LA LUNA
* 5 LUGLIO LUNA NUOVA
* 13 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 21 LUGLIO LUNA PIENA
* 28 LUGLIO ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: più o meno visibile in posizione serale per buona parte del mese, raggiunge un'elongazione di 27° il 21 ma non raggiunge mai una buona altezza sull'orizzonte: più facile da avvistare all'inizio del mese, apre di mag. -0.6 e si indebolisce progressivamente fino a +0.9 alla fine. Il 6 passa davanti all'ammasso del Presepe e la sera dopo si trova vicinissimo a una sottile falce lunare, mentre il 24 passa 2° a Sud di Regolo. Un binocolo sarà d'aiuto in tutti i casi per le condizioni di crepuscolo ancora molto forte;
VENERE: avvia una lunga apparizione serale che si protrarrà fino alla primavera, ma per questo mese rimane ancora molto basso e non arriva a tramontare un'ora dopo il Sole. Splende di mag. -3.9 e a fine mese si avvicina a Regolo;
MARTE: ben visibile nella seconda parte della notte, attraversa rapidamente il Toro e punta verso Giove che raggiungerà all'inizio di agosto. A fine mese forma un bel triangolo col pianeta gigante e Aldebaran ed è il più debole del trio (mag. +0.9). Al telescopio è insignificante, con un disco poco oltre i 5";
GIOVE: splende di mag. -2.1 nel Toro, a sinistra di Aldebaran, e sorge come Marte alle ore piccole. Al telescopio presenta un disco di 35";
SATURNO: nei Pesci, comincia a sorgere a ore comode (le 22 a fine mese) e se ne può ammirare il disco di oltre 18" con gli anelli, molto assottigliati, che proiettano sul disco una vistosa ombra. Splende di mag. +1 ed è l'unico oggetto di luminosità significativa in una delle aree più povere di stelle brillanti.
Le "4 viste"
Lira, Aquila e Cigno con le tre stelle principali (Vega, Altair e Deneb) che formano il triangolo estivo dominano la vista a Est.
NORD L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
L'Orsa maggiore scende verso l'orizzonte, mentre Cassiopea risale "portandosi dietro" la Via Lattea.
OVEST
La Vergine è ancora visibile a Ovest, con a sinistra la Bilancia e la testa dello Scorpione. Sopra di essa il Bootes con Arturo domina la vista, mentre il Leone è ormai prossimo all'orizzonte.
* 5 LUGLIO LUNA NUOVA
* 13 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 21 LUGLIO LUNA PIENA
* 28 LUGLIO ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: più o meno visibile in posizione serale per buona parte del mese, raggiunge un'elongazione di 27° il 21 ma non raggiunge mai una buona altezza sull'orizzonte: più facile da avvistare all'inizio del mese, apre di mag. -0.6 e si indebolisce progressivamente fino a +0.9 alla fine. Il 6 passa davanti all'ammasso del Presepe e la sera dopo si trova vicinissimo a una sottile falce lunare, mentre il 24 passa 2° a Sud di Regolo. Un binocolo sarà d'aiuto in tutti i casi per le condizioni di crepuscolo ancora molto forte;
VENERE: avvia una lunga apparizione serale che si protrarrà fino alla primavera, ma per questo mese rimane ancora molto basso e non arriva a tramontare un'ora dopo il Sole. Splende di mag. -3.9 e a fine mese si avvicina a Regolo;
MARTE: ben visibile nella seconda parte della notte, attraversa rapidamente il Toro e punta verso Giove che raggiungerà all'inizio di agosto. A fine mese forma un bel triangolo col pianeta gigante e Aldebaran ed è il più debole del trio (mag. +0.9). Al telescopio è insignificante, con un disco poco oltre i 5";
GIOVE: splende di mag. -2.1 nel Toro, a sinistra di Aldebaran, e sorge come Marte alle ore piccole. Al telescopio presenta un disco di 35";
SATURNO: nei Pesci, comincia a sorgere a ore comode (le 22 a fine mese) e se ne può ammirare il disco di oltre 18" con gli anelli, molto assottigliati, che proiettano sul disco una vistosa ombra. Splende di mag. +1 ed è l'unico oggetto di luminosità significativa in una delle aree più povere di stelle brillanti.
