Cielo del mese

LA LUNA

*  1 AGOSTO LUNA NUOVA
*  7 AGOSTO PRIMO QUARTO
* 15 AGOSTO LUNA PIENA
* 23 AGOSTO ULTIMO QUARTO
* 30 AGOSTO LUNA NUOVA

Di questi tempi si usa chiamare "Luna blu" una Luna piena che si presenta due volte nello stesso mese. Sono aperte le iscrizioni per dare un nome alla doppia Luna nuova!



I PIANETI


MERCURIO: visibile al mattino, ha una buona apparizione che lo porterà quasi fuori dal crepuscolo dai primi giorni del mese fin oltre il 20. Il 10 è alla massima elongazione di 19° e si trova sul prolungamento della linea che unisce Castore e Polluce. La luminosità aumenta da -0.2 l'11 a -1.1 il 21;
VENERE: ormai perso nel crepuscolo, il 13 è in congiunzione superiore e tornerà visibile in autunno;
MARTE: anch'esso invisibile, si appresta alla congiunzione eliaca del mese prossimo. Il 26 raggiunge anche la massima distanza dal Sole (afelio) e dalla Terra;
GIOVE: nell'Ofiuco, non lontano da Antares, si vede nella prima parte della notte, ancora di buona luminosità (mag. da -2.4 a -2.2) e con un diametro che da quasi 43" scende a 39". Sempre da seguire i fenomeni della sua tormentata atmosfera, in particolare l'evoluzione della Macchia Rossa e della Zona Equatoriale Sud;
SATURNO: sempre nel Sagittario, a sinistra della Via Lattea, si vede dal crepuscolo fino a tarda notte e come Giove è in posizione ottimale all'inizio della nottata. Gli anelli sono ancora spettacolari e si presentano inclinati di oltre 24°, il pianeta ha un diametro di 18" e offre una magnitudine di +0.2.

LA LUNA

*  2 LUGLIO LUNA NUOVA
*  9 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 16 LUGLIO LUNA PIENA
* 23 LUGLIO ULTIMO QUARTO



I PIANETI

MERCURIO: termina la sua apparizione serale, e lo si può scorgere nei bagliori crepuscolari la prima settimana del mese, indebolito, di mag. +1;
VENERE: sempre nei bagliori dell'alba, sorge in pieno crepuscolo civile e rimarrà quasi inosservabile fino a ottobre;
MARTE: completamente immerso nei bagliori serali, appare come una stellina di mag. +1.9 nei Gemelli, e nei primi giorni del mese si può scorgere vicino a Mercurio, poi sparirà per tornare visibile in autunno;
GIOVE: è nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, e passata l'opposizione di giugno si vede per quasi tutta la notte, immediatamente appariscente per la luminosià (mag. -2.5) e il diametro di oltre 43", che lo rende appetibile con qualsiasi telescopio. Si trova nella posizione migliore verso la mezzanotte e il 13 è affiancato dalla Luna a poco più di 2°;
SATURNO: Si trova nel Sagittario, a sinistra della Via Lattea, e il 9 è all'oposizione, visibile per tutta la notte e in posizione ottimale nelle ore intorno alla mezzanotte. Raggiunge la mag. 0.1, ha 18.4" di diametro apparente e mostra gli anelli quasi alla massima apertura, rendendosi spettacolare in qualsiasi telescopio.
LA LUNA

*  3 GIUGNO LUNA NUOVA
* 10 GIUGNO PRIMO QUARTO
* 17 GIUGNO LUNA PIENA
* 25 GIUGNO ULTIMO QUARTO

Il 21 alle 17.54 il Sole raggiunge il punto più alto dell'eclittica: è il solstizio d'estate.



I PIANETI

MERCURIO: ha una buona apparizione serale, e praticamente lo si può scorgere nei bagliori crepuscolari per tutto il mese, soprattutto nella prima metà quando è più brillante (apre il mese di mag. -1.2). Il 4 è vicino a una sottilissima falce lunare e il 18 è in congiunzione a meno di mezzo grado da Marte, decisamente più debole, formando una bella coppia binoculare;
VENERE: immerso nei bagliori dell'alba, sorge meno di un'ora prima del Sole per tutto il mese. Di mag. -3.8, è comunque avvistabile anche nel crepuscolo civile;
MARTE: debole e lontano, si va immergendo nei bagliori serali e a fine mese appare come una stellina di mag. +1.9 nei Gemelli, proprio sotto Castore e Polluce a fine mese;
GIOVE: sempre nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, il 10 è in opposizione e si vede per tutta la notte, anche se - come pure il vicino Saturno - non raggiunge mai grandi altezze. Si impone con la sua luminosià (mag. -2.7) e il diametro di oltre 46", che lo rende appetibile con qualsiasi telescopio. Si vede tutta la notte ma raggiunge la posizione migliore nelle ore intorno alla mezzanotte;
SATURNO: compare a Sud-Est meno di due ore dopo Giove, e si appresta al clou della sua apparizione, tra Sagittario e Capricorno. Di mag. 0.3, supera i 18" di diametro apparente e mostra gli anelli quasi alla massima apertura.
LA LUNA

*  4 MAGGIO LUNA NUOVA
* 12 MAGGIO PRIMO QUARTO
* 18 MAGGIO LUNA PIENA
* 26 MAGGIO ULTIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: immerso nei bagliori dell'alba, dopo la congiunzione del 21 emerge veloce nel cielo serale e a fine mese si può già scorgere, di mag. -1.2, un'ora dopo il tramonto;
VENERE: in posizione poco favorevole da qui a tutta l'estate, è nei chiarori dell'alba e sorge un'ora prima del Sole. Di mag. -3.8, si può avvistare se si ha a disposizione un orizzonte libero;
MARTE: ancora indebolito, passa da mag. +1.6 a +1.8 e rimane oggetto serale, prima fra le corna del Toro e poi tra i piedi dei Gemelli: interessante il 19 il passaggio vicino all'ammasso aperto M 35;
GIOVE: tra le stelle dell'Ofiuco, sorge prima della mezzanotte a inizio mese e nel crepuscolo serale alla fine, diventando così visibile per buona parte della notte. Brilla in modo spetacolare (mag. da -2.5 a -2.6) e offre un disco illminato di oltre 45", ottimo per tutte le osservazioni della sempre mutevole atmosfera;
SATURNO: segue Giove a meno di due ore, quindi è oggetto della piena notte, tra Sagittario e Capricorno. Di mag. 0.4, sfiora i 18" a fine mese e mostra gli anelli quasi alla massima apertura.
LA LUNA

*  5 APRILE LUNA NUOVA
* 12 APRILE PRIMO QUARTO
* 19 APRILE LUNA PIENA
* 26 APRILE ULTIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: ha un'apparizione mattutina e l'11 raggiunge i 26° di elongazione dal Sole, ma non si presenta mai in condizioni molto favorevoli e rimane basso sull'orizzonte in pieno crepuscolo. La vicinanza di Venere, con cui ha una quasi-congiunzione il 16, può aiutare a rintracciarlo anche se si trova sempre al disotto del fulgido astro mattutino. E' di mag. 0 il 21;
VENERE: comincia a immergersi nel crepuscolo del mattino, anche se la luminosità (mag. -3.9 tutto il mese) aiuta certamente a individuarlo. Sorge 1h20m prima del Sole a inizio mese e 1h alla fine;
MARTE: sempre oggetto serale, si attarda tra le stelle del Toro e scorre lentamente dai pressi delle Pleiadi a 7° a N delle Iadi: è interessante un confronto con Aldebaran, di colore paragonabile ma assai più luminosa (mag. 0.5 contro +1.5). Per tutto il mese tramonta poco prima della mezzanotte;
GIOVE: visibile nella seconda parte della notte, sorge cospicuo tra le stelle dell'Ofiuco, tra Scorpione e Sagittario, all'una e mezzo a inizio mese e poco prima di mezzanotte alla fine, lasciando così un intervallo in cui non ci sono pianeti visibili in tutto il cielo. Alle ore piccole, seppur basso sull'orizzonte, è interessante al telescopio e offre un disco di quasi 40" a inizio mese e 43" alla fine, mentre la magnitudine va da -2.2 a -2.4;
SATURNO: nel Capricorno, segue Giove di poco meno di due ore quindi è oggetto prettamente mattutino: i due pianeti giganti si avvicineranno progressivamente fino alla spettacolare congiunzione della fine dell'anno prossimo. Intanto ammiriamo Saturno con gli anelli prossimi alla massima apertura e un disco di 17", mentre la luminosità si attesta a +0.5.

LA LUNA

*   6 MARZO LUNA NUOVA
* 14 MARZO PRIMO QUARTO
* 21 MARZO LUNA PIENA
* 28 MARZO ULTIMO QUARTO


Il 20 marzo alle 22.58 il Sole sale sopra l'equatore celeste e inizia la primavera astronomica. Il 31 entra in vigore l'ora estiva.

I PIANETI

MERCURIO: apre il mese in posizione serale ancora buona, nei Pesci, e tramonta nella quasi piena oscurità, poi sparisce rapidamente, diventa difficile oggetto mattutino e sorge circa un'ora prima del Sole a fine mese quando raggiunge la mag. +0.9. A metà aprile avrà una quasi-congiunzione con Venere;
VENERE: sempre nel cielo del matttino, questo mese riduce il suo vantaggio sul Sole da quasi due ore a poco più di una, cominciando a sorgere nelle prime luci del crepuscolo. Il 2 e il 3 forma una bella coppia con una sottile falce lunare. Di mag. -4.0, presenta scarso interesse telescopico;
MARTE: sempre nel cielo serale, si indebolisce fino a mag. +1.4 e scorre tra le stelle del Toro, avvicinandosi alle Pleiadi a fine mese;
GIOVE: sorge alle 2 a inizio mese e a mezzanotte alla fine, tra Scorpione e Sagittario, e guadagna in luminosità da -2.0 a -2.3, diventando l'oggetto più cospicuo delle ore piccole. Molto basso sull'orizzonte, presenta un disco di quasi 40" a fine mese;
SATURNO: nel Sagittario, in posizione quasi simmetrica di Giove rispetto all'asterismo della "teiera",  sorge un'ora e mezzo dopo il gigante del sistema solare ed è di mag. +0.6.

LA LUNA

*  4 FEBBRAIO LUNA NUOVA
* 12 FEBBRAIO PRIMO QUARTO
* 19 FEBBRAIO LUNA PIENA
* 26 FEBBRAIO ULTIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: In buona posizione serale nell'ultima decade del mese, è di mag. -1.1 il 19 e -0.4 il 28, tra Acquario e Pesci. Raggiunge la massima elongazione di 18° il 26 e disponendo di un orizzonte libero verso Ovest lo si può avvistare nel crepuscolo più profondo, quasi a buio;
VENERE: sempre fulgido astro mattutino, è di mag. -4.2 e balza all'attenzione anche del più assonnato pendolare nel cielo verso Sud-Est, dalle 5 ai chiarori dell'alba. A inizio mese forma uno spettacolare e regolare allineamento con Giove e Saturno, poi si avvicina a quest'utimo e lo sorpassa il 18, passando appena un grado a Nord.  
MARTE: oggetto serale fino all'estate, è privo di interesse telescopico e si indebolisce da mag. +0.9 a +1.2, tramontando intorno alle 23. Interessante la congiunzione con URANO del 12, quando il lontano pianeta gassoso si troverà 1° sotto Marte e sarà visibile con minimo ausilio ottico (mag. +5.7);
GIOVE: visibile nelle ore piccole, sorge alle 4 a inizio mese e alle 2 alla fine, seguendo di mezz'ora il sorgere di Antares. Brilla di mag. -2 e offre un disco apparente di 35";
SATURNO: oggetto prettamente mattutino nel Sagittario, sorge poco dopo la "teiera" e viene raggiunto da Venere il 18. Di mag. +0.6, è ancora troppo basso per le osservazioni al telescopio.


