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OAS - Osservatorio Astronomico Savonese

OAS - Osservatorio Astronomico Savonese OAS - Osservatorio Astronomico Savonese

Il 16 dicembre 2013 è stato inaugurato OAS, l'Osservatorio Astronomico Savonese, realizzato nel corso del 2013 grazie alla genorosità della Fondazione A. De Mari di Savona e di alcuni imprenditori locali.
L'osservatorio è situato all'interno del Campus Universitario di Savona (università di Genova), così da risultare ben inserito nel tessuto sociale e urbano della città. Il principale obiettivo è far conoscere "dal vivo" il cielo stellato alla cittadinanza e agli studenti delle scuole della provincia.
Attualmente la struttura con un diametro di 2.60 metri ed una altezza di 2.70 metri, ospita un Celestron C11 XLT su montatura Celestron CGE. Il sistema è completamente remotizzabile.

Da  febbraio 2015 e sempre grazie al contributo della Fondazione A. De Mari, la strumentazione si è arricchita con un telescopio solare Lunt LS80T posto in parallelo allo strumento principale.

Concepito per riprendere il Sole nella lunghezza d'onda di emissione dell'idrogeno (H-alpha), lo strumento consente di visualizzare tutti gli eventi dinamici e spettacolari che caratterizzano una stella come le protuberanze, le macchie e la turbolenta superficie.
In questo modo l'osservatorio potrà essere fruibile anche in fascia diurna con notevole vantaggio per le scuole che potranno usufruire della struttura durante l' orario di lezione.

L'apertura dell'osservatorio al pubblico è cadenzata mensilmente in base agli oggetti visibili nel cielo. L'ingresso è libero ed il calendario aperture è pubblicato nella parte inferiore della pagina programma incontri sotto la voce "serate osservative".

I soci regolarmente iscritti possono inoltre organizzarsi in piccoli gruppi per prenotare serate osservative dedicate, con l'assistenza di un operatore del Gruppo Astrofili Savonesi.

Oltre a consentire la semplice osservazione, il sistema è concepito per catturare immagini ad alta risoluzione di luna e pianeti tramite camere CCD ad alto framerate ed immagini di profondo cielo tramite fotocamera reflex al fuoco diretto con guida fuori asse (limitatamente a quanto possibile sotto un cielo cittadino).