Le "4 viste"
Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 luglio 2024.
SUD
Alto in cielo Ercole annuncia il cielo estivo. Verso l'orizzonte la vista è dominata dallo Scorpione, e si cominciano a vedere le nubi della Via Lattea tra Sagittario e Aquila.
EST
Lira, Aquila e Cigno con le tre stelle principali (Vega, Altair e Deneb) che formano il triangolo estivo dominano la vista a Est.
NORD L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
L'Orsa maggiore scende verso l'orizzonte, mentre Cassiopea risale "portandosi dietro" la Via Lattea.
OVEST
La Vergine è ancora visibile a Ovest, con a sinistra la Bilancia e la testa dello Scorpione. Sopra di essa il Bootes con Arturo domina la vista, mentre il Leone è ormai prossimo all'orizzonte.
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Cielo del mese
LA LUNA
* 7 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 13 LUGLIO LUNA PIENA
* 20 LUGLIO ULTIMO QUARTO
* 28 LUGLIO LUNA NUOVA
I PIANETI
MERCURIO: difficile questo mese, apre presso Aldebaran e splende di mag. -0.7, ma presto sparisce alla vista per andare in congiunzione superiore il 17 e riemergere nel cielo serale per un'apparizione poco spettacolare. Termina così il grande allineamento dei cinque pianeti classici, nel loro ordine di distanza del Sole, che abbiamo potuto ammirare nell'ultimo mese;
VENERE: si muove dal Toro ai Gemelli per terminare il mese con una bella congiunzione lunare il mattino del 26, quando i due oggetti sarano separati di poco più di 3°. Ancora cospicuo, di mag. -3.8, è comunque visibile poco prima dell'inizio del crepuscolo astronomico;
MARTE: in deciso avvicinamento, a fine mese arriva a mag. +0.2 e cresce fino a 8". Si sposta tra Pesci e Ariete e termina il mese in prossimità di Urano;
GIOVE: è nei Pesci e ormai a fine mese sorge prima di mezzanotte, brillando di mag. -2.7. Il diametro arriva a sfiorare i 45" e al telescopio offre una pletora di dettagli;
SATURNO: primo dei pianeti classici a presentarsi di sera, è nel Capricorno e passa al meridiano alle ore piccole: il mese prossimo sarà in opposizione. Splendido al telescopio, brilla di mag. +0.8 e offre un disco di oltre 18" con gli anelli ancora in buona apertura.
E questo mese abbiamo anche in opposizione il debole e lontano PLUTONE, che ogni anno si allontana un po' da noi ed è ormai ridotto a mag. 14.3, appena accessibile a un telescopo di 20 cm in condizioni ideali: l'anno prossimo abbandonerà la costellazione del Sagittario, dove ha trascorso gli ultimi decenni, per passare nei pressi dell'ammasso globulare M75 ed entrare nel Capricorno.
COMETE Continua la buona visibilità della C/2017K2 (PanSTARRS), che questo mese raggiunge la minima distanza dalla Terra. La magnitudine non raggiunge livelli spettacolari, intorno a 8 e quindi adatta a medi telescopi, tenendo sempre presente per le comete la luminostià prevista si applica a oggetti tipicamente molto diffusi, apprezzabili in cieli veramente bui. L'oggetto trascorrerà il mese nella costellazone di Ofiuco, puntando in agosto verso la testa dello Scorpione.
Le "4 viste"
Lira, Aquila e Cigno con le tre stelle principali (Vega, Altair e Deneb) che formano il triangolo estivo dominano la vista a Est.
NORD L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
L'Orsa maggiore scende verso l'orizzonte, mentre Cassiopea risale "portandosi dietro" la Via Lattea.
OVEST
La Vergine è ancora visibile a Ovest, con a sinistra la Bilancia e la testa dello Scorpione. Sopra di essa il Bootes con Arturo domina la vista, mentre il Leone è ormai prossimo all'orizzonte.