LA LUNA

*  6 GENNAIO LUNA NUOVA
* 14 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 21 GENNAIO LUNA PIENA
* 27 GENNAIO PRIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: visibile nei primissimi giorni dell'anno all'alba, sulla continuazione della congiungente Venere-Giove, scompare presto alla vista e il 29 è in congiunzione superiore;
VENERE: fulgido astro mattutino, il 6 è alla massima elongazione di 47° dalle 4 all'alba è visibile verso Sud-Est di mag. -4.5. Forma spettacolari coppie con la Luna il 2 e il 31, e nell'ultima decade si appaia a Giove. Il disco illuminato a metà ha un diametro ancora superiore ai 20";
MARTE: oggetto serale, ancora brillante (mag. da +0.5 a +0.9) ma non più interessante al telescopio, scorre nella costellazione dei Pesci e tramonta poco prima della mezzanotte per tutto il mese;
GIOVE: nel cielo del mattino, sorge poco prima delle 6 a inizio mese e verso le 4 alla fine, tra le stelle dello Scorpione. Presenta un disco di 33" e mag. -1.9 a fine mese. Spettacolare la coppia che forma con Venere nell'ultima decade del mese, con la minima separazione (poco più di 2°) il 22;
SATURNO: in congiunzione eliaca il 2, rimane invisibile per tutto il mese.

LA LUNA

*  7 DICEMBRE LUNA NUOVA
* 15 DICEMBRE PRIMO QUARTO
* 22 DICEMBRE LUNA PIENA
* 29 DICEMBRE ULTIMO QUARTO

Il 21 alle 23:23 il Sole raggiunge il punto più basso dell'eclittica segnando il solstizio invernale.


I PIANETI

MERCURIO: ben visibile al mattino verso Sud-Est per la seconda e la terza settimana del mese, in quella che è senz'altro la sua migliore apparizione dell'anno. Rimane di mag. tra -0.3 e -0.5 e si vede sorgere prima dei chiarori del crepuscolo, sopra il ben più luminoso Giove che pian piano lo raggiunge: a fine periodo, il 21, i due pianeti si avvicinano per una stretta congiunzione che porta nello stesso campo telescopico il più grande e il più piccolo dei pianeti! La minima separazione sarà inferiore a un grado;
VENERE: fulgido astro mattutino, arriva a sorgere quasi 4 ore prima del Sole, rendendosi visibile verso Est alle ore piccole. Di mag. -4.9 a inizio  mese (massima brillanza) e -4.6 alla fine, è in allontanamento e presenta un disco illuminato per il 26% con 41" di diametro a inizio mese;
MARTE: per lunghi mesi oggetto serale, scorre tra Acquario e Pesci, ormai privo di interesse telescopico (diametro 9" a inizio mese) ma è ancora brillante, passando da mag. 0 a +0.4. Il 7, appena all'imbrunire, si potrà osservare una rarissima quasi-occultazione tra Marte e l'assai più debole NETTUNO (mag. +7.9). I due pianeti si troveranno nello stesso campo telescopico, anche a forti ingrandimenti, e saranno separati di appena 2'!! Ricordiamo che vere e proprie occultazioni mutue tra pianeti sono estremamente rare, con l'ultima avvenuta nel 1818 e la prossima, peraltro difficilmente visibile, prevista per il 2065;
GIOVE: passata la congiunzione eliaca, emerge nel cielo del mattino sotto Mercurio e a fine mese sorge prima delle 6, nella piena oscurità. E' di mag. -1.8;
SATURNO: ormai in posizione sfavorevole, è nel Sagittario e quindi tramonta poco dopo il Sole. Si avvicina alla congiunzione eliaca che sarà raggiunta il 2 gennaio.

LA LUNA


*  7 NOVEMBRE LUNA NUOVA
* 15 NOVEMBRE PRIMO QUARTO
* 23 NOVEMBRE LUNA PIENA
* 30 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: è alla massima elongazione di 26° E nel cielo serale il 6 ma non diventa mai facilmente visibile, immerso nei bagliori del crepuscolo: si può tentare di avvistarlo a 2° da Antares tra l'8 e il 9 ma la coppia sarà visibile solo con aiuto ottico;
VENERE: riemerge di prepotenza nel cielo mattutino, guadagnando fulmineamente visibilità già dai primissimi giorni: apre il mese di mag. -4.2 con una sottilissima falce di oltre 1' per chiudere alla massima brillanza (mag. -4.9!) ancora con un diametro di 41" e una porzione illuminata del 25%. Il mese ideale dunque per seguire Lucifero nella sua veste migliore, approfittando magari di qualche sveglia più mattutina del solito. A inizio mese sorge poco meno di un'ora prima del Sole ma alla fine il suo anticipo è di ben 3 ore e mezzo, rendendolo visibile anche al più distratto dei guidatori;
MARTE: passa dal Capricorno all'Acquario, chiudendo la notevole apparizione dell'estate e avvicinandosi alla lunghissima fase crepuscolare che lo vedrà modesto oggetto serale per ancora un anno a venire. Apre la serata presso il meridiano e tramonta verso la mezzanotte, calando di diametro apparente sotto i 10" e indebolendosi da mag. -0.6 a -0.1;
GIOVE: immerso nei chiarori serali, raggiunge la congiunzione eliaca il 26;
SATURNO: ancora visibile nel Sagittario, tramonta alle 21 a inizio mese e alle 19 alla fine, mantenendosi basso sull'orizzonte. Di mag. +0.6, si può ancora tentare di avvistarlo se capita una serata paticolarmente calma.

LA LUNA


*  2 OTTOBRE ULTIMO QUARTO
*  9 OTTOBRE LUNA NUOVA
* 16 OTTOBRE PRIMO QUARTO
* 24 OTTOBRE LUNA PIENA
* 31 OTTOBRE ULTIMO QUARTO

Il 28 ottobre alle 3 entra in vigore l'ora invernale e gli orologi tornano a segnare l'ora media del fuso.

I PIANETI

MERCURIO: ha una difficile apparizione nel cielo serale, sempre molto basso, e si può tentare di scorgerlo vicino a Giove a fine mese;
VENERE: ormai immerso nel crepuscolo serale, è molto sotto l'eclittica e quasi impossibile da trovare. Il 26 è in congiunzione inferiore ed emerge rapido nel cielo del mattino, dove invece le condizioni saranno molto più favorevoli e il mese prossimo dominerà la vista di chi si alza presto. Venere è l'unico pianeta il cui diametro apparente può superare i 60" e a fine mese si può tentare di scorgerlo mezz'ora prima della levata del Sole in forma di grande, sottilissima falce (mag. -4.2, diametro 1'01");
MARTE: unico pianeta ben visibile di notte, è di mag. -1.3 a inizio mese e si indebolisce fino a -0.6. Offre un diametro da 16" a 12" ed è quindi ancora potenzialmente interessante al telescopio. Tra le stelle del Capricorno, si trova alla massima altezza di prima sera e tramonta dopo l'una;
GIOVE: si va perdendo nei bagliori della sera, ancora facile a inizio mese poi quasi impossibile da trovare, è di mag. -1.7;
SATURNO: nel Sagittario, si può ancora tentare un'osservazione telescopica appena buio ma si va abbassando e a fine mese tramonta poco dopo le 21. Offre un diametro di 16" ed è di mag. +0.6.
LA LUNA


*  3 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
*  9 SETTEMBRE LUNA NUOVA
* 16 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
* 25 SETTEMBRE LUNA PIENA

Il 23 settembre alle 2:54 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.


I PIANETI

MERCURIO: apre il mese in buona posizione nel cielo del  mattino, superando la mag. -1 e presentandosi quasi sulla verticale del punto di levata del Sole 90 minuti prima dell'alba. L'8 forma un bell'allineamento con una sottile falce lunare e Regolo (binocoli!), poi si immerge nei bagliori e il 20 è in congiunzione superiore;
VENERE: raggiunge la massima brillanza (mag. -4.8!) il 20 ma è nella posizione più sfavorevole, molto sotto l'eclittica, tra Vergine e Bilancia, e non tramonta più nell'oscurità: a fine mese il suo ritardo rispetto al Sole si è ridotto a meno di un'ora e le fasi più spettacolari saranno difficilmente visibili. Meglio attendere l'apparizione mattutina il prossimo mese;
MARTE: sempre nel Capricorno, è l'unico pianeta ben visibile in piena notte e tramonta dopo le 2. Ancora assai brillante (mag. da -2.1 a -1.3), mostra un disco di 21" a inizio mese e 16" alla fine, ancora in grado di offrire discrete visioni telescopiche se la gigantesa tempesta di sabbia che nasconde i dettagli della superficie riuscirà a placarsi per tempo;
GIOVE: nella Bilancia, è oggetto serale e a fine mese tramonta poco dopo le 21. Di mag. -1.8 per 34" di diametro, è ancora visibile al telescopio nelle prime fasi del crepuscolo;
SATURNO: rimane in piena Via Lattea tra le stelle e le nebulose del Sagittario e a fine mese tramonta prima della mezzanotte. Anche se non molto alto, merita l'osservazione degli anelli quasi completamente aperti verso di noi. Mostra un disco di 17", è di mag. +0.5 e la fase di quadratura permette di apprezzare la tridimensionalità del sistema pianeta-anelli.

LA LUNA


*  4 AGOSTO ULTIMO QUARTO
* 11 AGOSTO LUNA NUOVA
* 18 AGOSTO PRIMO QUARTO
* 26 AGOSTO LUNA PIENA



I PIANETI

MERCURIO: una discreta apparizione mattutina, tra Cancro e Leone, lo porterà all'elongazione di 18° il 26 quando raggiunge mag. -0.5: sarà visibile appena prima dell'alba;
VENERE: raggiunge la massima elongazione di 46° il 17 ma rimane molto basso nel cielo serale, nella Vergine, dove il 14 viene raggiunto da una bella falce di luna. A fine mese raggiunge la mag. -4.6 e il disco di 28" è illuminato al 41%, ma comincia già a tramontare alla fine del crepuscolo serale;
MARTE: passata l'opposizione, rimane il più brillante pianeta della notte e si vede già dalla prima sera, basso tra le stelle del Capricorno. La magitudine cala da -2.8 a -2.2 e il diametro scende da 24" a 21". In teoria è nelle migliori condizioni ma la visibilità potrebbe essere condizionata dalla meteorologia marziana, con una colossale tempesta di sabbia che sta obliterando tutte le strutture solitamente visibili al telescopio e difficilmente si poserà a breve;
GIOVE: oggetto serale, si vede ancora discretamente nella Bilancia: di mag. -2, mostra un disco di 38" a inizio mese e 36" alla fine;
SATURNO: in piena Via Lattea, con un breve moto retrogrado raggiunge quasi le nebulose Laguna e Trifida offrendo un'insolita combinazione pianeti-deep sky. Si vede per buona parte della notte, di mag. +0.3, e offre l'incomparable spettacolo degli anelli alla massima apertura.



LA LUNA

*  6 LUGLIO ULTIMO QUARTO
* 13 LUGLIO LUNA NUOVA
* 19 LUGLIO PRIMO QUARTO
* 27 LUGLIO LUNA PIENA (eclisse!)


