata Hale-Bopp del 1997.
L'astro chiomato presenta una bella coda bifida, già apprezzabile con un piccolo binocolo, e si presenta poco meno luminosa di una stella di prima grandezza. Un'altra peculiarità della cometa è stata la coincidenza con un notevole sviluppo di rare nubi nottilucenti.
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