* 7 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 13 LUGLIO LUNA PIENA
* 20 LUGLIO ULTIMO QUARTO
* 28 LUGLIO LUNA NUOVA
I PIANETI
MERCURIO: difficile questo mese, apre presso Aldebaran e splende di mag. -0.7, ma presto sparisce alla vista per andare in congiunzione superiore il 17 e riemergere nel cielo serale per un'apparizione poco spettacolare. Termina così il grande allineamento dei cinque pianeti classici, nel loro ordine di distanza del Sole, che abbiamo potuto ammirare nell'ultimo mese;
VENERE: si muove dal Toro ai Gemelli per terminare il mese con una bella congiunzione lunare il mattino del 26, quando i due oggetti sarano separati di poco più di 3°. Ancora cospicuo, di mag. -3.8, è comunque visibile poco prima dell'inizio del crepuscolo astronomico;
MARTE: in deciso avvicinamento, a fine mese arriva a mag. +0.2 e cresce fino a 8". Si sposta tra Pesci e Ariete e termina il mese in prossimità di Urano;
GIOVE: è nei Pesci e ormai a fine mese sorge prima di mezzanotte, brillando di mag. -2.7. Il diametro arriva a sfiorare i 45" e al telescopio offre una pletora di dettagli;
SATURNO: primo dei pianeti classici a presentarsi di sera, è nel Capricorno e passa al meridiano alle ore piccole: il mese prossimo sarà in opposizione. Splendido al telescopio, brilla di mag. +0.8 e offre un disco di oltre 18" con gli anelli ancora in buona apertura.
E questo mese abbiamo anche in opposizione il debole e lontano PLUTONE, che ogni anno si allontana un po' da noi ed è ormai ridotto a mag. 14.3, appena accessibile a un telescopo di 20 cm in condizioni ideali: l'anno prossimo abbandonerà la costellazione del Sagittario, dove ha trascorso gli ultimi decenni, per passare nei pressi dell'ammasso globulare M75 ed entrare nel Capricorno.
COMETE Continua la buona visibilità della C/2017K2 (PanSTARRS), che questo mese raggiunge la minima distanza dalla Terra. La magnitudine non raggiunge livelli spettacolari, intorno a 8 e quindi adatta a medi telescopi, tenendo sempre presente per le comete la luminostià prevista si applica a oggetti tipicamente molto diffusi, apprezzabili in cieli veramente bui. L'oggetto trascorrerà il mese nella costellazone di Ofiuco, puntando in agosto verso la testa dello Scorpione.
Le "4 viste"
Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 luglio 2022.
SUD
Alto in cielo Ercole annuncia il cielo estivo. Verso l'orizzonte la vista è dominata dallo Scorpione, e si cominciano a vedere le nubi della Via Lattea tra Sagittario e Aquila.
EST
Lira, Aquila e Cigno con le tre stelle principali (Vega, Altair e Deneb) che formano il triangolo estivo dominano la vista a Est.
NORD L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
L'Orsa maggiore scende verso l'orizzonte, mentre Cassiopea risale "portandosi dietro" la Via Lattea.
OVEST
La Vergine è ancora visibile a Ovest, con a sinistra la Bilancia e la testa dello Scorpione. Sopra di essa il Bootes con Arturo domina la vista, mentre il Leone è ormai prossimo all'orizzonte.