I PIANETI

MERCURIO: raggiunge la massima elongazione E di 26° il 30 e sarebbe visibile di sera, ma la posizione è poco favorevole: si può tentare di scorgerlo con i binocoli nella prima decade del mese, quando è più luminoso (mag. 0) una quindicina di gradi in basso a sinistra rispetto a Venere. Il 14 una sottilissima falce lunare può aiutare a individuarlo negli immediati pressi;
VENERE: anche per il fulgido astro serale l'inclinazione dell'eclittica fa sì che, pur aumentando l'elongazione dal Sole, le condizioni di visibilità vadano peggiorando: a inizio mese tramonta due ore e mezzo dopo il Sole e alla  fine appena due ore. Si presenta comunque di mag. -4.1 a inizio mese e -4.3 alla fine, con un disco che raggiunge i 20". Nel Leone, il 9 è a 1° scarso da Regolo e il 15 forma un bel raggruppamento con Regolo e una sottile falce lunare;
MARTE: per due mesi sarà più vicino alla Terra di quanto non sia mai stato dal 2003, e alla fine del mese raggiunge una di quelle rare "grandi opposizioni" che ne fanno un oggetto spettacolare. La rarità delle buone apparizioni marziane dipende dalla significativa ellitticità della sua orbita, che a ogni opposizione ce lo presenta a distanze molto variabili dalla Terra. Questa è sicuramente una delle apparizioni migliori, ma c'è anche da notare che il perielio marziano si trova nella parte più bassa dell'eclittica. Così il Pianeta Rosso raggiungerà l'opposizione il 26, e la minima distanza da noi il 31, tra le stelle del Capricorno, ben 25° sotto l'equatore celeste, il che si traduce in una massima elevazione sull'orizzonte di appena 20°. Al massimo fulgore Marte supererà Giove in brillanza, raggiungendo la mag. -2.8, e il diametro di 25.3" permetterà l'osservazione di dettagli superficiali (tempeste di sabbia permettendo) anche con medi strumenti. Le ore migliori per l'osservazione saranno quelle della tarda notte. Proprio la notte dell'opposizione, inoltre, allo spettacolo si aggiungerà un'eclisse di Luna (vedi sotto);
GIOVE: in ottima posizione di prima sera, nella Bilancia, apre il mese di mag. -2.3 e finisce di mag. -2.1 con 38" di diametro;
SATURNO: visibile per quasi tutta la notte proprio sopra la "teiera" del Sagittario, è di magnitudine 0 e supera i 18" di diametro: con gli anelli alla massima apertura rimane uno degli spettacoli più classici di tutto il cielo e non manca di affascinare tanto il neofita quanto il più incallito osservatore.

LA LUNA

*  6 GIUGNO ULTIMO QUARTO
* 13 GIUGNO LUNA NUOVA
* 20 GIUGNO PRIMO QUARTO
* 28 GIUGNO LUNA PIENA

Il 21 alle 12 il Sole raggiunge il punto più alto dell'eclittica: è il solstizio d'estate.


I PIANETI

MERCURIO: emerge nel crepuscolo serale dopo la congiunzione del 6 ma è ancora scarsamente visibile;
VENERE: per tutto il mese tramonta 2h30m dopo il Sole, e anche se mancano due mesi alla massima elongazione si trova alla massima altezza osservabile per questa non molto favorevole apparizione: solo 27° al tramonto. Aumenta di luminosità, fino a -4.1, e il diametro apparente cresce fino a 15", mentre la fase visibile scende al 70%. La sera del 15 e del 16 tramonta insieme a una elegante falce lunare;
MARTE: nel Capricorno, un po' sotto l'eclittica, è decisamente basso e sorge poco dopo la mezzanotte a inizio mese e alle 23 alla fine, quindi il momento di migliore visibilità è nell'ultima parte della notte. Spettacolare già a occhio nudo, guadagna quasi una magnitudine e a fine mese splende di -2.1, rivaleggiando con Giove e formando con quest'ultimo e Saturno una lungo, quasi perfetto allineamento. Presenta già un notevole interesse telescopico e a fine mese supera i 20" di diametro;
GIOVE: passata l'opposizione, perde un poco di luminosità (-2.3 a fine mese) e il diametro scende a 41" ma rimane splendido oggetto telescopico, tra le stelle della Bilancia, ed è visibile per buona parte della notte, già al meridiano in prima serata;
SATURNO: All'opposizione il 27, è tra le stelle del Sagittario, subito sopra il caratteristico asterismo della "Teiera", e raggiunge il meridiano all'una di notte. Raggiunge la mag. 0 e un diametro di 18" ed è il pezzo forte di ogni serata osservativa, con gli anelli che sottendono 45" e offrono alla nostra linea visuale un'inclinazione di quasi 26°, tale da consentirne l'intera visibilità inntorno al globo del pianeta.
LA LUNA

*  8 MAGGIO ULTIMO QUARTO
* 15 MAGGIO LUNA NUOVA
* 22 MAGGIO PRIMO QUARTO
* 29 MAGGIO LUNA PIENA


I PIANETI

MERCURIO: ancora in posizione sfavorevole, per tutto il mese rimarrà sempre molto basso sull'orizzonte nel crepuscolo mattutino;
VENERE: evidentissimo nel cielo serale, per tutto il mese tramonta due ore e mezzo dopo il Sole. E' sempre di mag. -3.9 e al telescopio offre un disco di soli 13" con una fase quasi piena. Passa dalla costellazione del Toro ai Gemelli e il 17 è a destra di una bella falce lunare;
MARTE: nel Capricorno, si vede nella seconda parte della notte e aumenta bruscamente di luminosità passando da -0.4 a -1.2, rendendosi assai cospicuo una ventina di gradi a sinistra di Saturno. Il disco cresce da 11" a 15" e diventa possibile osservare qualche dettaglio al telescopio;
GIOVE: in opposizione il 9, è nella Bilancia e si vede per tutta la notte, con la culminazione nelle ore centrali. Splende di mag. -2.5 e il diametro apparente si mantiene oltre i 44", facendone il più interessante pianeta al telescopio;
SATURNO: nel Sagittario, a fine mese sorge prima delle 23 ed è di mag. +0.2 con un diametro equatoriale di 18". Si trova in prossimità dell'afelio ed è quindi un po' più piccolo e debole del solito, ma gli anelli alla massima apertura offrono sempre uno spettacolo indimenticabile.
LA LUNA

*  8 APRILE ULTIMO QUARTO
* 16 APRILE LUNA NUOVA
* 22 APRILE PRIMO QUARTO
* 30 APRILE LUNA PIENA


I PIANETI

MERCURIO: ben visibile dall'emisfero australe, da noi nonostante la grande elongazione di 27° a fine mese rimarrà sempre molto basso sull'orizzonte, nei cieli dell'alba;
VENERE: ormai fulgido astro serale, a inizio mese comincia a tramontare nella piena oscurità e alla fine ha un distacco dal Sole di due ore e mezzo. Si mantiene di mag. -3.9 e molto piccolo al telescopio, transita nella costellazione del Toro e il 27 è esattamente a metà tra le Iadi e le Pleiadi;
MARTE: entra finalmente nel vivo della sua apparizione 2018 ed è fra i pianeti osservabili al telescopio, con un diametro che a fine mese raggiunge gli 11". In pieno nel Sagittario, apre il mese sopra la "teiera" e si sposta verso il Capricorno, perciò si vede nella seconda parte della notte (dopo le 2 a fine mese). Di mag. +0.3 a inizio mese e -0.3 alla fine, è nettamente più brillante di Saturno con cui ha una bella congiunzione a poco più di 1° di separazione il 2;
GIOVE: si approssima all'opposizione di maggio e sorge verso Sud-Est nella prima serata, tra le stelle della Bilancia. Splende di mag. -2.5 e a fine mese il diametro apparente supera i 44", facendone il più interessante pianeta al telescopio;
SATURNO: nel Sagittario, condivide la visibilità col vicino Marte ed è di mag. +0.4 con un diametro equatoriale di 17". Si trova in prossimità dell'afelio ed è quindi un po' più piccolo e debole del solito, ma gli anelli alla massima apertura offrono sempre uno spettacolo indimenticabile.



LA LUNA

*  2 MARZO LUNA PIENA
*  9 MARZO ULTIMO QUARTO
* 17 MARZO LUNA NUOVA
* 24 MARZO PRIMO QUARTO
* 31 MARZO LUNA PIENA

Il 20 marzo alle 7.15 il Sole sale sopra l'equatore celeste e inizia la primavera astronomica. Il 25 entra in vigore l'ora estiva.


I PIANETI

MERCURIO: per chi non è mai riuscito ad avvistarlo le prime tre settimane di questo mese offrono un'occasione unica! L'elusivo pianeta è infatti nel cielo serale, sempre a poca distanza dal brillante Venere, e il 15 raggiunge la massima elongazione E di 18°. Nei primi giorni del mese è particolarmente luminoso (mag. -1) e il 4 è avvistabile appena mezzo grado a destra di Venere, poi la coppia aumenta la separazione fino a 3° e tramonta sempre più tardi. Nei giorni centrali del mese sarà visibile nella piena oscurità, comunque sempre basso sull'orizzonte. Dal 18 si immerge nuovamente nei bagliori e avrà perso molto in luminosità (+0.8 il 21). Segnaliamo anche che nella prima parte del mese è possibile scorgere la tenue piramide della luce zodiacale sopra i due pianeti, mentre la sera del 18 una sottile falce di Luna si aggiungerà allo spettacolo;
VENERE: emerge lentamente dal crepuscolo serale, per tutta la prima metà del mese vicino a Mercurio, poi aumenta il distacco e a fine mese tramonta 1h45m dopo il Sole. Presenta una magnitudine -3.9 e un diametro di 10";
MARTE: si sposta velocemente tra le stelle del Sagittario e conclude il mese proprio sopra la caratteristica "Teiera", poco distante da M 22 (visibile in piccoli telescopi) e da Saturno con cui avrà una stretta congiunzione il 2 aprile. Aumenta di mezza magnitudine (da +0.8 a +0.3), superando così Saturno, ed è ancora troppo piccolo per le osservazioni telescopiche. Si può vedere a partire dalle 3 del mattino;
GIOVE: sorge alla mezzanotte a inizio mese e alle 22 alla fine, tra le stelle della Bilancia: assai brillante (mag. -2.4 a fine mese) si presenta di oltre 42" e prima dell'alba è in ottima posizione;
SATURNO: nel Sagittario come Marte, è di mag. +0.5 e presenta un diametro di oltre 16" con gli anelli alla massma apertura. Rimane ancora basso sull'orizzonte e forma una bella coppia con Marte per tutto  ilmese.




LA LUNA

*  7 FEBBRAIO ULTIMO QUARTO
* 15 FEBBRAIO LUNA NUOVA
* 23 FEBBRAIO PRIMO QUARTO
Dopo la doppia superluna di gennaio, questo mese di febbraio non ha una Luna piena: un fatto che non si verificava dal 1999!

I PIANETI

MERCURIO: In congiunzione superiore il 17, è invisibile tutto il mese salvo forse gli ultimi giorni quando si avvicina a Venere;
VENERE: si fa vedere piano piano nel cielo serale ma anche a fine mese richiederà probabilmente un ausilio ottico per essere avvistao in pieno crepuscolo: tramonta meno di un'ora dopo il Sole ed è di mag. -3.9;
MARTE: nello Scorpione, sorge alle 3 a inizio mese e guadagna solo mezz'ora alla fine. Di mag. +1.2 a inizio mese e +0.8 alla fine, tra l'11 e il 12 forma una bella coppia "Ares-Antares" transitando 5° a N della stella principale dello Scorpione, peraltro di luminosità comparabile. I due oggetti notoriamente appaiono entrambi rossi, ma la natura del loro colore è profondamente diversa. Qualcuno riesce a notare delle differenze?
GIOVE: nella Bilancia, sorge alle 2 a inizio mese e verso la mezzanotte alla fine, raggiungendo la massima altezza nei chiarori dell'alba. Di mag. -2.1, presenta un disco di quasi 39" a fine mese ed è già interessante al telescopio;
SATURNO: in pieno Sagittario, proprio sopra il "coperchio della Teiera", a fine mese si trova 2° a N del magnifico ammasso globulare M22. E' quindi oggetto mattutino e si vede dalle 4 in poi. Di mag. +0.6, non è ancora in buona posizione anche se gli anelli sono praticamente alla massima apertura.



LA LUNA
*  2 GENNAIO LUNA PIENA
*  8 GENNAIO ULTIMO QUARTO
* 17 GENNAIO LUNA NUOVA
* 24 GENNAIO PRIMO QUARTO
* 31 GENNAIO LUNA PIENA

Questo mese abbiamo una "superluna" (Luna piena al perigeo) e una "blue Moon" (due Lune piene lo stesso mese)

I PIANETI

Tutti i pianeti questo mese sono visibili solo nella seconda parte della notte.

