I PIANETI
MERCURIO: passata la congiunzione superiore, resta invisibile quasi tutto il mese e comincia a emergere dai bagliori della sera negli ultimi giorni;
VENERE: guadagna rapidamente in visibilità nel cielo serale, già ben piazzato a inizio mese quando tramonta oltre 2 ore dopo il Sole ma spettacolare a fine mese quando tramonta alle 20 e supera ogni altro oggetto celeste splendendo di mag. -4.2;
MARTE: a causa di un'esatta compensazione tra il suo moto apparente e quello del Sole sull'eclittica, fino alla fine dell'anno tramonta esattamente alle 22 attraversando questo mese la costallazione del Capricorno. Si indebolisce da mag. +0.4 a +0.6 e non presenta interesse telescopico;
GIOVE: comincia a diventare visibile di mattina, sorge alle 4.30 a inizio mese e alle 2.30 alla fine tra le stelle della Vergine, poco più di 10° sopra Spica. Splende di mag. -1.8 e presenta un disco apparente di 33" a fine mese:
SATURNO: ancora visibile di sera, nei primi giorni del mese forma un bel raggruppamento con Venere e una sottile falce lunare ma si immerge presto nei bagliori diventando invisibile a fine mese.
Le "4 viste"
Le viste sono state create per una latitudine coincidente con Savona (44’ 18” N) alle ore 22,00 circa del 15 novembre 2016.
SUD
Ariete, Balena e Pegaso dominano la vista verso Sud.
EST
Il Toro, annunciato dalle Pleiadi e seguito dal maestoso sorgere di Orione, domina l'orizzonte Est.
NORD
L' Orsa Maggiore (Ursa Major) o Gran Carro ci indica la posizione della stella polare. La forma ci ricorda anche quella di un pentolino. Prolungando verso nord di cinque volte il lato corto opposto al manico troviamo la stella Polare che è la stella più luminosa della costellazione dell' Orsa Minore (Ursa Minor). La stella polare indica nel nostro emisfero esattamente la direzione del nord.
l'Orsa Maggiore risale l'orizzonte Nord-Est, mentre Cassiopea e Perseo sono alti in cielo. La brillante Vega, quasi circumpolare, si abbassa sull'orizzonte.
OVEST
La vista è dominata dall'Aquila e dal Cigno, con quello che resta visibile della Via Lattea estiva.EVENTI SIGNIFICATIVI
Lo sparso sciame meterorico delle TAURIDI, legato alla cometa Encke, attraversa l'orbita terrestre in un ampio periodo che va dalla metà di ottobre alla prima decade di novembre. I primi giorni di questo mese sono particolarmente indicati per seguire le poche meteore dello sciame, tipicamente non più di una decina all'ora, che però presentano un'elevata percentuale di oggetti relativamente grandi in grado di produrre luminosi bolidi.
Siamo invece al giro di boa delle LEONIDI, 17 anni dopo lo spettacolare passaggio di fine secolo e ad altrettanti dal prossimo ritorno. Ancora un po' di pazienza dunque...