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Cielo del mese
LA LUNA
* 1 LUGLIO ULTIMO QUARTO
* 10 LUGLIO LUNA NUOVA
* 17 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 24 LUGLIO LUNA PIENA
* 31 LUGLIO ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: ha una buona apparizione mattutina, che interesserà le prime due decadi del mese. Già il 4 si presenta alla massima elongazione, ma la migliore visibilità arriverà dopo una settimana, quando sarà alla massima altezza in cielo a crepuscolo appena iniziato, verso Nord-Est. La luminosità cresce per tutto il periodo, da +0.8 a inizio mese fino a un brillante -1.2 il 21, mentre le fasi più interessanti al telescopio saranno visibili nei primi giorni. L'8 è affiancato da una sottile falce lunare ed è anche in prossimità di ζ Tauri, nello stesso campo telescopico (in teoria anche insieme alla Crab Nebula, ma non sono le condizioni ottimali...);
VENERE: emerge con un po' più di decisione nel cielo serale, ma per tutta l'estate non arriva a tramontare due ore dopo il Sole. Splende di mag. -3.9 e tra l'11 e il 12 condivide il campo telescopico con Marte, assai più debole, con una bella falce lunare nei pressi. Il 21 è invece a poco più di 1° da Regolo;
MARTE: siamo agli sgoccioli dell'apparizione iniziata quasi due anni fa, e anche se assai indebolito (mag. +1.8) offre due belle congiunzioni, prima con Venere (vedi) e poi con Regolo, con cui sarà appaiato negli ultimi giorni del mese (separazione minima 37', poco più del diametro lunare) in pieno crepuscolo serale, bassissimo verso Ovest;
GIOVE: è nel Capricorno, a sinistra del caratteristico asterismo, e sorge in prima serata rendendosi ottimamente visibile in piena notte. Cresce in luminosità (mag. da -2.6 a -2.8) e il diametro arriva a ben 48";
SATURNO: anch'esso nel Capricorno, spunta meno di un'ora prima di Giove ed è quindi visibile per tutta la notte, avvicinandosi all'opposizione. Raggiunge la mag. +0.2 e un diametro equatoriale di oltre 18", con gli anelli ancora ben aperti e apprezzabili con qualsiasi strumento. Il 25 una Luna quasi piena formerà un ampio triangolo in mezzo ai due pianeti giganti.
* 1 LUGLIO ULTIMO QUARTO
* 10 LUGLIO LUNA NUOVA
* 17 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 24 LUGLIO LUNA PIENA
* 31 LUGLIO ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: ha una buona apparizione mattutina, che interesserà le prime due decadi del mese. Già il 4 si presenta alla massima elongazione, ma la migliore visibilità arriverà dopo una settimana, quando sarà alla massima altezza in cielo a crepuscolo appena iniziato, verso Nord-Est. La luminosità cresce per tutto il periodo, da +0.8 a inizio mese fino a un brillante -1.2 il 21, mentre le fasi più interessanti al telescopio saranno visibili nei primi giorni. L'8 è affiancato da una sottile falce lunare ed è anche in prossimità di ζ Tauri, nello stesso campo telescopico (in teoria anche insieme alla Crab Nebula, ma non sono le condizioni ottimali...);
VENERE: emerge con un po' più di decisione nel cielo serale, ma per tutta l'estate non arriva a tramontare due ore dopo il Sole. Splende di mag. -3.9 e tra l'11 e il 12 condivide il campo telescopico con Marte, assai più debole, con una bella falce lunare nei pressi. Il 21 è invece a poco più di 1° da Regolo;
MARTE: siamo agli sgoccioli dell'apparizione iniziata quasi due anni fa, e anche se assai indebolito (mag. +1.8) offre due belle congiunzioni, prima con Venere (vedi) e poi con Regolo, con cui sarà appaiato negli ultimi giorni del mese (separazione minima 37', poco più del diametro lunare) in pieno crepuscolo serale, bassissimo verso Ovest;
GIOVE: è nel Capricorno, a sinistra del caratteristico asterismo, e sorge in prima serata rendendosi ottimamente visibile in piena notte. Cresce in luminosità (mag. da -2.6 a -2.8) e il diametro arriva a ben 48";
SATURNO: anch'esso nel Capricorno, spunta meno di un'ora prima di Giove ed è quindi visibile per tutta la notte, avvicinandosi all'opposizione. Raggiunge la mag. +0.2 e un diametro equatoriale di oltre 18", con gli anelli ancora ben aperti e apprezzabili con qualsiasi strumento. Il 25 una Luna quasi piena formerà un ampio triangolo in mezzo ai due pianeti giganti.