MERCURIO: apre l'anno alla massima elongazione dal Sole (23°W) e si vede nei bagliori dell'alba. Sorge quasi 2 ore prima del Sole e rimane in discreta posizione per la prima metà del mese, mantenendosi di  mag. -0.3. Il 13 forma una coppia con Saturno, a 40' di distanza e due giorni dopo alla coppia si aggiunge uan sottile, difficile falcetta lunare;
VENERE: è in congiunzione superiore il 10 e questo mese sarà uno dei rari periodi in cui si mantiene completamente invisibile: emergerà nel cielo serale nei mesi primaverili, mantenendosi oggetto serale per quasi tutto l'anno;
MARTE: sorge alle ore piccole e il 6 ha una bella congiunzione con Giove a 30' di distanza. A fine mese è di mag. +1.2;
GIOVE: nel cielo del mattino, sorge poco prima delle 4 a inizio mese e verso le 2 alla fine, tra le stelle della Bilancia. Presenta un disco di 36" e mag. -2.0 a fine mese;
SATURNO: nel Sagittario, emerge dai bagliori dell'alba ma è molto basso e non consente osservazioni telescopiche. Si avvista facilmente in un cielo ancora scuro nella seconda metà del mese ed è di mag. +0.5.

LA LUNA
*  3 DICEMBRE LUNA PIENA
* 10 DICEMBRE ULTIMO QUARTO
* 18 DICEMBRE LUNA NUOVA
* 26 DICEMBRE PRIMO QUARTO

Il 21 alle 16:28 il Sole raggiunge il punto più basso dell'eclittica segnando il solstizio invernale.


I PIANETI

MERCURIO: ben visibile al mattino verso Sud-Est nell'ultima decade del mese, il 29 è di mag. -0.3 e raggiunge la massima elongazione proprio all'inizio dell'anno nuovo, quando offre un diametro apparente di 7";
VENERE: ormai perso nei bagliori dell'alba, si può avvistare a inizio mese ma presto diventa invisibile;
MARTE: si alza lentamente nel cielo del mattino, procedendo dai pressi di Spica verso la Bilancia e la notevole congiunzione con Giove di gennaio. E' ancora debole (mag. +1.5 a fine mese) ma questo è l'inizio di una spettacolare apparizione che culminerà con l'estate;
GIOVE: nella Bilancia, si avvicina a Zubenelgenubi che supera il 20, ed è quindi visibile immediatamente prima dell'alba, poco sotto Marte. Raggiunge mag. -1.8. Il diametro apparente sale  a 33" e sono possibili osservazioni telescopiche nell'ultima parte della notte;
SATURNO: invisibile tutto il mese, è in congiunzione eliaca il 21.
LA LUNA

*  4 NOVEMBRE LUNA PIENA
* 10 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO
* 18 NOVEMBRE LUNA NUOVA
* 26 NOVEMBRE PRIMO QUARTO



I PIANETI

MERCURIO: nel cielo serale verso Sud-Ovest, raggiunge un'elongazione massima di 22° il 23 ma rimane in cattive condizioni di visibilità, e al crepuscolo civile si trova ad appena 6° sopra l'orizzonte. Di mag. -0.4, può essere scorto col binocolo sotto Saturno negli ultimi giorni del mese;
VENERE: si mmerge nei bagliori del mattino, avviandosi alla congiunzione superiore di gennaio: a inizio mese sorge ancora nella quasi oscurità ed è di mag. -3.9;
MARTE: emerge lentamente nel cielo del mattino e si può avvistare 15° sopra Spica. Presenta una magnitudine di +1.7 e non has alcun interesse telescopico;
GIOVE: passata la congiunzione, emerge nel cielo del mattino e a fine mese sorge oltre 2 ore prima del Sole, ormai libero dai bagliori mattutini. Il "sorpasso" su Venere avviene il 13, quando i due pianeti più brillanti del nostro cielo formano una coppia separata da appena 17' nelle luci dell'alba, tali da essere visibili nello stesso campo telescopico. E' relativamente debole (mag. -1.7) e piccolo (31" di diametro apparente);
SATURNO: visibile con qualche difficoltà di sera, all'inizio del mese tramonta 2 ore e mezzo dopo il Sole ma alla fine è immerso nel crepuscolo. Gli anelli sono ancora un grande spettacolo ma l'osservazione al telescopio è resa difficoltosa dalla scarsa alteazza sull'orizzonte. Di mag. +0.5, presenta un diametro di soli 15".

LA LUNA

*  5 OTTOBRE LUNA PIENA
* 12 OTTOBRE ULTIMO QUARTO
* 19 OTTOBRE LUNA NUOVA
* 27 OTTOBRE PRIMO QUARTO

Il 29 ottobre alle 3 entra in vigore l'ora invernale e gli orologi tornano a segnare l'ora media del fuso.

I PIANETI

MERCURIO: è in congiunzione superiore (dal lato lontano del Sole) l'8, e per tutto il mese si mantiene invisibile;
VENERE: si va immergendo nel crepuscolo del mattino, e si può vedere basso verso Sud-Est, di mag. -3.9, praticamente la minima luminosità possibile, e a fine mese sorge 1h30 m prima del Sole. Il 5 si può utilizzare per avvistare Marte, a 10' di distanza, che invece risale verso cieli più scuri;
MARTE: nel cielo del mattino, si alza progressivamente e a fine mese si può avvistare nella piena oscurità tra Leone e Vergine. La luminosità è però ancora molto scarsa (mag. +1.8);
GIOVE: in congiunzione eliaca il 26, si perde nei bagliori della sera;
SATURNO: ancora visibile nell'Ofiuco, molto basso, di mag. +0.5 ma ancora degno di un'occhiata al telescopio. Gli anelli raggiungono questo mese la massima inclinazione (27°) rispetto alla linea visuale e circondano in maniera spettacolare il disco del pianeta. Saranno in ogni caso ancora ottimamente visibii durante tutta l'apparizione della prossima primavera-estate. A fine mese tramonta 2h30m dopo il Sole.
LA LUNA

  •   6 SETTEMBRE LUNA PIENA
  • 13 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
  • 20 SETTEMBRE LUNA NUOVA
  • 28 SETTEMBRE PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: in buona posizione nel cielo del  mattino, il 12 raggiunge la massima elongazione (18°) dal Sole, nel Leone, proprio sotto Venere, e si riesce ad avvistare appena inizia il crepuscolo astronomico. Nel periodo di migliore visibilità (dal 10 al 25) la luminosità aumenta da mag. 0 a -1.2;

VENERE: di mag. -3.9 per tutto il mese, attraversa la costellazione del Leone e tra il 19 e il 20 passa a 1° da Regolo. A fine mese sorge alle 5, si avvia lentamente alla congiunzione superiore e mostra un disco di 11" illuminato per il 90%;

MARTE: emerge pian piano nel cielo del mattino e si comincia ad avvistare bassissimo verso E, ancora assai debole (mag. 1.8, diametro 3.6"). Aiutano a individuarlo gli altri pianeti, Venere molto più alto e Mercurio con cui ha una notevole congiunzione il 16 a soli 20' di distanza;

GIOVE: nella Vergine, l'11 supera Spica a 3° di distanza e si immerge decisamente nei chiarori serali. Si può avvistare appena buio verso SW, di mag. -1.7, ma è ormai poco interessante al telescopio;

SATURNO: visibile di prima sera verso SW, nell'Ofiuco, è immerso nelle turbolenze della bassa atmosfera ma merita ancora un'occhiata per lo spettacolo degli anelli alla massima apertura. Si presenta di mag. +0.6 con un diametro equatoriale di 16" e a metà mese è in quadratura col Sole, il momento migliore per osservare l'ombra proiettata dal pianeta sugli anelli.



LA LUNA

  •   7 AGOSTO LUNA PIENA
  •  15 AGOSTO ULTIMO QUARTO
  •  21 AGOSTO LUNA NUOVA
  •  29 AGOSTO PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: in posizione sfavorevole per tutto il mese, è in congiunzione inferiore il 26;

VENERE: sebbene siano passati due mesi dalla massima elongazione, solo ora si presenta nelle migliori condizioni di visibilità rispetto alla luce del crepuscolo: sorge infatti 3 ore prima del Sole, tra le stelle dei Gemelli, ed è di mag. -4.0. A parte lo spettacolo paesaggistico offre poco al telescopio: il disco si riduce da 14" a 12" e la fase illuminata supera l'80%;

MARTE: del tutto invisibile se non per pochi minuti a beneficio dei fortunati che potranno ammirare l'"American Eclipse" del 21, resterà di scarso interesse per i prossimi mesi nei quali emergerà faticosamente dai bagliori del mattino;

GIOVE: ormai oggetto crepuscolare, si riavvicina a Spica e a fine mese tramonta nelle ore serali. Di mag. -1.8, mostra un disco di 32" a fine mese;

SATURNO: seppur non molto alto sull'orizzonte, offre lo spettacolo degli anelli alla massima apertura: è di  mag. +0.3 e presenta  un diametro apparente di oltre 17". Nell'Ofiuco, a sinistra di Antares, va osservato appena buio in condizioni di atmosfera calma.



LA LUNA

  •   1 LUGLIO PRIMO QUARTO
  •   9 LUGLIO LUNA PIENA
  •  17 LUGLIO ULTIMO QUARTO
  •  24 LUGLIO LUNA NUOVA
  •  31 LUGLIO PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: in posizione sfavorevole tra i bagliori serali tutto il mese, nonostante la massima elongazione il 30: nei giorni intorno al 19 lo si potrà scorgere a 8° di altezza mezz'ora dopo il tramonto del Sole, di mag. 0;

VENERE: l'elongazione diminuisce a 39° ma per il gioco tra eclittica e orizzonte la sua visibilità migliora durante il mese, e alla fine sorge 3 ore prima del Sole. Di mag. -4.1, è comunque assai cospicuo e al telescopio mostra un disco sempre più piccolo (da 18" a 15") e tendente al pieno (fase illuminata da 63% a 74%). Attraversa la costellazione del Toro, scorrendo dalle Pleiadi ai pressi di M35 nei Gemelli a fine mese;

MARTE: finalmente in congiunzione eliaca il 27, tornerà visibile di mattina durante l'inverno e tra un anno esatto lo ammireremo in un'ottima opposizione;

GIOVE: ancora visibile di prima sera, 10° a destra di Spica, è ormai oggetto crepuscolare e a fine mese
tramonta con la piena oscurità. Perde ancora luminosità (da -2.1 a -1.9) e il diametro cala fino a poco più di 34" a fine mese, ma rimane interessante al telescopio, specie per quanto riguarda transiti e ombre dei satelliti;

SATURNO: visibile per buona parte della notte tra le stelle dell'Ofiuco, tra Antares e il Sagittario, raggiunge la massima altezza (solo 25° sull'orizzonte) appena fa buio: è di magnitudine di +0.2 con un diametro di 18" e gli anelli lo circondano completamente facendone un oggetto spettacolare per tutti gli strumenti. Purtroppo le sere estive non sono sempre le più indicate per l'osservazione dei pianeti a causa della forte turbolenza atmosferica, specialmente nelle ore immediatamente successive al tramonto.

