Le "4 viste"
Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 agosto 2016.
SUD
Ofiuco e Aquila dominano la vista a Sud, con la banda della Via Lattea che solca verticalmente il cielo. Più bassi lo Scorpione con Saturno e MArte e il Sagittario indicano le zone più dense della Galassia.
EST
Il grande quadrato del Pegaso con Andromeda sale dall'orizzonte Est, bassi sull'orizzonte il Capricorno e l'Acquario.
NORD
L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
L'Orsa maggiore è bassa verso Nord-Ovest, mentre Cassiopea sale dalla parte opposta seguita da Perseo.
OVEST
La vista è dominata dal Bootes con la brillante Arturo, seguita dalla Corona Boreale. Tramonta presto Spica, seguita poi dalla testa dello Scorpione.
EVENTI SIGNIFICATIVI
ANNO SPECIALE PER LE PERSEIDI? - Il celebre sciame meteorico delle PERSEIDI si ripresenta puntuale con massimo di attività previsto per le ore pomeridiane del 12. Sarà dunque possibile seguirlo le notti tra l'11 e il 13, nelle ore dopo la mezzanotte in modo da permettere alla Luna di abbassarsi e al radiante dello sciame di guadagnare in altezza sull'orizzonte. Recenti studi suggeriscono la possibilità che Giove eserciti un effetto di concentrazione dello sciame, producendo ogni 12 anni picchi di attività particolarmente intensi. Chi ricorda l'eccezionale pioggia che nel 1980 illuminò la mitica prima spedizione all'attuale sito del campo astronomico non vorrà sicuramente mancare di verificare se la previsione è corretta... buone osservazioni!
DANZA DEI PIANETI 1 - Il difficile cielo del crepuscolo offre una bella serie di congiunzioni planetarie, che in condizioni migliori potrebbero essere davvero spettacolari. Giove, Mercurio e Venere (in quest'ordine) aprono il mese formando una linea di 27° verso l'orizzonte occidentale. Il 19 agosto Mercurio passa 4° sotto Giove e Venere si avvicina a 8° verso destra, e tra il 27 e il 28 il trio si troverà compreso in un cerchio di 5°, il campo apparente di un tipico binocolo. Assolutamente da non mancare, anche se estremamente basso sull'orizzonte, l'avvicinamento di Venere che la sera del 27 passerà ad appena 4' a Nord di Giove, presentandosi nello stesso campo telescopico come un anomalo e gigantesco "quinto satellite galileiano". La congiunzione per la precisione avviene alle 23:47 dei nostri orologi, ma anche nelle ore a noi visibili, intorno alle 21, la congiunzione rimarrà un evento spettacolare. Indispensabile sciegliere un punto di osservazione con l'orizzonte Ovest perfettamente libero.
DANZA DEI PIANETI 2 - Gli altri due "pianeti classici", Marte e Saturno, giocheranno invece a rimpiattino nel cielo serale in comoda posizione: mentre Saturno rimane sostanzialmente 6° a Nord di Antares, Marte andrà a passare di veloce moto diretto tra i due tra le notti del 23 e del 24. L'avvicinamento sarà facile da seguire per tutto il mese.