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Cielo del mese
LA LUNA
* 5 LUGLIO LUNA PIENA
* 12 LUGLIO ULTIMO QUARTO
* 20 LUGLIO LUNA NUOVA
* 27 LUGLIO PRIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: appare nel cielo dell'alba, molto sotto Venere, nella seconda metà del mese. Il 22 è alla massima elongazione ed è di mag. +0.3, mentre il 19 è affiancato da una sottile falce lunare;
VENERE: fulgido oggetto mattutino, apre il mese di mag. -4.7 e si presenta come grande falce illuminata per il 19% con un diametro apparente di 43" per ridursi a 27" con il 42% illuminato a fine mese. Si trova nel Toro, l'11 a poca distanza da Aldebaran, e il suo anticipo rispetto all'alba balza da 2 ore all'inizio del mese a oltre 3 ore e mezzo alla fine;
MARTE: comincia a entrare nel vivo della sua apparizione 2020, tra le stelle dei Pesci, visibile quindi a notte inoltrata, ma già a fine mese si alza prima della mezzanotte. Guadagna ampiamente in luminosità, da -0.5 a -1.1, e il diametro a fine mese è decisamente interessante (14.5") anche se mancano ancora tre mesi all'opposizione;
GIOVE: è nel Sagittario, a sinistra dell'asterismo della "teiera", e si vede per tutta la notte in quanto raggiunge l'opposizione il 14. Assai appariscente per il massimo di luminosià (mag. -2.7) e il diametro di 47", si apprezza con qualsiasi telescopio. I due pianeti giganti resteranno appaiati per il resto dell'anno, fino a una spettacolare congiunzione di cui avremo modo di parlare più avanti;
SATURNO: anch'esso nel Sagittario, ai confini della costellazione, segue a un di presso Giove e passa l'opposizione il 20. Raggiunge la mag. +0.1 e un diametro equatoriale di oltre 18", con gli anelli ben aperti in ottima posizione.
* 5 LUGLIO LUNA PIENA
* 12 LUGLIO ULTIMO QUARTO
* 20 LUGLIO LUNA NUOVA
* 27 LUGLIO PRIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: appare nel cielo dell'alba, molto sotto Venere, nella seconda metà del mese. Il 22 è alla massima elongazione ed è di mag. +0.3, mentre il 19 è affiancato da una sottile falce lunare;
VENERE: fulgido oggetto mattutino, apre il mese di mag. -4.7 e si presenta come grande falce illuminata per il 19% con un diametro apparente di 43" per ridursi a 27" con il 42% illuminato a fine mese. Si trova nel Toro, l'11 a poca distanza da Aldebaran, e il suo anticipo rispetto all'alba balza da 2 ore all'inizio del mese a oltre 3 ore e mezzo alla fine;
MARTE: comincia a entrare nel vivo della sua apparizione 2020, tra le stelle dei Pesci, visibile quindi a notte inoltrata, ma già a fine mese si alza prima della mezzanotte. Guadagna ampiamente in luminosità, da -0.5 a -1.1, e il diametro a fine mese è decisamente interessante (14.5") anche se mancano ancora tre mesi all'opposizione;
GIOVE: è nel Sagittario, a sinistra dell'asterismo della "teiera", e si vede per tutta la notte in quanto raggiunge l'opposizione il 14. Assai appariscente per il massimo di luminosià (mag. -2.7) e il diametro di 47", si apprezza con qualsiasi telescopio. I due pianeti giganti resteranno appaiati per il resto dell'anno, fino a una spettacolare congiunzione di cui avremo modo di parlare più avanti;
SATURNO: anch'esso nel Sagittario, ai confini della costellazione, segue a un di presso Giove e passa l'opposizione il 20. Raggiunge la mag. +0.1 e un diametro equatoriale di oltre 18", con gli anelli ben aperti in ottima posizione.