LA LUNA

  •   1 GIUGNO PRIMO QUARTO
  •   9 GIUGNO LUNA PIENA
  •  17 GIUGNO ULTIMO QUARTO
  •  24 GIUGNO LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: in posizione sfavorevole tra i bagliori del mattino tutto il mese, si vedrà un po' meglio il mese prossimo di sera;
VENERE: il 3 è alla massima elongazione mattutina di 46° ma non si tratta di un'apparizione spettacolare: all'inizio del mese infatti anticipa rispetto al Sole di meno di due ore, per arrivare a 2h30m a fine mese. E' comunque un oggetto cospicuo, di mag. da -4.5 a -4.3 mentre la fase aumenta dal 48% al 62%. Il mattino del 21 forma un largo raggruppamento con le Pleiaidi e una sottile falce lunare;
MARTE: si nasconde nei bagliori serali terminando la sua apparizione, anche se la congiunzione si verificherà solo il prossimo mese;
GIOVE: ancora ben piazzato di prima sera, in alto a destra rispetto a Spica, a fine mese tramonta all'una. Il 3 è vicino a una Luna leggermente calante. Perde un poco di luminosità (da -2.3 a -2.1) e il diametro cala fino a 37" a fine mese, ma rimane un interessante e sempre mutevole oggetto telescopico. Le condizioni sono favorevoli all'osservazione del transito delle ombre dei satelliti;
SATURNO: seppur basso sull'orizzonte rimane visibile per tutta la notte tra le stelle dell'Ofiuco, a metà strada tra Antares e la "teiera" del Sagittario: il 14 è all'opposizione e presenta una magnitudine di +0.1 con un diametro equatoriale di 18.3" mentre gli anelli, estesi per 41" sull'asse maggiore, circondano completamente il pianeta e sono alla massima apertura visibile. Anche se è prossimo all'afelio e in posizione praticamente australe, costituisece il pezzo forte di ogni serata osservativa. La sera del 1° luglio tutti gli atrofili lo seguiranno col programma di osservazioni pubbliche "Occhi su Saturno".
LA LUNA
  •  3 MAGGIO PRIMO QUARTO
  • 10 MAGGIO LUNA PIENA
  • 19 MAGGIO ULTIMO QUARTO
  • 25 MAGGIO LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: in posizione sfavorevole per tutto il mese nonostante la massima elongazione del 18, è sempre immerso nei bagliori ddel mattino: si può tentare di osservarlo tra il 23 e il 24, in prossimità di una sottile falce lunare, a sinistra di Venere e molto più basso, quando è di  mag. 0;
VENERE: visibile nel cielo del mattino, in posizione non ottimale nonostante l'elongazione di oltre 40° a causa dell'inclinazione sfavorevole dell'eclittica in questa stagione. Apre il mese alla massima luninosità (mag. -4.7) e si indebolisce di pochissimo nel corso del mese. La fase aumenta dal 27% al 48% e il diametro apparente diminuisce da 38" a 25". Il 22 si trova vicino a una bella falce lunare;
MARTE: continua a perdere lentamente terreno rispetto al Sole e dal Toro si porta veso i Gemelli. Si immerge nel crepuscolo serale, bassissimo verso Nord-Ovest, e a fine mese tramonta poco più di un'ora dopo l'astro diurno. Di mag. +1.6, non presenta interesse telecopico. La sera del 26 si trova a 4° da una sottile falce lunare;
GIOVE: passata l'opposizione il mese scorso, si trova già alto verso Sud-Est all'imbrunire e rimane in ottima posizione per quasi tutta la notte, una decina di gradi sopra Spica e splende di mag. -2.5 con un diametro apparente di ben 44";
SATURNO: tra Sagittario e Ofiuco, si vede bene nella seconda parte della notte e a fine mese passa al meridiano già alle 2. Gli anelli sono praticamente alla massima apertura e offrono uno spettacolo impareggiabile anche in modesti telescopi. Passa da mag. +0.3 a +0.1 e presenta un diametro di oltre 18" a fine mese.
LA LUNA
  •  3 APRILE PRIMO QUARTO
  • 11 APRILE LUNA PIENA
  • 19 APRILE ULTIMO QUARTO
  • 26 APRILE LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: ottimamente visibile verso Ovest nei primi giorni del mese, tramonta dopo la fine del crepuscolo l'1, data della massima elongazione di 19°, quando splende di mag. -0.2. Dopo la prima settimana si abbassa velocemente nei bagliori e sparisce alla vista.
VENERE: riappare con decisione nel cielo del mattino, anche se per tutto il mese non lo si potrà osservare nella piena oscurità ma sempre in un po' di crepuscolo. Inizialmente di mag. -4.2, arriva a fine mese a -4.7 mentre la fase cresce dal sottilissimo 2% dell'inizio mese al 26% alla fine. Il diametro apparente cala da 58" a 38".
MARTE: sempre debole oggetto serale, attraversa il Toro vicino alle Pleiadi ed è di mag. +1.5; intorno al 20 passa a 3° dall'ammasso e quindi si avvicina ad Aldebaran, simile per colore ma decisamente più brillante;
GIOVE: all'opposizione il 7 tra le stelle della Vergine, è in ottima posizione per tutta la notte e splende di mag. -2.5 con un diametro apparente di ben 44".
SATURNO: nel Sagittario, mostrerà per tutta questa apparizione gli anelli alla massima apertura e, anche se mai alto sull'orizzonte, sarà sicuramente il pezzo forte di ogni serata osservativa. E' di mag. +0.4 e presenta un diametro di quasi 18" a fine mese, ma si vede bene solo dalla mezzanotte in poi.
LA LUNA
  •  5  MARZO PRIMO QUARTO
  • 12 MARZO LUNA PIENA
  • 20 MARZO ULTIMO QUARTO
  • 28 MARZO LUNA NUOVA
Il 20 marzo alle 11.29 il Sole sale sopra l'equatore celeste e inizia la primavera astronomica. Il 26 entra in vigore l'ora estiva.

I PIANETI

MERCURIO: in congiunzione superiore il 7, diventa visibile di sera nella seconda metà del mese. Il 18 ha una quasi-congiunzione con Venere, che si vede 8° a destra, ed è di mag. -1.4, mentre il 31, alla massima elongazione, è di mag. -0.4 e tramonta oltre 1h30m dopo il Sole;
VENERE: il più brillante astro dopo il Sole e la Luna dà spettacolo ogni 16 mesi in occasione della congiunzione inferiore e quella che si verifica il 25 è particolarmente "alta", col pianeta ben 8° a Nord del Sole. Questa configurazione consentirà di osservarlo praticamente con continuità, addirittura del doppio ruolo di "Vespero" e "Lucifero": il 23 per esempio tramonta mezz'ora dopo il Sole ma la mattina dopo lo si può già  scorgere mezz'ora prima dell'alba, e a fine mese sorge già con 1 ora di anticipo sul Sole!
Inizialmente astro serale di mag. -4.8, si indebolisce a -4.1 a fine mese poiché la parte illuminata si riduce a una sottilissima falce: dal 17% di inizio mese si arriva a un sottile filo tra 1% e 2% nei giorni della congiunzione, con un'altra rara opportunità di vedere la spessa atmosfera del pianeta che continua le cuspidi della falce fino, in casi eccezionali, a produrre un sottilissimo cerchio completo. Il diametro apparente va da 47" a quasi 59", e la falce è visibile anche con un binocolo di media qualità;
MARTE: a inizio mese tramonta poco prima delle 22 e alla fine ha anticipato di solo una decina di minuti, dando così l'impressione di essere "fermo" nel cielo serale veso SW. A fine mese si trova una quindicina di gradi sotto le Pleiadi ed è di mag. +1.5;
GIOVE: prossimo all'opposizione di aprile, è visibile dalle 22 a inizio mese e dalle 20 alla fine, verso Est nella Vergine vicino a Spica, e passa al meridiano dopo la mezzanotte locale. A fine mese brilla di mag. -2.5 e presenta un disco di 44". Il 14 Giove, Spica e la Luna formano un triangolo quasi equilatero;
SATURNO: nel Sagittario, è l'unico pianeta visibile solo a fine nottata. Il 17 è in quadratura (90° dal Sole) e presenta il massimo effetto di ombra del pienta sugli anelli, che sono ormai ala massima apertura. Di mag. +0.5, presenta un disco di 17".

LA LUNA
  •  4  FEBBRAIO PRIMO QUARTO
  • 11 FEBBRAIO LUNA PIENA
  • 18 FEBBRAIO ULTIMO QUARTO
  • 26 FEBBRAIO LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: poco visibile nei bagliori dell'alba a inizio mese, si avvicina poi al Sole verso la congiunzione superiore;
VENERE: impressionante nel cielo serale, è praticamente per tutto il mese alla massima brillanza (mag. -4.8) e con cielo limpido, nascondendo il Sole, è facile avvistarlo anche in pieno giorno. All'inizio del mese tramonta quasi 4 ore dopo il sole, ma alla fine il distacco si è già ridotto a 2 ore e mezzo: il mese prossimo si tufferà rapidamente nei bagliori del tramonto. Al telescopio offre un disco da 31" a 46" e a fine mese presenta una falce sottile, illuminata per il 18%;
MARTE: sempre nel cielo serale, all'inizio ha una quasi-congiunzione con Venere presentandosi appena 5° sopra il fulgente astro serale ma poi si distacca nuovamente, terminando il mese a 12°. Si trova così a tramontare per tutto il mese alla stessa ora (circa le 22) mentre le costellazioni gli scorrono dietro. A fine mese è di mag. +1.3;
GIOVE: tutto il mese a 3° da Spica, è oggetto della notte inoltrata, ma già a fine mese sorge prima delle 23 e alle ore piccole passa al meridiano. La magnitudine passa da -2.1 a -2.3 e il diametro a fine mese raggiunge un rispettabile 42";
SATURNO: giusto a metà strada tra Antares e la "teiera" del Sagittario, è oggetto decisamente mattutino e ancora a fine mese sorge dopo le 3. La luminosità è stabile a +0.5 e gli anelli, anche se basso sull'orizzonte, sono sempre spettacolari.

LA LUNA
  •  5 GENNAIO PRIMO QUARTO
  • 12 GENNAIO LUNA PIENA
  • 19 GENNAIO ULTIMO QUARTO
  • 28 GENNAIO LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: visibile nei bagliori dell'alba, verso Sud-Est, per buona parte del mese, è nel Sagittario: il 9 ha una quasi-congiunzione con Saturno, 7° in alto a destra, ed è di mag. +0.5. Nei giorni successivi aumenta un po 'di luminosità e il 19 è alla massima elongazione dal Sole (24°);
VENERE: abbagliante astro serale visibile anche dal peggior centro cittadino, a inizio anno si affianca a una bella falce lunare e il 12 è alla massima elongazione ma per effetto della spessa atmosfera presenta la dicotomia un po' prima. A fine mese si avvicina alla massima luminosità (mag. -4.7) ed è illuminato per il 40%;
MARTE: di mag. +0.9 a inizio mese e +1.1 alla fine, gioca a rimpiattino con Venere che lo insegue nel cielo serale, e si mantiene sempre in alto a sinistra rispetto a quest'ultimo;
GIOVE: ben visibile nella seconda parte della notte a pochi gradi da Spica (e da una Luna all'ultimo quarto il 19), a fine mese sorge prima della mezzanotte ed è di mag. -2.1. Prima dell'alba è alto in cielo e offre già ottime opportunità telescopiche;
SATURNO: tra Scorpione e Sagittario, si vede prima dell'alba e a fine mese sorge alle 4, di mag. +0.5.

LA LUNA
  •   7 DICEMBRE PRIMO QUARTO
  •  14 DICEMBRE LUNA PIENA
  • 21 DICEMBRE ULTIMO QUARTO
  • 29 DICEMBRE LUNA NUOVA
Il 21 dicembre alle 11:44 il Sole raggiunge il punto più basso dell'eclittica segnando il solstizio invernale.

