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Martedì, 31 Gennaio 2023 00:00

Febbraio 2023

LA LUNA
*  5 FEBBRAIO LUNA PIENA
* 13 FEBBRAIO ULTIMO QUARTO
* 20 FEBBRAIO LUNA NUOVA
* 27  FEBBRAIO PRIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: conclude la sua apparizione mattutina, ancora visibile nella prima decade del mese prima di immergersi nei chiarori dell'alba. Splende di mag. -0.2 e il disco di meno di 7" è illuminato al 60%;
VENERE: entra nel vivo del suo lungo show serale, che durerà fino all'estate. Ancora piuttosto lontano e piccolo al telescopio (poco più di 11"), brilla di mag, -3.9 e attira l'attenzione del passante più distratto appena comincia l'imbrunire. A fare contrasto il poco meno brillante Giove, da cui all'inizio del mese lo separano 30° che progressivamente si ridurranno a meno di 1°, verso una spettacolare congiunzione il primo marzo: nessuno spettacolo meglio di questo evidenzia plasticamente i movimenti dei pianeti. All'ampia coppia si aggiunge una sottile falce lunare, con tanto di luce cinerea, la sera del 21;  
MARTE: entra nella lunga fase calante di questa apparizione, ormai ridotto a meno di 10" di diametro e decisamente difficile al telescopio. Rimane però brillante, e pur calando da mag. -0.3 a +0.4 rimane più luminoso della vicina Aldebaran di cui condivide la tinta rossastra. I due astri sono in allontanamento perché il Pianeta Rosso ha decisamente ripreso il moto diretto e il mese prossimo uscirà dalla costellazione del Toro. Passa al meridiano all'imbrunire, resta visibile fino alle ore piccole e a fine mese, il 27, ha un altro avvicinamento alla Luna che però non porterà all'occultazione;
GIOVE: decisamente oggetto serale, tramonta però ancora nella piena oscurità ed è apprezzabilmente alto al tramonto, con un disco di 35" e una magnitudine di -2.1. Spettacolare il suo avvicinamento a Venere (vedi), dopo il quale comincerà a immergersi nei bagliori serali;
SATURNO: in congiunzione eliaca il 14, rimane sostanzialmente invisibile per tutto il mese.




Le "4 viste"

Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 febbraio 2023.

 

SUD


La costellazione dei Gemelli con Castore e Polluce domina la scena, altissima in cielo, mentre Orione si inclina verso Ovest. Sotto di essi Procione e Sirio.


EST


La costellazione del Leone domina la vista a Est.




 NORD

L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord. A sinistra della Polare si abbassa Cassiopea.



OVEST


L'Ariete e il Toro con le Pleiadi si abbassano verso Ovest, poco a sinistra il rosso Marte.


 
 

FENOMENI CELESTI SIGNIFICATIVI

COMETE      Continua la buona visibilità della cometa ZTF (C/2022 E3), che apre il mese alla minima distanza dalla Terra di 0.29 UA (42 milioni di km) e sfreccia tra le costellazioni boreali, in eccellente posizione per l'osservazione serale e dalla seconda settimana anche in assenza di disturbo lunare. La troviamo inizialmente tra Orsa Minore e Giraffa, poi nell'Auriga (il 6 a 1 grado e mezzo da Capella), nel Toro (passaggio vicino alle Iadi il 15, a soli 2° da Aldebaran) e infine in Orione a destra dello "scudo". Di mag. tra 6 e 7, si scorge facilmente al binocolo ed è soprattutto un oggetto fotogenico per la lunga e tormentata coda di ioni, particolarmente sensibile alla forte attività solare di questo periodo. Al telescopio offre invece pochi dettagli, con una chioma diffusa e poco  concentrata.

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