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Cielo del mese
LA LUNA
* 2 LUGLIO LUNA NUOVA
* 9 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 16 LUGLIO LUNA PIENA
* 23 LUGLIO ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: termina la sua apparizione serale, e lo si può scorgere nei bagliori crepuscolari la prima settimana del mese, indebolito, di mag. +1;
VENERE: sempre nei bagliori dell'alba, sorge in pieno crepuscolo civile e rimarrà quasi inosservabile fino a ottobre;
MARTE: completamente immerso nei bagliori serali, appare come una stellina di mag. +1.9 nei Gemelli, e nei primi giorni del mese si può scorgere vicino a Mercurio, poi sparirà per tornare visibile in autunno;
GIOVE: è nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, e passata l'opposizione di giugno si vede per quasi tutta la notte, immediatamente appariscente per la luminosià (mag. -2.5) e il diametro di oltre 43", che lo rende appetibile con qualsiasi telescopio. Si trova nella posizione migliore verso la mezzanotte e il 13 è affiancato dalla Luna a poco più di 2°;
SATURNO: Si trova nel Sagittario, a sinistra della Via Lattea, e il 9 è all'oposizione, visibile per tutta la notte e in posizione ottimale nelle ore intorno alla mezzanotte. Raggiunge la mag. 0.1, ha 18.4" di diametro apparente e mostra gli anelli quasi alla massima apertura, rendendosi spettacolare in qualsiasi telescopio.
* 2 LUGLIO LUNA NUOVA
* 9 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 16 LUGLIO LUNA PIENA
* 23 LUGLIO ULTIMO QUARTO
I PIANETI
MERCURIO: termina la sua apparizione serale, e lo si può scorgere nei bagliori crepuscolari la prima settimana del mese, indebolito, di mag. +1;
VENERE: sempre nei bagliori dell'alba, sorge in pieno crepuscolo civile e rimarrà quasi inosservabile fino a ottobre;
MARTE: completamente immerso nei bagliori serali, appare come una stellina di mag. +1.9 nei Gemelli, e nei primi giorni del mese si può scorgere vicino a Mercurio, poi sparirà per tornare visibile in autunno;
GIOVE: è nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, e passata l'opposizione di giugno si vede per quasi tutta la notte, immediatamente appariscente per la luminosià (mag. -2.5) e il diametro di oltre 43", che lo rende appetibile con qualsiasi telescopio. Si trova nella posizione migliore verso la mezzanotte e il 13 è affiancato dalla Luna a poco più di 2°;
SATURNO: Si trova nel Sagittario, a sinistra della Via Lattea, e il 9 è all'oposizione, visibile per tutta la notte e in posizione ottimale nelle ore intorno alla mezzanotte. Raggiunge la mag. 0.1, ha 18.4" di diametro apparente e mostra gli anelli quasi alla massima apertura, rendendosi spettacolare in qualsiasi telescopio.
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LA LUNA
* 6 LUGLIO ULTIMO QUARTO
* 13 LUGLIO LUNA NUOVA
* 19 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 27 LUGLIO LUNA PIENA (eclisse!)