LA LUNA
  •   7 NOVEMBRE PRIMO QUARTO
  •  14 NOVEMBRE LUNA PIENA
  • 21 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO
  • 29 NOVEMBRE LUNA NUOVA

LA LUNA
  •   9 OTTOBRE LUNA NUOVA
  •   16 OTTOBRE PRIMO QUARTO
  • 22 OTTOBRE LUNA PIENA
  • 30 OTTOBRE ULTIMO QUARTO
Il 30 ottobre alle 3 entra in vigore l'ora invernale e gli orologi tornano a segnare l'ora media del fuso..
LA LUNA
  •   1 SETTEMBRE LUNA NUOVA
  •   9 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
  • 16 SETTEMBRE LUNA PIENA
  • 23 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
  • 30 SETTEMBRE LUNA NUOVA
Il 22 settembre alle 16:21 il Sole scende sotto l'equatore celeste e inizia l'autunno astronomico.
LA LUNA
  •   2 AGOSTO LUNA NUOVA
  • 10 AGOSTO PRIMO QUARTO
  • 18 AGOSTO LUNA PIENA
  • 24 AGOSTO ULTIMO QUARTO

MERCURIO: visibile con difficoltà nel crepuscolo serale, per la prima metà del mese tramonta circa un'ora dopo il Sole ed è intorno alla magnitudine 0;
VENERE: anch'esso nei bagliori serali, "supera" Mercurio il 19 e Giove il 27 (vedi oltre) ed è di mag. -3.8.
MARTE: brillante oggetto serale, si vede verso Sud a inizio serata ed è nello Scorpione. La mag. passa da -1.3 a -0.5 e il diametro dai 13" iniziali si riduce a 10", il minimo per tentare di osservare qualche dettaglio al telescopio. Da ora inizia il lungo periodo di avvicinamento apparente al Sole e per osservarlo come si devedovremo attendere la "grande" opposizione, quella perielica che si verificherà nell'estate del 2018;
GIOVE: si immerge nei bagliori serali, basso verso Sud-Est, si avvicina a Venere per tutto  il mese ed è di mag. -1.7;
SATURNO: è l'unico pianeta a offrire interesse telescopico grazie agli anelli prossimi alla massima apertura: è di  mag. +0.3 e offre un diametro apparente di 17". Si vede nello Scorpione, vicino a Marte, ed è osservabile con profitto nella prima serata.
LA LUNA
  •   4 LUGLIO LUNA NUOVA
  • 11 LUGLIO PRIMO QUARTO
  • 19 LUGLIO LUNA PIENA
  • 26 LUGLIO ULTIMO QUARTO

MERCURIO: appena visibile di sera, a fine mese si trova a mezzo grado da Regolo, ma la congiunzione  sarà visibile con un binocolo appena dopo il tramonto, spostandosi di una ventina di gradi a destraì rispetto a Giove. E' di mag. -0.2;
VENERE: comincia a emergere dai bagliori serali e a fine mese si può scorgere di mag. -3.9 appena dopo il tramonto, sotto la coppia Regolo-Mercurio che raggiungerà il mese prossimo;
MARTE: nella Bilancia, a destra delle chele dello Scorpione che quasi raggiunge di veloce moto diretto, si vede bene di sera e offre ancora discrete possibilità telescopiche con un disco di 16" a inzio mese e 13" alla fine. La magnitudine si indebolisce rapidamente (da -1.4 a -0.8) e fine mese tramonta dopo la mezzanotte.
GIOVE: visibile di sera verso Ovest, è ben visibile ma si abbassa velocemente e a fine mese tramonta  poco dopo la fine del crepuscolo. E' di mag. -1.9 con un disco apparente di 34" a inizio mese e 32" alla fine;
SATURNO: In ottima posizione serale, è nello Scorpione proprio sopra Antares e si presenta di mag. +0.2 con un disco apparente di 18" e gli anelli spettacolarmente aperti alla vista.
LA LUNA

* 4 GIUGNO LUNA NUOVA
* 12 GIUGNO PTIMO QUARTO
* 20 GIUGNO LUNA PIENA
* 27 GIUGNO ULTIMO QUARTO I PIANETI MERCURIO: il 5 raggiunge una discreta elongazione mattutina ma le condizioni non sono molto favorevoli e si può tentare di scorgerlo nei bagliori dell'alba il 3, vicino a una sottile falce lunare, quando è di mag. +0.5;
VENERE: in congiunzione superiore il 6, rimane invisibile per tutto il mese;
MARTE: passata l'opposizione, è ancora ben visibile dalla prima serata a destra di Antares, che sovrasta in luminosità: passa da mag-. -2.0 a -1.4 mentre il diametro, dagli iniziali 18".6, si abbassa a 16.4" a fine mese consentendo ancora ottime osservazioni telescopiche;
GIOVE: ormai nel cielo serale, a sinistra di Regolo, è di mag. -2 e offre un disco di 34" a fine mese;
SATURNO: all'opposizione il 3, è pochi gradi sopra Antares e con questa e Marte forma uno spettacolare, insolito triangolo. Pur basso sull'orizzonte, resta visibile per quasi tutta la notte e non sfugge per la luminosità (mag. 0.0). Offre un vero spettacolo al telescopio grazie al disco di oltre 18" e agli anelli quasi in completa apertura, in grado di soddisfare anche i possessori degli strumenti più semplici.
LA LUNA

*  6 MAGGIO LUNA NUOVA
* 13 MAGGIO PTIMO QUARTO
* 21 MAGGIO LUNA PIENA
* 29 MAGGIO ULTIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: sempre immerso nei bagliori, alla congiunzione inferiore del 9 transita davanti al Sole (vedi oltre);
VENERE: completamente invisibile per tutto maggio e giugno, si avvia verso la congiunzione superiore; 
MARTE: le opportunità di osservarne gli elusivi e mutevoli dettagli superficiali si concentrano in questo mese e nel prossimo. Raggiunge infatti l'opposizione il 22, è nello Scorpione e forma con Antares e Saturno un insolito trio di cui sarà di gran lunga il componente più luminoso: apre il mese di mag. -1.5 e finisce al massimo splendore, -2.0, attirando anche l'attenzione dell'uomo della strada e rimanendo visibile tutta la notte. Il 30, data della mimina distanza dalla Terra, il diametro apparente sarà di 18.6", il massimo da dieci anni a questa parte e poco superiore a quello di Saturno; GIOVE: in ottima posizione serale, nella coda del Leone, è di mag. -2.3 con un diametro apparente di quasi 41" a inizio mese e in "prima serata" si trova al meridiano. Il 14 forma una spettacolare coppia con una Luna poco oltre il primo quarto; SATURNO: nello Scorpione, vicino ad Antares e Marte, si vede quasi per tutta la notte e si avvicina all'opposizione. Presenta un disco di 18.4" e una magnitudine 0 a fine mese, con gli anelli quasi alla massima apertura, e conclude degnamente il trio di pianeti telescopici visibili in condizioni ottimali questo mese.
LA LUNA

*  7 APRILE LUNA NUOVA
* 13 APRILE PRIMO QUARTO
* 22 APRILE LUNA PIENA
* 29 APRILE ULTIMO QUARTO


I PIANETI

MERCURIO: si presenta nella sua migliore apparizione serale e tramonta dopo la fine del crepuscolo per due settimane centrate sul 18, data della massima elongazione di 20°, quando splende di mag. 0. 
La luminosità è in rapido calo durante il periodo in questione, da -1 a +1 circa, e negli ultimi giorni si può scorgerne la fase al telescopio.
La sera dell'8 si può scorgere a destra di una finissima falce lunare. La congiunzione inferiore del 9 maggio sarà centrale, consentendo cioè l'osservazione di un transito che sarà ottimamente visibile anche da noi; VENERE: attraversa uno dei rari periodi di sostanziale invisibilità, perso nei bagliori dell'alba; MARTE: cresce rapidamente di luminosità (da -0.5 a -1.4) e i mutevoli dettagli della sua superficie diventano finalmente visibili al telescopio, con un diamtro apparente che passa da 11.8" a 16" all'avvicinarsi dell'opposizione di fine maggio. Si trova nello Scorpione, poco sopra Antares, sorge alla mezzanotte a inizio mese ma già alle 22 alla fine; GIOVE: in ottima posizione serale, sotto la caratteristica figura del Leone, in prima serata è al meridiano e splende di mag. -2.4 con un diametro apparente che diminuisce durante il mese, da oltre 43" a poco più di 40"; SATURNO: tra Ofiuco e Scorpione, forma un notevole triangolo col brillante Marte e la sottostante Antares e si rende quindi visibile nelle stesse ore. E' di mag. +0.2 e presenta un diametro di 18", con gli anelli in spettacolare apertura.


LA LUNA
  • 1 MARZO  ULTIMO QUARTO 
  • 9 MARZO LUNA NUOVA
  • 14 MARZO PRIMO QUARTO
  • 23 MARZO LUNA PIENA
  • 31 MARZO ULTIMO QUARTO

Il 20 marzo il Sole sale sopra l'equatore celeste e inizia la primavera astronomica. Il 27 entra in vigore l'ora legale.

I PIANETI

MERCURIO: in posizione sfavorevole, immerso nei bagliori del mattino per tutto il mese, è in congiunzione superiore il 23;
VENERE: I prossimi saranno due mesi di quasi invisibilità, in vista della congiunzione superiore di aprile. Si può ancora scorgere, molto basso, nei bagliori dell'alba a inizio mese;
MARTE: comincia a diventare interessante nella seconda parte della notte, entrando nella costellazione dello Scorpione e formando un curioso trinagolo con la base da Marte a Saturno e il vertice in Antares. Aumenta di luminosità, da +0.3 a -0.5, e a fine mese offre un disco di quasi 12", già adatto alle prime osservazioni telescopiche;
GIOVE: all'opposizione l'8, è visibile tutta la notte e passa al meridiano intorno alla mezzanotte locale. Brilla a mag. -2.5 e presenta un disco di 44";
SATURNO: nello Scorpione, vicino ad Antares e quasi raggiunto da Marte, si vede bene alle ore piccole e passa da mag. +0.5 a +0.3. Il disco del pianeta sottende 17" e gli anelli ben 38", aperti in modo spettacolare alla nostra vista.

LA LUNA
  •  9 FEBBRAIO LUNA NUOVA
  • 15 FEBBRAIO PRIMO QUARTO
  • 22 FEBBRAIO LUNA PIENA
  •  1 MARZO  ULTIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: visibile nella prima settimana del mese, nei bagliori dell'alba, il 7 è alla massima elongazione di 25° e splende di mag. -0.1. Non è mai troppo distante da Venere.
VENERE: Di mag. -3.9, conclude ormai questa lunga apparizione mattutina: a inizio mese sorge ancora nella piena oscurità ma alla fine solo un'ora prima del Sole.
MARTE: raddoppia quasi di luminosità, passando da mag. +0.8 a +0.3, e percorre un tratto di cielo proprio a metà tra Spica e Antares. E' quindi ancora oggetto del mattino ma si avvicina ormai al periodo di miglior visibilità. A fine mese raggiunge 8.6" di diametro e si può cominciare ad apprezzare al telescopio.
GIOVE: si rende visibile verso Est in serata nel Leone, a pochi gradi da Denebola, e a fine mese sorge poco dopo il
tramonto. Presenta un disco di 44" e una magnitudine -2.5, il massimo possibile, a fine mese.
SATURNO: si vede nella seconda parte della notte a Sud-Sud-Est, poco a sinistra di Antares, ed è di mag. +0.5.
LA LUNA
  •  2  GENNAIO ULTIMO QUARTO
  •  9 GENNAIO LUNA NUOVA
  • 16 GENNAIO PRIMO QUARTO
  • 23 GENNAIO LUNA PIENA
  • 31 GENNAIO ULTIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: visibile verso fine mese, basso nei bagliori dell'alba, si avvia verso la notevole elongazione dei primi del mese prossimo e a fine mese è di mag. 0;
VENERE: ancora brillante (mag. -4.0) sta per concludere la sua sfolgorante apparizione mattutina e non presenta interesse telescopico.
MARTE: di mag. +1.3 a inizio mese e 0.8 alla fine, è in veloce avvicinamento per l'opposizione di maggio. Si vede ancora in tarda serata e sorge dopo Spica.
GIOVE: appare in tarda serata nel Leone, a pochi gradi da Denebola, ed è spettacolare a notte inoltrata. Presenta un disco di 42" e una magnitudine -2.4 a fine mese.
SATURNO: si vede nelle ore prima dell'alba a Sud-Est, giusto a sinistra di Antares, ed è di mag. +0.5.
LA LUNA
  •  3  DICEMBRE ULTIMO QUARTO
  • 11 DICEMBRE LUNA NUOVA
  • 18 DICEMBRE PRIMO QUARTO
  • 25 DICEMBRE LUNA PIENA

I PIANETI

MERCURIO: difficle da scorgere, appare basso di sera negli ultimi giorni dell'anno: il 28 raggiunge un'elongazione di 20° e tramonta un'ora e mezzo dopo il Sole;
VENERE: sempre spettacolare astro mattutino, di mag. -4.1, sorge alle 4 all'inizio del mese e un'ora dopo alla fine. La mattina del 7 è vicino a una sottile falce lunare;
MARTE: poco significativo (mag. +1.4), è nella Vergine e a fine mese sorge alle 2;
GIOVE: nel Leone, pochi gradi sotto Denebola, comincia a diventare interessante: passa dalla mag. -2.0 alla -2.2 e a fine mese presenta un disco di 39". Nelle ultime ore della notte è già in ottima posizione;
SATURNO: oggetto mattutino, sorge con Antares ed è di  mag. +0.5.
LA LUNA
  •  3  NOVEMBRE ULTIMO QUARTO
  • 11 NOVEMBRE LUNA NUOVA
  • 19 NOVEMBRE PRIMO QUARTO
  • 25 NOVEMBRE LUNA PIENA

I PIANETI

MERCURIO: ancora avvistabile al mattino nei primi giorni del mese, si avvicina poi alla congiunzione;
VENERE: in allontamento, presenta fasi gibbose e si indebolisce relativamente, ma resta l'oggetto notturno più brillante dopo la Luna  (mag. -4.5);
MARTE: piuttosto debole (mag. +1.7) e di nullo interesse telescopico, è comunque facile da trovare nel Leone, proprio sulla congiungente tra Venere e Giove;
GIOVE: anch'esso oggetto  mattutino, si alza tra le stelle del Leone e sfiora la mag. -2. A fine mese si può scorgere prima delle 2;
SATURNO: in congiunzione eliaca a fine mese, non è visibile.

LA LUNA
  •  5  SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
  • 13 SETTEMBRE LUNA NUOVA
  • 21 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
  • 27 SETTEMBRE LUNA PIENA

I PIANETI

MERCURIO: in cattive condizioni di visibilità per tutto il mese, nonostante la massima elongazione del 4 non si alza dai bagliori del crepuscolo serale;
VENERE: emerge di prepotenza nel cielo del mattino sotto forma di brillantissimo astro (raggiunge la mag. -4.8 intorno al 20) e al telescopio mostra una sottile falce (51", illuminata per il 9%) che va ispessendosi e rimpicciolendosi nel corso del mese. Inizialmente visibile ai primissimi chiarori, a fine mese anticipa di oltre 3 ore rispetto al Sole e si rende visibile nella piena oscurità tra Cancro e Leone. Una spettacolare congiunzione con una sottile falce di Luna sarà visibile la mattina del 10;
MARTE: comincia a emergere dai bagliori dell'alba e a fine mese è vicino a Regolo, assai debole (mag. +1.8) e di nessun interesse telescopico;
GIOVE: comincia ad apparire nel cielo del mattino, molto basso a sinistra di Venere verso la fine del mese;
SATURNO: basso verso Sud-Ovest tra Bilancia e Scorpione, si può ancora osservare al telescopio appena cala il crepuscolo serale.

LA LUNA
  •  6  AGOSTO ULTIMO QUARTO
  • 14 AGOSTO LUNA NUOVA
  • 22 AGOSTO PRIMO QUARTO
  • 29 AGOSTO LUNA PIENA

I PIANETI

MERCURIO: in cattive condizioni di visibilità per tutto il mese; si può tentare di scorgerlo tra il 7 e il 10 vicino a
Giove nel crepuscolo serale, ma con molta difficoltà;
VENERE: immerso nei bagliori del crepuscolo serale sotto forma di enorme falce ma in difficili condizioni di visibilità a
inizio mese, supera la congiunzione inferiore il 15 ed emerge di prepotenza nel cielo del mattino: già il 25 sorge quasi
un'ora prima del Sole e si rende visibile (mag. -4.3, diametro 55") come una sottilissima falce, ripetendo a rovescio lo
spettacolo serale di luglio. A fine mese sorge quasi nell'oscurità e andrà ad abbellire il cielo degli "early birds" fino
all'inverno inoltrato.
MARTE: passata la congiunzione eliaca, emerge piano piano nel cielo del mattino: si può tentare di scorgerlo, debolissimo
(mag. +1.8) a fine mese sotto Castore e Polluce;
GIOVE: si avvia verso la congiunzione eliaca del 25 e abbandona il cielo della sera;
SATURNO: è l'unico pianeta in buona posizione nelle ore serali, tra le chele dello Scorpione. Offre un disco di 17" e gli
anelli, aperti di 24° rispetto alla linea visuale, lo rendono spettacolare praticamente in qualsiasi telescopio.

LA LUNA
  •  1  LUGLIO  LUNA PIENA
  •  8  LUGLIO  ULTIMO QUARTO
  • 15 LUGLIO  LUNA NUOVA
  • 24 LUGLIO  PRIMO QUARTO
  • 31 LUGLIO  LUNA PIENA

I PIANETI

MERCURIO: immerso nei bagliori dell'alba a inizio mese, si avvicina al Sole fino alla congiunzione superiore del 23;
VENERE: rimane brillante astro serale, e a metà mese raggiunge la mag. -4.7, il massimo possibile. L'aspetto telescopico diventa sempre più interessante ma nel corso del mese il suo distacco dal tramonto del Sole si riduce da 2 ore ad appena 30 minuti, per cui sarà visibile molto basso nel primo crepuscolo. Mostra fasi sempre più sottili e a fine mese è illuminato per il 7% con un diametro apprente di ben 53".
MARTE: è passato nel cielo del mattino, ma è ancora invisibile.
GIOVE: inizia il mese a fianco di Venere, rimanendo poi leggermente più alto nel cielo del crepuscolo, ma la sua apparizione è al termine. A fine mese l'elongazione si è ridotta a 20° e comincia a diventare difficile scorgerlo;
SATURNO: In buona posizione nella prima parte della notte, è nella Bilancia, sostanzialmente di fronte alle chele dello Scorpione. Gli anelli circondano completamente il disco del pianeta, che ha un dimaetro di 18" ed è di mag. 0.2 a inizio mese.


LA LUNA

  •  2  GIUGNO LUNA PIENA
  •  9  GIUGNO ULTIMO QUARTO
  • 16 GIUGNO LUNA NUOVA
  • 24 GIUGNO PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: raggiunge una discreta elongazione mattutina ma le condizioni geometriche sono sfavorevoli e rimane sempre immerso nei bagliori dell'alba;
VENERE: abbagliante astro serale, il 6 è alla massima elongazione serale di 45° dal Sole e tramonta quasi alla mezzanotte. Inizia il mese nei Gemelli, formando una linea quasi perfetta con Castore e Polluce, poi scende verso il Cancro. Raggiunge la mag. -4.5 e, superata la dicotomia, a fine mese offre un disco di 32" illuminato per il 35%. Il mese prossimo andrà assottigliandosi fino a diventare un'enorme falce, visibile con un semplice binocolo;
MARTE: raggiunge finalmente la congiunzione eliaca e rimane invisibile tutto il mese, passando lentissimamente nel cielo del mattino. Inizia così la nuova apparizione che lo porterà a un'ottima opposizione a fine maggio dell'anno prossimo.
GIOVE: splende nel cielo serale sopra Venere da cui dista 20° all'inizio del mese ma lo raggiungerà per una spettacolare congiunzione alla fine del periodo; è in allontanamento e si presenta di mag. -1.8 con un diametro apprente di poco superiore a quello di Venere;
SATURNO: Appena passata l'opposizione, si vede agevolmente dalla serata per tutta la notte nella testa dello Scorpione, e anche se non si alza molto sull'orizzonte offre il grandioso spettacolo degli anelli che circondano completamente il disco del pianeta. E' di mag. +0.1 e si individua senza difficoltà.


LA LUNA

  •  3  MAGGIO LUNA PIENA
  • 11 MAGGIO ULTIMO QUARTO
  • 18 MAGGIO LUNA NUOVA
  • 25 MAGGIO PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: nella prima settimana del mese lo si può osservare di sera, verso W, nella sua migliore apparizione serale dell'anno. Inizialmente di mag. -0.4, si indebolisce progressivamente e il 6 è alla massima elongazione di 21° dal Sole. La sua posizione, proprio tra le Iadi e le Pleiadi, consente di inserirlo in uno spettacolare allineamento "crepuscolare" che, partendo dalle Pleiadi e muovendo verso sinistra, comprende lo stesso Mercurio, Aldebaran, la cintura di Orione e
Sirio.
VENERE: fulgido astro serale, domina il cielo occidentale e nella seconda metà del mese tramonta quando gli orologi segnano la mezzanotte! Ormai prossimo alla massima elongazione, cresce ancora fino a raggiungere la mag. -4.4 e un disco di quasi 22" a fine mese. Si trova nei Gemelli, sotto la coppia Castore-Polluce, e possiamo ammirare di giorno in giorno il ridursi della distanza che lo separa da Giove, in attesa della spettacolare congiunzione di fine giugno;
MARTE: prossimo alla congiunzione eliaca e invisibile;
GIOVE: ancora in buona posizione serale, nel Leone, è di mag. -2 con un diametro apparente di 37.9" a inizio mese;
SATURNO: nello Scorpione, vicino ad Antares, si vede ormai dalla seconda serata in poi. Raggiunge la mag. 0 e offre un diametro di 18.5" a fine mese, con gli anelli aperti di ben 24°. Il mese prossimo è in opposizione.


LA LUNA

  •  4 APRILE LUNA PIENA
  • 11 APRILE ULTIMO QUARTO
  • 18 APRILE LUNA NUOVA
  • 25 APRILE PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: va verso una buona apparizione serale e si può avvistare nell'ultima settimana del mese basso verso Ovest; a fine mese si avvicina alle Pleiadi.
VENERE: sempre brillantissimo astro serale, domina il cielo nelle ore dopo il tramonto verso Ovest. A fine mese tramonta 3 ore e mezzo dopo il Sole ed è di mag. -4.1. Nel Toro, tra il 10 e il 15 passa tra le Iadi e le Pleiadi e il 20-21 è vicino a una sottile falce lunare;
MARTE: ormai perso nella luce del crepuscolo, basso verso Ovest e molto indebolito (mag. +1.4). A fine mese è praticamente invisibile;
GIOVE: in ottima posizione serale, a destra di Regolo nel Leone, è di mag. -2.3 con un diametro apparente di 41.5" a inizio mese;
SATURNO: nello Scorpione, vicino ad Antares, si vede bene alle ore piccole ma a fine mese sorge già intorno alle 23 locali. E' di mag. +0.1 e offre un diametro di 18.4" a fine mese, con gli anelli in apertura quasi massima.


LA LUNA

  •  5 MARZO LUNA PIENA
  • 13 MARZO ULTIMO QUARTO
  • 20 MARZO LUNA NUOVA
  • 27 MARZO PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: in posizione sfavorevole, resta immerso nei bagliori del mattino per tutto il mese;
VENERE: sempre brillante astro serale, è evidentissimo nelle prime ore dopo il tramonto verso Ovest. A fine mese tramonta quasi 3 ore dopo il Sole ed è di mag. -4.0. Si noti la bella congiunzione con una sottile falce lunare la sera del 22;
MARTE: comincia a perdersi nella luce del crepuscolo, basso verso Ovest e molto indebolito (mag. +1.4). A fine mese tramonta solo 1 ora e mezzo dopo il Sole;
GIOVE: passata l'opposizione, è in ottima posizione già dalla prima sera verso Sud-Est, alto tra i Gemelli e il Leone, ed è di mag. -2.4 con un diametro apparente di 44" a inizio mese;
SATURNO: nello Scorpione, vicino ad Antares, è ancora visibile dalle ore piccole ma a fine mese sorge prima della mezzanotte locale.

LA LUNA

  • 3 FEBBRAIO LUNA PIENA
  • 11 FEBBRAIO ULTIMO QUARTO
  • 18 FEBBRAIO LUNA NUOVA
  • 25 FEBBRAIO PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: visibile con difficoltà al mattino, raggiunge una buona elongazione di 27° il 26 ma l'eclittica molto adagiata sull'orizzonte non gli consente di alzarsi più di tanto dai bagliori dell'alba. Una sottile falce di Luna nei pressi il 16 potrebbe aiutare a individuarlo;
VENERE: esce decisamente dai bagliori del crepuscolo, ed è ormai prominente oggetto serale, visibile verso Ovest fino alle 20 circa. La magnitudine è -3.9 e il diametro apparente ancora poco superiore a 10".
MARTE: continua a tramontare sempre alla stessa ora, le 20.30 per noi, e si fa "rincorrere" dal Soel e soprattutot da Venere ,che lo supera negli ultimi giorni del mese. Di mag. +1.2, offre al teelscopi oun minuscolo disco di 4".
GIOVE: di sera, verso ENE, fa da contrappeso a Venere, quasi rivaleggiando in luminosità, poi si alza e resta visibile per tutta la notte, culminando verso la mezzanotte: è infatti in opposizione il 6 del mese, e in tale data raggiunge la luminositò di -2.6 e un diametro apparente di 45". Sempre da seguire i mutevoli fenomeni dell'atmosfera e la continua rincorsa dei satelliti e relative ombre, ben visibili in quanto ci troviamo prossimi al piano equatoriale del pianeta gigante.
SATURNO: si vede alle ore piccole a Sud-Est, tra Bilancia e Scorpione, ed è già interesante al telscopio con gli anelli quasi completamente aperti. La magnitudine ragginge a fine mese.