VENERE: anche per il fulgido astro serale l'inclinazione dell'eclittica fa sì che, pur aumentando l'elongazione dal Sole, le condizioni di visibilità vadano peggiorando: a inizio mese tramonta due ore e mezzo dopo il Sole e alla fine appena due ore. Si presenta comunque di mag. -4.1 a inizio mese e -4.3 alla fine, con un disco che raggiunge i 20". Nel Leone, il 9 è a 1° scarso da Regolo e il 15 forma un bel raggruppamento con Regolo e una sottile falce lunare;
MARTE: per due mesi sarà più vicino alla Terra di quanto non sia mai stato dal 2003, e alla fine del mese raggiunge una di quelle rare "grandi opposizioni" che ne fanno un oggetto spettacolare. La rarità delle buone apparizioni marziane dipende dalla significativa ellitticità della sua orbita, che a ogni opposizione ce lo presenta a distanze molto variabili dalla Terra. Questa è sicuramente una delle apparizioni migliori, ma c'è anche da notare che il perielio marziano si trova nella parte più bassa dell'eclittica. Così il Pianeta Rosso raggiungerà l'opposizione il 26, e la minima distanza da noi il 31, tra le stelle del Capricorno, ben 25° sotto l'equatore celeste, il che si traduce in una massima elevazione sull'orizzonte di appena 20°. Al massimo fulgore Marte supererà Giove in brillanza, raggiungendo la mag. -2.8, e il diametro di 25.3" permetterà l'osservazione di dettagli superficiali (tempeste di sabbia permettendo) anche con medi strumenti. Le ore migliori per l'osservazione saranno quelle della tarda notte. Proprio la notte dell'opposizione, inoltre, allo spettacolo si aggiungerà un'eclisse di Luna (vedi sotto);
GIOVE: in ottima posizione di prima sera, nella Bilancia, apre il mese di mag. -2.3 e finisce di mag. -2.1 con 38" di diametro;
SATURNO: visibile per quasi tutta la notte proprio sopra la "teiera" del Sagittario, è di magnitudine 0 e supera i 18" di diametro: con gli anelli alla massima apertura rimane uno degli spettacoli più classici di tutto il cielo e non manca di affascinare tanto il neofita quanto il più incallito osservatore.
* 6 LUGLIO ULTIMO QUARTO
* 13 LUGLIO LUNA NUOVA
* 19 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 27 LUGLIO LUNA PIENA (eclisse!)
I PIANETI
MERCURIO: raggiunge la massima elongazione E di 26° il 30 e sarebbe visibile di sera, ma la posizione è poco favorevole: si può tentare di scorgerlo con i binocoli nella prima decade del mese, quando è più luminoso (mag. 0) una quindicina di gradi in basso a sinistra rispetto a Venere. Il 14 una sottilissima falce lunare può aiutare a individuarlo negli immediati pressi;VENERE: anche per il fulgido astro serale l'inclinazione dell'eclittica fa sì che, pur aumentando l'elongazione dal Sole, le condizioni di visibilità vadano peggiorando: a inizio mese tramonta due ore e mezzo dopo il Sole e alla fine appena due ore. Si presenta comunque di mag. -4.1 a inizio mese e -4.3 alla fine, con un disco che raggiunge i 20". Nel Leone, il 9 è a 1° scarso da Regolo e il 15 forma un bel raggruppamento con Regolo e una sottile falce lunare;
MARTE: per due mesi sarà più vicino alla Terra di quanto non sia mai stato dal 2003, e alla fine del mese raggiunge una di quelle rare "grandi opposizioni" che ne fanno un oggetto spettacolare. La rarità delle buone apparizioni marziane dipende dalla significativa ellitticità della sua orbita, che a ogni opposizione ce lo presenta a distanze molto variabili dalla Terra. Questa è sicuramente una delle apparizioni migliori, ma c'è anche da notare che il perielio marziano si trova nella parte più bassa dell'eclittica. Così il Pianeta Rosso raggiungerà l'opposizione il 26, e la minima distanza da noi il 31, tra le stelle del Capricorno, ben 25° sotto l'equatore celeste, il che si traduce in una massima elevazione sull'orizzonte di appena 20°. Al massimo fulgore Marte supererà Giove in brillanza, raggiungendo la mag. -2.8, e il diametro di 25.3" permetterà l'osservazione di dettagli superficiali (tempeste di sabbia permettendo) anche con medi strumenti. Le ore migliori per l'osservazione saranno quelle della tarda notte. Proprio la notte dell'opposizione, inoltre, allo spettacolo si aggiungerà un'eclisse di Luna (vedi sotto);
GIOVE: in ottima posizione di prima sera, nella Bilancia, apre il mese di mag. -2.3 e finisce di mag. -2.1 con 38" di diametro;
SATURNO: visibile per quasi tutta la notte proprio sopra la "teiera" del Sagittario, è di magnitudine 0 e supera i 18" di diametro: con gli anelli alla massima apertura rimane uno degli spettacoli più classici di tutto il cielo e non manca di affascinare tanto il neofita quanto il più incallito osservatore.
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