C/2014 Q2 LOVEJOY: ancora ben visibile con modesti strumenti. Leggi tutto l'articolo per saperne di più!

LA LUNA

  • 4 GENNAIO  LUNA PIENA
  • 13 GENNAIO  ULTIMO QUARTO
  • 20 GENNAIO  LUNA NUOVA
  • 26 GENNAIO  PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: visibile nella prima metà del mese, basso dopo il tramonto, il 14 raggiunge la massima elongazione dal Sole. Si nota per tutto il periodo nello stesso campo binocolare di Venere ed è decisamente brillante (mag. da -0.8 a -0.6).
VENERE: esce poco a poco dai bagliori della sera, e a fine mese tramonta oltre due ore dopo il Sole anche se si mantiene basso sull'orizzonte. La magnitudine è -3.9.
MARTE: sempre astro serale, a causa del suo moto orbitale tramonta per tutto il mese esattamente alla stessa ora, le 20.30 per noi, e di conseguenza perde sempre terreno rispetto al Sole. Ormai indebolito, è di mag. +1.2.
GIOVE: appare ormai di sera, sotto i Gemelli, ed è spettacolare a notte inoltrata. Presenta un disco di 45" e una magnitudine -2.6 a fine mese, quando è prossimo all'opposizione.
SATURNO: si vede nelle ore prima dell'alba a Sud-Est, appena sopra le chele dello Scorpione.

COMETE
C/2014 Q2 LOVEJOY: diviene visibile alle nostre latitudini a partire dai primi giorni del 2015. Leggi tutto l'articolo per saperne di più!

LA LUNA

  •  6 DICEMBRE  LUNA PIENA
  • 14 DICEMBRE  ULTIMO QUARTO
  • 21 DICEMBRE  LUNA NUOVA
  • 28 DICEMBRE  PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: difficle da scorgere, appare bassissimo di sera negli ultimi giorni dell'anno e tenta di raggiungere Venere;
VENERE: comincia a rendersi visibile, molto basso, di sera verso SW. La magnitudine è -3.9, ma è necessario un orizzonte perfettamente libero per poterlo scorgere;
MARTE: sempre astro serale, facilmente visibile, ma di poco interesse, tramonta 3 ore dopo il Sole. E' di mag. +1.1 tutto il mese e attraversa la costellazione del Capricorno.
GIOVE: nel Leone a pochi gradi da Regolo, comincia a sorgere a tarda sera e alle ore piccole è altissimo sull'orizzonte. Raggiunge la mag. -2.4 e un disco apparente di 43", già ottimo per le osservazioni telescopiche.
SATURNO: oggetto mattutino, nella seconda metà del mese si comincia a scorgere tra le chele dello Scorpione verso SE. Tra il 19 e il 20 è affiancato da una sottile falce di Luna.

LA LUNA

  •  6 NOVEMBRE LUNA PIENA
  • 14 NOVEMBRE ULTIMO QUARTO
  • 21 NOVEMBRE LUNA NUOVA
  • 29 NOVEMBRE PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: apre il mese con la migliore apparizione mattutina dell'anno, e per la prima decade del mese è possibile vederlo sorgere, basso verso SE, nella piena oscurità tra le stelle della Vergine, sempre vicino a Spica. Raggiunge la mag. -0.8 l'11 novembre;
VENERE: appena passata la congiunzione superiore, rimane invisibile praticamente tutto il mese e affiorerà nel crepuscolo serale il mese prossimo;
MARTE: ancora astro serale, tramonta stabilmente 3 ore dopo il Sole. E' di mag. +1.0 tutto il mese e attraversa la costellazione del Sagittario;
GIOVE: visibile nel Leone, comincia a sorgere verso la mezzanotte e precede di poco Regolo. Raggiunge la mag. -2.2 e un disco apparente di quasi 40";
SATURNO: in congiunzione eliaca il 18, rimane invisibile tutto il mese.

LA LUNA

  •  1 OTTOBRE PRIMO QUARTO
  •  7 OTTOBRE LUNA PIENA
  • 15 OTTOBRE ULTIMO QUARTO
  • 23 OTTOBRE LUNA NUOVA
  • 30 OTTOBRE PRIMO QUARTO

I PIANETI

MERCURIO: appare nel cielo mattutino gli ultimi giorni del mese, nella Vergine, e raggiunge la mag. -0.5;
VENERE: è uno dei rari periodi in cui rimane praticamente invisibile, passando dal crepuscolo mattutino alla congiunzione superiore (dal lato opposto rispetto al Sole) il 25;
MARTE: praticamente stazionario rispetto al Sole, tramonta tre ore dopo quest'ultimo e si sposta delle immediate vicinanze del "rivale" Antares con cui forma un'ampia, spettacolare "stella doppia", fino a lambire l'asterismo della Teiera nel Sagittario. E' di mag. +0.9 tutto il mese.
GIOVE: Visibile nella seconda parte della notte tra Cancro e Leone, a fine mese spunta all'una, raggiunge la mag. -2.1 e rimane l'oggetto più brillante del cielo. Al telescopio offre un disco di 36".
SATURNO: si avvia alla congiunzione col Sole del mese prossimo ma offre una notevole occultazione lunare il 25.

LA LUNA

  •  2 SETTEMBRE PRIMO QUARTO
  •  8 SETTEMBRE LUNA PIENA
  • 15 SETTEMBRE ULTIMO QUARTO
  • 24 SETTEMBRE LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: in cattive condizioni di visibilità per tutto il mese, nonostante l'elongazione non si alza dai bagliori del crepuscolo serale;
VENERE: ormai immerso nel crepuscolo del mattino, a fine mese sorge appena mezz'ora prima del Sole. Il 5 un binocolo riuscirà a mostrare Regolo, a meno di 1° di distanza;
MARTE: sempre visibile di prima sera, ha un moto diretto praticamente identico a quello del Sole e per tutto il mese tramonta 3 ore dopo;
GIOVE: si alza nel cielo del mattino, a fine mese sorge 4 ore prima del Sole ed è di mag. -1.9;
SATURNO: basso verso Sud-Ovest nella Bilancia, a destra della coppia Marte-Antares.

LA LUNA

  •  3 AGOSTO PRIMO QUARTO
  • 10 AGOSTO LUNA PIENA
  • 17 AGOSTO ULTIMO QUARTO
  • 25 AGOSTO LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: in cattive condizioni di visibilità  per tutto il mese;
VENERE: nel cielo del mattino, a Est subito prima dell'alba, è di mag. -3.9 e a metà  mese viene "superato" da Giove;
VENERE: ancora nel cielo del mattino, a Est subito prima dell'alba, è di mag. -3.8;
MARTE: visibile la sera, si sposta rapidamente verso Est e a fine mese raggiunge Saturno;
GIOVE: da metà  mese emerge dai bagliori mattutini e passa vicinissimo a Venere;
SATURNO: ormai molto basso verso Sud-Ovest nella Bilancia, si vede con difficoltà al telescopio.

LA LUNA

  •  5 LUGLIO PRIMO QUARTO
  • 12 LUGLIO LUNA PIENA
  • 18 LUGLIO ULTIMO QUARTO
  • 26 LUGLIO LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: si può avvistare nei Gemelli, molto basso sotto Venere, nei bagliori dell'alba dal 10 al 30, e il 12 è alla massima elongazione dal Sole. A fine periodo aumenta di luminosità fino a -1.4;
VENERE: ancora nel cielo del mattino, a Est subito prima dell'alba, è di mag. -3.8;
MARTE: si vede di sera, vicino a Spica nella Vergine, e il diametro apparente inferiore ai 10" ormai non consente più osservazioni telescopiche di detaglio:
GIOVE: in congiunzione eliaca il 24, non è visibile per tutto il mese;
SATURNO: ultima occasione per osservare il pianeta inanellato, basso verso SW nella Bilancia, a destra di Antares.

LA LUNA

  •  5 GIUGNO PRIMO QUARTO
  • 13 GIUGNO LUNA PIENA
  • 19 GIUGNO ULTIMO QUARTO
  • 27 GIUGNO LUNA NUOVA

I PIANETI

MERCURIO: ancora visibile nei primi giorni del mese tra i piedi dei Gemelli, molto basso sotto Giove, il 19 è in congiunzione col Sole;
VENERE: appare nel cielo del mattino, a Est subito prima dell'alba ed è di mag. -3.9;
MARTE: si vede di sera, relativamente alto, a destra di Spica nella Vergine, ma si abbassa velocemente; ancora relativamente brillante (a fine mese è di mag. 0) ma ormai piccolo e difficile al telescopio: il diametro a inizio mese è di 12", alla fine meno di 10".
GIOVE: bell'oggetto serale nei Gemelli, a fine mese comincia a tramontare nei bagliori del tramonto;
SATURNO: ancora in ottima posizione verso Sud nella Bilancia, è di mag. +0.3 con un diametro di 18" e gli anelli perfettamente orientati per l'osservazione.

LA LUNA
6 MAGGIO PRIMO QUARTO
14 MAGGIO LUNA PIENA
21 MAGGIO ULTIMO QUARTO
28 MAGGIO LUNA NUOVA

I PIANETI
MERCURIO: ben visibile la sera a Ovest dal 10 a fine mese, ha la  migliore apparizione dell'anno. Il 22 è alla massima elongazone e  tramonta quasi 2 ore dopo il Sole
VENERE: è nel crepuscolo del mattino, verso Est, visibile subito prima  dell'alba
MARTE: superata l'opposizione, si allontana da noi e si indebolisce (da  mag. -1.2 a -0.5) ma resta ben visibile per quasi tutta la notte, a  destra di Spica
GIOVE: visibile la sera verso Ovest sotto Castore e Polluce, è ancora di  mag. -2
SATURNO: il 10 è all'opposizione, visibile tutta la notte, tra le stelle  della Bilancia, e chiude il quartetto di pianeti che per tutta la  seconda metà del mese resta visibile da un orizzonte all'altro di prima  sera. Gli anelli sono in eccellente posizione e appaiono circondare  quasi completamente il disco del pianeta.

LA LUNA
7 APRILE PRIMO QUARTO
15 APRILE LUNA PIENA
22 APRILE ULTIMO QUARTO
29 APRILE LUNA NUOVA

I PIANETI
MERCURIO: in posizione difficile per tutto il mese, il 26 è in congiunzone eliaca superiore;
VENERE: ancora brillante astro del mattino, è di mag-. -4.3 ma non si alza molto in cielo: all'inizio del crepuscolo lo troviamo a 10° dall'orizzonte, verso Est;
MARTE: all'opposizione l'8 di questo mese, seppure non in condizioni ottimali cattura l'attenzione di tutti per la luminosità (raggiunge mag. -1.5) e l'inconfondibile colore. Il disco apparente raggiunge i 15" e consente, in condizioni di buona stabilità atmosferica, l'osservazione dei sempre mutevoli ma difficil dettagli della superficie. Tra le stelle della Vergine, sorge poco prima di Spica e resta visibile per tutta la notte.
GIOVE: ancora alto di prima sera tra Gemelli e Cancro, resta visibile fino alle 23 circa. Di mag. -2, ha un disco di 38" ancora interessante per l'osservazione telescopica.
SATURNO: nella Bilancia, sorge intorno alle 22 e si alza al massimo nella seconda parte della notte. Gli anelli sono ottimamente visibili e la magnitudine arriva a +0.1.